ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13191

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13191
presentato da
DIENI Federica
testo di
Giovedì 12 maggio 2016, seduta n. 623

   DIENI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il 29 aprile 2016 a Montebello Ionico (RC), nel corso di un consiglio comunale, nonostante l'ordine del giorno della seduta non ne prevedesse la trattazione, grazie ad un'interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Fabio Macheda e ad altre, si è potuto ugualmente discutere della richiesta che la ditta «Diano Cementi Spa» ha presentato alla regione Calabria per la valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa ad un progetto, da sviluppare presso gli impianti aziendali localizzati all'interno dell'Area Ex Liquichimica di Saline Ioniche e consistente «nella modifica gestionale dell'impianto di macinazione cemento per attività di recupero di quantitativi superiori a 10 tonn/giorno, di rifiuti speciali non pericolosi per la produzione di cemento e leganti idraulici»;
   va premesso che il consigliere Fabio Macheda già il 29 aprile 2016 chiedeva tramite missiva al responsabile del settore urbanistica, lavori pubblici e servizi del comune di Montebello Ionico e per conoscenza al sindaco il rilascio urgente di copia dei seguenti atti depositati presso il comune di Montebello Ionico, relativi alla «richiesta di valutazione impatto ambientale (VIA) della regione Calabria» presentata dalla Diano Cementi Spa in data 29 marzo 2016, senza ottenere risposta;
   la Diano Cementi Spa, società avente sede legale in via Nazionale, 113 Lazzaro di Motta SG, (RC), presentava infatti formale richiesta di valutazione di impatto ambientale, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006, in data 29 marzo 2016 alla regione Calabria per il sopra citato progetto consistente in «attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi per la produzione di cemento e leganti idraulici»;
   i rifiuti che essa intende utilizzare sono costituiti da: «ceneri leggere di carbone o biomassa derivanti dalla produzione di energia elettrica – Gesso chimico di desolforazione» e quindi materiali di scarto di centrali elettriche;
   il progetto, secondo la richiesta, come sopra anticipato, «è localizzato in località Saline Joniche del Comune di Montebello Ionico» presso gli impianti dell'azienda, insistenti sull'area industriale Ex Liquichimica, già fortemente impattata da precedenti insediamenti industriali ed ancora oggi interessata dalle controversie legate alla vertenza della centrale termoelettrica a carbone SEI;
   la notizia, che ha destato non poca preoccupazione nella cittadinanza montebellese, circolava ormai da giorni ed era stata diffusa da alcune testate giornalistiche;
   secondo quanto è possibile desumere da un articolo apparso sulla stampa locale, durante i lavori consiliari il sindaco, Ugo Suraci, ha inteso rispondere alle interpellanze proposte argomentando circa il fatta che era venuto a conoscenza del progetto, in via informale, soltanto il 18 di aprile e che successivamente, interpellando gli uffici comunali al riguardo, ha ottenuto risposte poco chiare e discordanti;
   soltanto il 26 di aprile 2016, – secondo quanto dichiarato dallo stesso Suraci – si è avuto finalmente un riscontro formale dove si comunicava che la documentazione relativa alla valutazione di impatto ambientale era stata trasmessa al comune di Montebello Ionico, che si componeva di 16 allegati e che risultava essere stata acquisita agli atti col n. di prot. 3953 in data 1o aprile 2016;
   a tutt'oggi, a quanto ha affermato il primo cittadino nelle sue dichiarazioni, all'ufficio del sindaco non è stata trasmessa nessuna documentazione da parte degli uffici interessati;
   il sindaco, che comunque si è dichiarato nettamente contrario all'ipotesi progettuale della Diano Cementi Spa, non ha inteso dichiarare null'altro riguardo ai motivi dei ritardi registratisi, e tuttora in atto, nelle comunicazioni tra i vari uffici e il suo;
   risoluta contrarietà al progetto è stata espressa oltre che da Macheda, anche da parte di numerosi altri consiglieri di tutti gli schieramenti, che hanno accolto favorevolmente la proposta del sindaco Suraci riguardante l'indizione di un consiglio ad hoc sull'argomento, preceduto da una riunione informale di preconsiglio, e finalizzata a stilare un documento unitario di contrarietà all'ipotesi progettuale;
   con una nota il Consigliere Macheda lamentava la mancata pubblicazione dell'avviso relativo alla Diano Cementi; il sindaco di Montebello Jonico rispondeva con lettera che «l'avviso pubblico alla Diano Cementi» «è rimasto affisso per il periodo di 15 giorni dal 4 aprile al 19 aprile 2016»;
   non si può, non rimarcare tuttavia quella che l'interrogante giudica una omissione degli uffici del comune di Montebello Jonico degli obblighi di legge, anche relativi all'accesso agli atti dei consiglieri comunali, specie a fronte di un progetto che potrebbe contenere profili di rischio per ciò che attiene alla tutela dell'ecosistema, alla sicurezza e alla salute dei cittadini –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se, alla luce di quanto descritto, non intenda assumere ogni iniziativa di competenza per potenziare gli obblighi di trasparenza previsti dalla legge nei confronti dei comuni, con particolare riferimento a quelli relativi alla pubblicità della documentazione in materia di valutazione di impatto ambientale. (4-13191)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

protezione dell'ambiente

studio d'impatto