ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13179

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/05/2016
Stato iter:
24/10/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 24/10/2016

CONCLUSO IL 24/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13179
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Giovedì 12 maggio 2016, seduta n. 623

   NACCARATO, MIOTTO, CAMANI, NARDUOLO, ROSTELLATO e ZAN. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Ecofficina Cooperativa Sociale è una società cooperativa con sede legale a Battaglia Terme in via Roma 32, costituita nell'agosto 2011;
   dal maggio 2014 ha iniziato ad occuparsi dell'accoglienza dei richiedenti asilo e, nei primi mesi del 2015, la cooperativa ha mutato ragione sociale ed è stata denominata Ecofficina Educational Cooperativa Sociale Onlus;
   attualmente la cooperativa gestisce strutture di accoglienza in diverse province del Veneto: in particolare, ha in gestione oltre 500 profughi nella provincia di Venezia, 150 in quella di Vicenza e circa 80 in provincia di Rovigo;
   in provincia di Padova, Ecofficina gestisce presso l’ex caserma Prandina nel comune di Padova un numero di richiedenti asilo che oscilla tra 350 (agosto 2015) e 98 (aprile 2016), circa 100 profughi nel comune di Battaglia Terme, 40 a Torreglia, 30 a Due Carrare, 60 a Monselice, 48 a Este, 95 a Montagnana;
   l'assegnazione alla cooperativa Ecofficina di un numero rilevante di appalti per la gestione dell'accoglienza profughi in provincia di Padova ha suscitato perplessità per la rapidità con cui l'impresa ha conquistato la supremazia nel settore;
   sulla stessa cooperativa gli interroganti hanno già interrogato il Ministro in data 6 aprile 2016;
   in questi giorni la procura della Repubblica di Padova ha aperto un'inchiesta sull'assegnazione del bando per la gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo nel comune di Due Carrare alla Cooperativa Ecofficina;
   le indagini riguardano i reati di truffa e falso in atto pubblico rispetto alla gara del febbraio 2016 per il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (in seguito SPRAR) nel comune di Due Carrare in provincia di Padova;
   dai documenti presentati dalla cooperativa per l'appalto emerge un'irregolarità evidente; tra i requisiti per partecipare, il bando prevedeva lo svolgimento in modo continuativo dell'attività di accoglienza dei migranti per un periodo di due anni;
   la cooperativa per aggiudicarsi l'appalto ha depositato una dichiarazione attestante l'esistenza di una convenzione con la prefettura di Padova, in data 6 gennaio 2014, e l'inizio dell'attività di accoglienza profughi in data 8 gennaio 2014;
   va ricordato che nel gennaio 2014 non esisteva ancora l'emergenza profughi e che in quel periodo Ecofficina non si occupava ancora dell'accoglienza dei richiedenti asilo;
   inoltre dalla convenzione siglata dalla cooperativa con la prefettura il 14 maggio 2014 emerge che Ecofficina ha iniziato l'attività di accoglienza profughi soltanto nel mese di maggio 2014;
   dalle prime ricostruzioni sembra che i documenti presentati per partecipare alla gara siano stati falsificati;
   ad aggravare la situazione si aggiunge il fatto che molte delle convenzioni per le assegnazioni dei bandi vinti da Ecofficina sarebbero state autorizzate da una dipendente della prefettura di Padova, la cui figlia avrebbe prestato servizio in più occasioni proprio per la cooperativa Ecofficina;
   se questa circostanza venisse confermata sarebbe evidente un conflitto di interessi tra la dipendente e la cooperativa che potrebbe avere condizionato le procedure di assegnazione –:
   se il Ministro sia al corrente dei fatti sopra esposti;
   se trovi conferma che alcune convenzioni stipulate dalla prefettura di Padova siano state condizionate da conflitto di interessi tra una dipendente della prefettura stessa e una collaboratrice della cooperativa Ecofficina;
   quali iniziative di competenza intenda adottare per verificare se la prefettura di Padova abbia adeguatamente controllato le procedure per il bando SPRAR del comune di Due Carrare e per i bandi per l'accoglienza dei profughi nella provincia di Padova. (4-13179)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

amministrazione locale

reato