ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13203

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 624 del 13/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 13/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/05/2016
Stato iter:
11/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/10/2016

CONCLUSO IL 11/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13203
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Venerdì 13 maggio 2016, seduta n. 624

   FEDRIGA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la situazione in cui versa il complesso immobiliare ferrarese noto come Palazzo degli Specchi è all'origine di rilevanti preoccupazioni della popolazione residente nelle zone circostanti ed è già stata portata all'attenzione degli enti locali territorialmente competenti ed altresì della regione Emilia-Romagna, in particolare con l'interrogazione n. 1296 alla quale ha risposto l'assessorato regionale delle politiche per la salute;
   tale situazione, che persiste e si aggrava, è stata ampiamente generalizzata anche in atti di sindacato ispettivo, in particolare nell'interrogazione a risposta scritta n. 4-11799, presentata il 26 gennaio 2016 dall'onorevole Gianluca Pini, tuttora in attesa di risposta da parte del Ministro interrogato;
   le condizioni oggettive di degrado in cui si trova l'immobile — documentate già nella dichiarazione di inagibilità ed inabitabilità della struttura, risalente al 21 giugno 2004 e la circostanza che all'interno del suo perimetro e dentro i suoi locali si consumino molte attività illecite, dallo spaccio di droga allo sfruttamento della prostituzione, dovrebbero indurre ad assumere misure drastiche;
   nulla è cambiato dal 2004 relativamente ai profili di rischio sanitario e di incendio concernenti il Palazzo degli Specchi. Al contrario, il fatto che la struttura sia occupata da decine di clandestini, forse addirittura 150, è all'origine di attività assai pericolose, come il rogo dei rifiuti e l'accumulo di sporcizia, documentato anche fotograficamente;
   sarebbe conseguentemente auspicabile un'immediata nuova verifica da parte del soccorso tecnico urgente, per quanto riguarda la solidità e l'agibilità dell'immobile;
   dei 150 stranieri extracomunitari che occupano illegalmente il Palazzo degli Specchi sarebbe inoltre ignota persino la provenienza, malgrado alcuni blitz effettuati dalle forze dell'ordine abbiano condotto negli scorsi mesi all'identificazione e denuncia di qualche clandestino;
   è stata segnalata all'interno del Palazzo degli Specchi anche la presenza di minori;
   la drammatica situazione in cui si trova il Palazzo degli Specchi è stata anche all'origine di una manifestazione promossa dalla Lega Nord ferrarese, i cui militanti sono saliti sul tetto dell'immobile per denunciarne il degrado;
   il persistente svolgimento di attività vietate e la necessità di identificare tutti coloro che vivono illegalmente dentro il Palazzo degli Specchi di Ferrara dovrebbero comunque determinare iniziative più radicali, in particolare un intervento di sgombero da parte delle forze di polizia, se non addirittura la demolizione della struttura, per il cui risanamento sarebbe stata a suo tempo preventivata una spesa di 40 milioni di euro, da ritenersi ormai insufficiente alla luce del degrado patito dall'immobile –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per porre fine alla situazione di degrado in cui versa l'immobile noto come Palazzo degli Specchi a Ferrara e se, in particolare, non ritenga opportuno assumere iniziative urgenti per ripristinare la legalità al suo interno, oltre che ogni altra iniziativa di competenza richiesta da inderogabili ragioni di sicurezza. (4-13203)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 11 ottobre 2016
nell'allegato B della seduta n. 690
4-13203
presentata da
FEDRIGA Massimiliano

  Risposta. — Nell'interrogazione in esame, l'interrogante fa riferimento alla situazione di degrado in cui versa un immobile noto come Palazzo degli specchi, evidenziando come al suo interno si consumino molte attività illecite e dimorino irregolarmente oltre un centinaio di cittadini stranieri.
  Il predetto complesso immobiliare sorge da oltre venticinque anni in un vasto sito della prima periferia di Ferrara. Si tratta di una struttura imponente che, poco dopo la chiusura del cantiere nel 1989, è rimasta inutilizzata e in condizioni di abbandono.
  Il mancato impiego degli spazi, unitamente all'assenza di misure di vigilanza privata e all'inefficacia di quelle di difesa passiva, ha determinato negli anni sia un decadimento strutturale interno del plesso, sia un forte degrado del cortile adiacente, utilizzato nel tempo da soggetti intenzionati a compiere furti e atti di vandalismo.
  I cittadini residenti nelle vie limitrofe hanno effettuato diverse segnalazioni alle forze dell'ordine circa presenze sospette all'interno del complesso; segnalazioni a cui hanno fatto seguito numerosi interventi delle pattuglie di servizio, con esito spesso negativo.
  Verosimilmente, la struttura in argomento ha spesso offerto un «riparo di fortuna» a soggetti senza fissa dimora. Solo in un'occasione è stata riscontrata l'effettiva presenza abusiva, all'interno dei locali, di quattro cittadini rumeni, tutti denunciati per invasione di terreni ed edifici.
  Non si può escludere tuttavia che, stante la molteplicità dei varchi che consentono il libero accesso alla struttura, taluni soggetti utilizzino i locali in disuso come rifugio e si diano facilmente alla fuga al momento dei controlli, effettuati comunque in fasce orarie diverse tra loro.
  Si precisa che, all'interno dell'area interessata, non sono stati rilevati episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, né è stata riscontrata la presenza di persone dedite alla prostituzione, contrariamente a quanto rilevato in alcune vie limitrofe.
  Non vi sono inoltre risultanze investigative dalle quali possa dedursi che nel complesso in argomento abbiano luogo attività illecite organizzate, non essendosi evidenziato un apprezzabile incremento degli avvenimenti delittuosi nelle sue immediate vicinanze.
  Per quanto riguarda, invece, gli aspetti collegati alla sicurezza dell'immobile, si informa che i vigili del fuoco di Ferrara hanno effettuato diversi sopralluoghi, nel corso dei quali è stata riscontrata una situazione di degrado generalizzato all'interno dell'edificio, che pur non presentando criticità sulle strutture portanti, è risultato inagibile per carenze igienico-sanitarie, impiantistiche, nonché riguardanti elementi secondari di completamento, quali vetrate, porte e infissi.
  In uno dei sopralluoghi è stata rilevata anche la presenza di parti di copertura e vetri pericolanti parzialmente rimossi dal personale intervenuto. L'Amministrazione comunale ha, quindi, disposto l'immediata transennatura della porzione di pubblica via sottostante le parti pericolanti e ha ingiunto alla proprietà, con ordinanza sindacale del 23 dicembre 2015, la realizzazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza del fabbricato nel tratto interessato dalla presenza di materiale pericolante.
  In ogni caso, la definitiva soluzione della situazione di degrado in cui versa il Palazzo degli specchi è legata alla riqualificazione dell'intero sito. Il relativo progetto, già in itinere, è imperniato sul conferimento del sito medesimo in un fondo di investimento immobiliare costituito dalla Cassa depositi e prestiti, dall'ACER (Azienda Casa Emilia-Romagna), da una società di costruzioni, quale soggetto appaltatore dei lavori, e dalla proprietà.
  La previsione è che i lavori di ristrutturazione, per un investimento complessivo di 40 milioni di euro, portino alla realizzazione entro il 2018 di circa 270 alloggi di « social housing» con canoni calmierati ed uno studentato da 110 posti letto, nonché della nuova sede del comando di polizia municipale.
  Allo stato, le parti in causa sono in attesa di conoscere le determinazioni che la Cassa depositi e prestiti assumerà sul finanziamento dell'operazione.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

rischio industriale

rischio sanitario