ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13172

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 12/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13172
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Giovedì 12 maggio 2016, seduta n. 623

   FEDRIGA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nel territorio comunale di Codognè, in provincia di Treviso, si trova una struttura della Caritas deputata all'accoglienza degli immigrati irregolari richiedenti asilo;
   la struttura di Codognè ospita donne, soprattutto di origine nigeriana, della cui presenza il sindaco di Codognè è stato inizialmente informato nel mese di ottobre 2015, tramite dichiarazioni di ospitalità che non sarebbero state corredate da documenti identificativi, firmate dal responsabile della Caritas;
   la ricezione delle dichiarazioni di ospitalità determinava la scelta dell'amministrazione comunale di Codognè di attivare procura della Repubblica, prefettura, questura ed Asl, affinché disponessero l'effettuazione di accertamenti relativi alle condizioni sanitarie delle ospiti nigeriane;
   in seguito alla segnalazione da parte delle autorità comunali di Codognè, il responsabile igiene e sanità pubblica della Asl territorialmente competente riscontrava un caso di scabbia, immediatamente trattato;
   la prefettura ha altresì successivamente comunicato la presenza di due richiedenti asilo nella struttura ubicata a Codognè, in realtà risultati essere poi quattro, circostanza che determinava la reazione delle autorità comunali, incentrata sia sulla difformità dei numeri rispetto a quelli comunicati che sulla mancata interazione tra organo del Governo ed autonomia locale;
   a richiesta del sindaco di Codognè, la prefettura inviava peraltro i titoli di soggiorno delle richiedenti asilo;
   nel mese di dicembre 2015, la struttura di Codognè veniva poi raggiunta da altre donne, senza che l'autorità ne venisse preventivamente informata. Questa volta, inoltre, la richiesta dell'autonomia locale di ricevere i documenti identificativi dei migranti veniva respinta dalla prefettura, che affermava di non essere tenuta né ad anticipare l'arrivo di nuove immigrate richiedenti asilo né a trasmettere alle autorità comunali alcun dato identificativo ad esse relativo;
   la prefettura sottolineava altresì come l'autorità comunale territorialmente competente non avesse sostanzialmente alcun interesse concreto e diretto a ricevere dati ed informazioni, trasmessi una prima volta soltanto a titolo di cortesia;
   si pone conseguentemente la questione dei poteri e delle garanzie dell'autonomia locale rispetto all'accoglienza sul proprio territorio dei migranti stranieri richiedenti asilo –:
   se alle autonomie locali ed in particolare alle autorità comunali preposte all'amministrazione di un territorio coinvolto nell'accoglienza degli immigrati richiedenti asilo sia riconosciuto o meno un diritto all'informazione da parte del Governo e quali limiti tale diritto incontri, o se le autonomie locali non abbiano alcuna facoltà di essere informate su chi alloggi sul loro territorio. (4-13172)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

autonomia

amministrazione locale