ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13275

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 629 del 23/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 23/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUCCI MARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 23/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 23/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13275
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 23 maggio 2016, seduta n. 629

   PRODANI e MUCCI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge del 31 maggio 2014, n. 83, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, all'articolo 16 ha disposto la trasformazione di Enit (Ente nazionale italiano del turismo) in ente pubblico economico, prevedendo la nomina di un commissario straordinario per l'attuazione della riforma e, in contemporanea, la messa in liquidazione della società Promuovi Italia s.p.a.;
   l'articolo 16 del succitato decreto, comma 8, specifica che «il Commissario di cui al comma 4, sentite le organizzazioni sindacali, adotta un piano di riorganizzazione del personale, individuando, sulla base di requisiti oggettivi e in considerazione dei nuovi compiti dell'ENIT e anche della prioritaria esigenza di migliorare la digitalizzazione del settore turistico e delle attività promo-commerciali, la dotazione organica dell'ente come trasformato ai sensi del presente articolo, nonché le unità di personale a tempo indeterminato in servizio presso ENIT e Promuovi Italia S.p.A. da assegnare all'ENIT come trasformata ai sensi del presente articolo (...).»;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 maggio 2015, registrato alla Corte dei Conti il 29 maggio 2015 ed adottato con delibera commissariale n. 6 del 2015 è stato approvato il nuovo statuto di Enit;
   tale statuto indica, all'articolo 2, le finalità e i compiti di Enit; nello specifico, il comma 1, recita:
    lettera a): «curare la promozione all'estero dell'immagine turistica unitaria italiana e delle varie tipologie dell'offerta turistica nazionale, nonché la promozione integrata delle risorse turistiche delle Regioni, delle Province Autonome di Trento e Bolzano e, per il loro tramite, degli enti locali»;
    lettera b): «realizzare le strategie promozionali a livello nazionale ed internazionale e di informazione all'estero, di sostegno alle imprese per la commercializzazione dei prodotti turistici italiani, in collegamento con le produzioni di qualità degli altri settori economici e produttivi, la cultura e l'ambiente, in attuazione degli indirizzi individuati dall'Amministrazione vigilante anche attraverso il Comitato delle Politiche turistiche, d'intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano»;
    lettera c): «individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici e culturali italiani»;
    lettera d): «promuovere il marchio Italia nel settore del Turismo»;
    lettera e): «favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero»;
    lettera f): «svolgere le attività attribuite dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti con particolare utilizzazione di mezzi digitali, piattaforme tecnologiche e rete internet attraverso al gestione del portale «Italia.it», nonché di ogni altro strumento di comunicazione ritenuto opportuno»;
    lettera g): «svolgere e organizzare attività e servizi di consulenza e di assistenza per lo Stato, per le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e per gli organismi pubblici e privati, ivi compresi gli uffici e le agenzie regionali, sottoscrivendo apposite convenzioni per promuovere e sviluppare processi indirizzati ad armonizzare i servizi di accoglienza e di informazione ai turisti ed anche, con corrispettivo, per attività promozionali e pubblicitarie di comunicazione e pubbliche relazioni»;
    lettera h): «attuare intese e forme di collaborazione con Enti pubblici e con gli Uffici della rete diplomatico-consolare del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, compresi gli Istituti di Cultura, secondo quanto previsto da appositi protocolli di intesa e con le altre sedi di rappresentanza italiana all'estero, anche ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 marzo 2005, n. 56»;
   all'articolo 7 (Consiglio federale), il comma 1, riporta che «È istituito il Consiglio Federale rappresentativo delle agenzie regionali per il turismo e, in assenza di queste ultime, degli uffici amministrativi competenti per il turismo in ambito regionale»; al comma 2 si prevede: «Il Consiglio federale svolge, nei confronti degli organi direttivi Enit, funzioni progettuali e consultive in merito alle implicazioni strategiche della convenzione triennale»;
   l'articolo 11 (Vigilanza e rapporti con il Ministero), al comma 2, stabilisce che «con apposita convenzione triennale sono stabiliti: i) gli obiettivi specificamente attribuiti a Enit; ii) i risultati attesi in un arco temporale determinato; iii) le modalità degli eventuali finanziamenti statali e regionali da accordare a Enit stessa; iv) le strategie per il miglioramento dei servizi; v) la di verifica dei risultati di gestione; vi) le modalità necessarie ad assicurare al Mibact la conoscenza dei fattori gestionali interni a Enit, tra cui l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse; vii) le procedure e gli strumenti idonei a monitorare la reputazione dell'Italia con particolare attenzione alla rete web, nell'ambito degli interventi volti a migliorare l'offerta turistica nazionale»;
   gli interroganti, in data 15 gennaio 2016, hanno depositato l'interrogazione n. 5-07381, ancora senza risposta, con la quale ha chiesto al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, se la convenzione triennale, prevista dall'articolo 11 dello statuto di Enit, sia stata sottoscritta e quali ne siano i contenuti in relazione alle specifiche indicate dallo statuto stesso;
   a giudizio degli interroganti, risulta quanto mai preoccupante che, a distanza di due anni dal decreto-legge n. 83, un anno dall'approvazione dello statuto e a quasi 7 mesi dall'insediamento del consiglio di amministrazione, Enit non risulti ancora operativa relativamente alle funzioni assegnate dallo statuto succitato e la sua attività non sia regolata dalla prevista convenzione con il Ministero;
   inoltre, dal sito di Enit (www.enit.it) nella sezione «struttura organizzativa articolazione degli uffici», è presente la descrizione dell'organigramma, ma non risultano chiari né la dotazione organica attuale, né la quantità e la professionalità del personale necessario –:
   se intenda indicare con precisione i tempi per la sottoscrizione della convenzione triennale prevista dall'articolo 11 dello statuto di Enit e quali ne siano i contenuti in relazione alle specifiche indicate dallo statuto stesso;
   se il Ministro interrogato intenda chiarire, in tempi rapidi, quali siano le priorità nell'ambito delle funzioni di Enit previste dallo statuto richiamato in premessa, indicando altresì le tempistiche entro le quali si darà luogo alla piena operatività della struttura. (4-13275)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

turismo

agenzia regionale