ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13291

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 630 del 24/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: STUMPO NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2016
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13291
presentato da
STUMPO Nicola
testo di
Martedì 24 maggio 2016, seduta n. 630

   STUMPO, LATTUCA e GIORGIS. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   da notizie apparse sulla stampa, Enel avrebbe presentato il 19 maggio 2016 una propria offerta, non vincolante, per 806 milioni di euro per acquisire il 100 per cento di Metroweb, partecipata dagli azionisti F2i (53,8 per cento) e Cassa depositi e prestiti (al 46,2 per cento attraverso il Fondo strategico). La società avrebbe in progetto non di rilevare il 100 per cento di Metroweb, ma di entrare in quota di maggioranza, ossia di formare una newco insieme con Cassa depositi e prestiti, che, fra l'altro, ha dichiarato di voler valorizzare il business della fibra;
   sempre da notizie di stampa risulterebbe che Telecom Italia abbia fatto recapitare a Cassa depositi e prestiti un'offerta per il 100 per cento di Metroweb pari a circa 820 milioni di euro, con la variante 67 per cento subito e 100 per cento a termine;
   la strategia italiana per la banda ultra larga rappresenta il quadro di riferimento per la politica di interventi volti alla diffusione della banda ultra larga nelle diverse aree, sull'intero territorio nazionale. Il Governo ha deciso di selezionare il modello di intervento diretto nelle aree a fallimento di mercato. Secondo tale modello la proprietà della rete rimarrà pubblica. 1 progetti finanziati mediante l'intervento diretto configurano un regime quadro di aiuto nazionale, nell'ambito dei quale le risorse pubbliche destinate al finanziamento degli investimenti nelle ree bianche sono costituite dai fondi strutturali, Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC);
   le regioni impiegheranno le risorse della programmazione dei fondi strutturali comunitari, definita dall'accordo di partenariato 2014-2020, pari a circa 1,8 miliardi di euro. La delibera del CIPE ha assegnato, subordinatamente all'autorizzazione della misura di aiuto da parte della Commissione europea, le risorse del FSC che ammontano a 2,2 miliardi di euro. Tali risorse saranno utilizzate secondo una ripartizione territoriale che tiene conto del fabbisogno stimato per gli interventi pubblici nelle aree bianche dei cluster C e D, individuate a seguito della Consultazione pubblica 2015 in ogni regione nel periodo 2016-2020 e tenendo conto delle altre risorse disponibili per il finanziamento dei piano banda ultra larga in ciascuna regione;
   dall'esito finale della consultazione 2015 e dell'analisi delle risorse già stanziate per il raggiungimento degli obiettivi preposti, il fabbisogno complessivo quantificato per le aree bianche dell'intero territorio nazionale di risorse del FSC è pari a circa 1,6 miliardi di euro;
   il sottosegretario allo sviluppo economico, Antonello Giacomelli, considera «Metroweb una eccellenza italiana, credo che l'obiettivo di CDP e F2i sia di valorizzarne al massimo le potenzialità», la competizione tra Telecom Italia e Enel per Metroweb «è sicuramente un fattore che porta valore aggiunto per i cittadini e per il sistema: l'importante è che ci sia sempre il rispetto per il superiore interesse del paese che viene prima degli interessi particolari». Il sottosegretario ha altresì precisato che «Auspichiamo che ognuno faccia crescere il proprio business, mettendo il proprio interesse specifico in linea con l'interesse generale»;
   Enel è un'azienda multinazionale produttrice e distributrice di energia elettrica e gas, istituita come ente pubblico a fine 1962, trasformata nel 1992 in società per azioni e nel 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in Italia, privatizzata. Lo Stato italiano, tramite il Ministero) dell'economia e delle finanze, rimane il principale azionista e al 1o aprile 2016 detiene il 23,5 per cento del capitale sociale;
   Enel possiede il 100 per cento di Enel Open Fiber, società costituita a dicembre 2015, che dovrebbe rendere disponibile banda larga in FTTH a 7,5 milioni di case in Italia, secondo il piano approvato il 23 marzo 2016 operando nei cosiddetti cluster A e B a «successo di mercato» con un piano di copertura su 224 comuni in grandi aree urbane;
   principale fonte di raccolta di Cassa depositi e prestiti è rappresentata dal risparmio postale, nella forma di buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio. La raccolta postale (252 miliardi di euro), garantita dallo Stato, dovrebbe permettere a Cassa depositi e prestiti di perseguire la sua missione istituzionale e cioè finanziare la crescita del Paese a favore soprattutto del settore produttivo;
   la Commissione parlamentare bicamerale sulla vigilanza della Cassa depositi e prestiti è stata convocata nel corso della XVII legislatura il 13 novembre 2014 –:
   se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza affinché l'operazione in premessa, tra Enel e Metroweb, sia rinviata, al fine di consentire al Parlamento, nelle sedi opportune, di valutare l'impatto che un'operazione di investimento di tale portata avrà sull'assetto concorrenziale del settore delle comunicazioni elettroniche (completamente liberalizzato sin dal 1o gennaio 1998), sulla primaria esigenza di garantire pari opportunità di iniziativa economica agli operatori presenti sul mercato, sulla capacità creditizia di Cassa depositi e prestiti e sulla tutela dei risparmiatori considerata la sua importante e delicata funzione di raccolta e gestione del risparmio nazionale attraverso il risparmio postale, sulla politica dei dividendi del Ministero dell'economia e delle finanze nei confronti delle sue partecipate, sul rischio di far beneficiare Enel Open Fiber dell'aiuto di Stato derivante dall'eventuale partecipazione di Cassa depositi e prestiti nel suo capitale sociale e dall'ulteriore aiuto di Stato derivante dall'eventuale assegnazione del finanziamento pubblico di cui alla Strategia italiana per la banda ultra larga. (4-13291)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria del gas

politica energetica

industria elettrica