ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13212

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 625 del 16/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 16/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13212
presentato da
RONDINI Marco
testo di
Lunedì 16 maggio 2016, seduta n. 625

   RONDINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo gli ultimi dati disponibili e resi noti dal Ministero dell'interno, a Cascina, in provincia di Pisa, risulterebbero ospitati nelle strutture di accoglienza cosiddetta temporanea complessivamente 35 richiedenti asilo e precisamente 8 in un appartamento in via De Gasperi, 23 a S. Benedetto Casello Idraulico e 6 in un altro appartamento in Via Carraia;
   pochi giorni fa sono giunti improvvisamente a Cascina ulteriori 32 immigrati, pare sempre richiedenti asilo, che sono stati subito alloggiati alla villa della Tinaia in via Santa Maria sud, in un fabbricato di proprietà della signora Del Punta e gestito dall'srl «Gestione Immobiliare srl» del signor Cesare Merciai, che si è aggiudicata numerosi bandi per la gestione dei profughi anche in diversi comuni, non solo della regione Toscana;
   dai quotidiani locali si apprende che i residenti di via Santa Maria sud, una strada senza neanche illuminazione pubblica, siano perciò molto preoccupati dall'improvviso e inaspettato arrivo degli immigrati, liberi di girare senza alcun controllo nella zona;
   il presidente della società a responsabilità limitata, Cesare Merciai, pare sia stato già coinvolto in casi di inadeguata gestione dei servizi di accoglienza dei richiedenti asilo, avendo in passato collaborato con la cooperativa Xenia; ad esempio, a Quinto, in provincia di Treviso, il sindaco emanò ordinanza di sgombero per i 101 immigrati ospitati in alcuni appartamenti dalla stessa cooperativa Xenia;
   a seguito delle segnalazioni da parte di alcuni residenti preoccupati per l'evolversi della situazione dopo l'avvenuto accoglimento dei 32 richiedenti asilo all'interno della villa della Tinaia e delle successive verifiche da parte di alcuni consiglieri di opposizione, il sindaco non riusciva a fornire precise delucidazioni; risulterebbe all'interrogante che già in data 4 aprile 2016 la proprietaria del fabbricato aveva presentato una comunicazione di inizio lavori per interventi di straordinaria manutenzione e di adeguamento igienico-sanitario del «fabbricato rurale» e di adeguamento del sistema fognario;
   soprattutto, dagli elaborati grafici del progetto che prevedeva la realizzazione di numerosi vani magazzino e relativi servizi igienici, pare che già allora vi fosse il progetto di costruire delle camere con bagni da adibire ad alloggi;
   dunque, da quanto sopra ne deriverebbe che, in seguito al bando della prefettura, attualmente a Cascina siano stati alloggiati 32 immigrati in un fabbricato rurale e sia stata autorizzata la permanente dimora in locali adibiti a magazzini; non è noto, tra l'altro, se sia avvenuta la riscossione da parte del comune dei relativi oneri di urbanizzazione;
   con riguardo all'accoglienza nelle strutture temporanee di accoglienza, i controlli dovrebbero essere effettuati dalle prefetture che assegnano gli appalti, ma nella pratica il monitoraggio e il controllo degli enti gestori, dell'affidamento, dell'erogazione e della tracciabilità dei servizi di accoglienza, ma anche delle effettive presenze onde evitare indebite erogazioni di denaro, presenta, secondo l'interrogante, elevate criticità per l'assenza di controlli strutturati, di idonei organismi di sorveglianza ed uniformi procedure di assegnazione –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra riportato e se tali circostanze trovino conferma; in particolare, quale sia l'effettivo numero e la nazionalità dei richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza a Cascina, distintamente i centri sopra indicati; se ed eventualmente quando siano previsti ulteriori arrivi nel comune, chi siano esattamente gli enti gestori, quali le somme erogate per i servizi di accoglienza ciascuna e i proprietari dei locali; se tutte le strutture siano, in regola con i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza previsti dalla normativa vigente e quali siano stati i controlli effettuati in merito; se risulti al Governo l'immobile di villa della Tinaia che vi sia la certificazione di agibilità dei locali; quali siano le procedure di cui si è avvalsa la prefettura competente per l'assegnazione dei servizi di accoglienza; se gli immigrati ospitati complessivamente a Cascina abbiano presenta o domanda di asilo, a quale punto sia la procedura per l'esame della domanda ed eventualmente se vi siano stati rigetti delle domande o riconoscimenti di protezione internazionale; se alcuni immigrati abbiano precedenti penali e, infine, se e quali misure siano state previste e attivate, nell'ambito degli accordi tra il sindaco di Cascina e la prefettura, a tutela della sicurezza dei cittadini. (4-13212)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

aiuto sociale

sicurezza pubblica