ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 628 del 20/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 20/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUCCI MARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 20/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 20/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13263
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Venerdì 20 maggio 2016, seduta n. 628

   PRODANI e MUCCI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge del 31 maggio 2014, n. 83, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, all'articolo 16 ha disposto la trasformazione di Enit (Ente nazionale italiano del turismo) in ente pubblico economico, prevedendo la nomina di un commissario straordinario per l'attuazione della riforma e, in contemporanea, la messa in liquidazione della società Promuovi Italia S.p.a.;
   l'articolo 16, comma 2, stabilisce che l'Enit «nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale Italia.it»;
   l'articolo 16, comma 8, specifica che «il Commissario (..) sentite le organizzazioni sindacali, adotta un piano di riorganizzazione del personale, individuando, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, sulla base di requisiti oggettivi e in considerazione dei nuovi compiti dell'ENIT e anche della prioritaria esigenza di migliorare la digitalizzazione del settore turistico e delle attività promo-commerciali, la dotazione organica dell'ente come trasformato ai sensi del presente articolo, nonché le unità di personale in servizio presso ENIT e Promuovi Italia S.p.A. da assegnare all'ENIT come trasformata ai sensi del presente articolo. Il piano, inoltre, prevede la riorganizzazione, anche tramite soppressione, delle sedi estere di Enit»;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 maggio 2015, registrato alla Corte dei Conti il 29 maggio 2015, e adottato con delibera commissariale n.6 del 2015 è stato approvato il nuovo statuto di Enit;
   l'articolo 2, nel ridefinire le competenze di Enit, al comma 1, lettera a) recita: «curare la promozione all'estero dell'immagine turistica unitaria italiana e delle varie tipologie dell'offerta turistica nazionale, nonché la promozione integrata delle risorse turistiche delle Regioni, delle Province Autonome di Trento e Bolzano e, per il loro tramite, degli enti locali»; alla lettera f) «svolgere le attività attribuite dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti con particolare utilizzazione di mezzi digitali, piattaforme tecnologiche e rete internet attraverso al gestione del portale "Italia.it", nonché di ogni altro strumento di comunicazione ritenuto opportuno» mentre alla lettera h) «attuare intese e forme di collaborazione con Enti pubblici e con gli Uffici della rete diplomatico-consolare del Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, compresi gli Istituti di Cultura, secondo quanto previsto da appositi protocolli di intesa e con le altre sedi di rappresentanza italiana all'estero, anche ai sensi dell'articolo 1 della Legge 31 marzo 2005 n. 56»;
   in data 20 aprile 2016, da un'intervista pubblicata sul sito online Ttgitalia.com, Evelina Christillin, presidente di Enit, ha dichiarato che: «sull'estero è previsto il riassetto delle sedi, attualmente 28, che potranno contare su sinergie con le ambasciate (...). La mappatura delle sedi estere è rimasta agli anni ‘90. Non vogliamo spazzare via l'Europa, ma dare rilevanza maggiore alle nuove sedi in Cina, India ed Emirati»;
   per quanto riguarda il personale, dalla succitata intervista la Presidente Cristillin ha affermato che «dobbiamo sincronizzare gli avvicendamenti; non possiamo pagare stipendi a chi sta per andar via e a chi entrerà. A regime, i dirigenti scenderanno dagli 8 attuali a 5, mentre i dipendenti saranno all'incirca lo stesso numero di quelli attuali». La trasformazione di Enit in ente pubblico economico, ha portato una serie di contenziosi promossi dai dipendenti; attualmente sul sito di Enit (www.enit.it), nella sezione «struttura organizzativa articolazione degli uffici», è presente la descrizione dell'organigramma, ma non risultano chiari né la dotazione organica attuale, né la quantità e la professionalità del personale necessario;
   in data 17 maggio 2016, in un articolo pubblicato sul sito Agenzia di Viaggi (http://www.lagenziadiviaggi.it)2 vengono riportate le parole del direttore esecutivo dell'Enit, Gianni Bastianelli, pronunciate all'assemblea generale della Fiavet dove ha dichiarato che: «entro fine maggio il nostro social sarà a pieno regime con risorse in grado di mantenere un filo diretto con i viaggiatori e tutti coloro che vogliono raccogliere informazioni sui luoghi da visitare in Italia. Un canale indispensabile per intercettare nuove fasce di visitatori (...)». A parere dell'interrogante non risulterebbe chiaro se il direttore esecutivo di Enit, Bastianelli, abbia fatto riferimento al sito istituzionale Italia.it che, sebbene abbia avuto una storia travagliata, conta attualmente 81,800 follower su Twitter e 399.699 likes sulla pagina di Facebook, o ad altro social network. Risulta, altresì, poco chiaro se la gestione verrà affidata ad un soggetto esterno o sarà curata direttamente da Enit, assegnando un numero sufficiente e qualificato di personale interno allo scopo;
   nella medesima intervista, Bastianelli ha aggiunto che: «entro la fine dell'estate saremo in grado di presentare la nuova mappatura delle delegazioni all'estero. Come già annunciato dal presidente – dell'Enit, la nostra strategie sarà quella di potenziare le delegazioni già presenti nei nostri mercati di riferimento, dal Nord Europa (in particolare la Germania) agli Stati Uniti, approntando presidi nei mercati emergenti, come la Cina e altri paesi dell'Asia. Certo sarà indispensabile risolvere il problema dei visti, dal momento che le autorità cinesi hanno fortemente ridimensionato, ad esempio, le agenzie italiane accreditate all'ottenimento dei visti, passate da 200 a poco più di 25. Si tratta di un problema di non poco conto che impone attenzione da parte delle autorità italiane, in primis il Ministero degli Interni, e degli stessi operatori del settore»;
   a detta dell'interrogante, risulta quanto mai preoccupante che, a distanza di due anni dal decreto 31 maggio 2014, n. 83, ad un anno dall'approvazione dello statuto e a 7 mesi dall'insediamento del consiglio di amministrazione, Enit non risulti ancora operativa relativamente alle funzioni assegnate e siano necessari, secondo quanto annunciato, ancora diversi mesi per la riorganizzazione delle delegazioni estere –:
   se il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo intenda chiarire, secondo quali priorità Enit procederà alla riorganizzazione delle sedi estere e quali criteri verranno utilizzati per la selezione e l'individuazione del relativo personale;
   se si intenda definire le modalità di gestione e operatività del social network menzionato dal direttore esecutivo di Enit, Gianni Bastianelli, nell'intervista riportata in premessa;
   quali iniziative i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano assumere in ordine alla risoluzione della problematica legata al rilascio dei visti di ingresso in Italia da parte della Repubblica Popolare Cinese di cui in premessa.
(4-13263)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

politica del turismo

turismo