ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13225

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 626 del 17/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 17/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13225
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Martedì 17 maggio 2016, seduta n. 626

   NASTRI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   recentemente, la confederazione italiana delle piccole e medie imprese (Confapi), ha rilevato in merito ai crediti cosiddetti «in sofferenza», che le misure adottate dal Governo in materia anche, ai fini del recepimento delle recenti direttive in materia di crisi bancarie, sono ritenute condivisibili nella misura in cui, nel caso «di crisi di impresa»:
    a) si preveda una preventiva fase di allerta in cui è possibile comporre in via preventiva e assistita la situazione di crisi;
   b) si demandi ad un giudice specializzato, in via prevalente se non esclusiva, la competenza a decidere le procedure di maggiori dimensioni individuando nel contempo anche per le altre procedure di insolvenza di minore rilievo una ripartizione presso un numero ridotto di tribunali che abbiano una dotazione organica in grado di poterle affrontare;
    c) si consenta, nel caso di insolvenza di minore portata, di aver diritto alla liberazione dei debiti senza la pronuncia di un apposito provvedimento del giudice;
    d) di estendere la procedura fallimentare, nonché la possibilità di proporre accordi di ristrutturazione dei debiti ovvero di accedere a concordato preventivo, anche a gruppi di impresa;
   al riguardo, la Confederazione delle piccole e medie imprese, ritiene che un ulteriore miglioramento della disciplina in esame, consiste nel prevedere un'estensione dei benefici ivi previsti non solo ai grossi gruppi di impresa e alle holding di rilevante consistenza, ma anche all'intera filiera produttiva e distretto industriale, in modo da poter salvaguardare le imprese di piccola e media dimensione, che spesso fanno parte dell'indotto «del grande gruppo industriale» e che in ragione delle loro dimensioni ridotte, non possono accedere agli strumenti di salvaguardia in caso di crisi di impresa;
   a giudizio dell'interrogante, le osservazioni in precedenza richiamate, risultano condivisibili, se si valuta come gli effetti della crisi economica e finanziaria che ha determinato danni paragonabili a quelli di una guerra mondiale, senza che questa guerra sia stata combattuta, si sono manifestati in particolare nei riguardi delle piccole e medie imprese che hanno subito gravissime ripercussioni in termini di capacità finanziaria e produttiva;
   le difficoltà nell'accesso al credito per le piccole e medie imprese, a parere dell'interrogante, rappresentano fra gli ostacoli più negativi, per sostenere la ripresa di tale categoria dimensionale di aziende, in quanto limitano la capacità di contribuire all'innovazione, alla crescita e all'occupazione, per tale segmento produttivo, che rappresenta fra l'altro, una categoria cruciale per una crescita economica sostenibile e inclusiva –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato nell'ambito delle sue competenze, in merito alle considerazioni esposte in premessa;
   quali siano in particolare gli orientamenti del Governo con riferimento alle osservazioni della Confapi in merito ai crediti in sofferenza delle piccole e medie imprese, nonché in merito alle sollecitazioni rivolte al Governo, con riferimento alle misure da intraprendere;
   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere, per quanto di competenza, al fine di sostenere le piccole e medie imprese, per migliorare l'accesso al credito bancario, che in particolare nell'attuale fase di incertezza economica e finanziaria, permane difficile e determina spesso gravi ostacoli alle attività delle imprese. (4-13225)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gruppo di societa'

piccole e medie imprese

piccole e medie industrie