ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13171

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: TANCREDI PAOLO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 12/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/05/2016
Stato iter:
14/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/11/2016
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 14/11/2016

CONCLUSO IL 14/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13171
presentato da
TANCREDI Paolo
testo di
Giovedì 12 maggio 2016, seduta n. 623

   TANCREDI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   come è noto il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato il piano cultura e turismo proposto dal Ministro interrogato, stanziando un miliardo di euro del fondo sviluppo e coesione 2014-2020 per realizzare 33 interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e di potenziamento del turismo culturale, di cui 170 milioni per il completamento di rilevanti interventi di interesse nazionale del patrimonio culturale;
   già dal 2009 – con atto del 22 dicembre – si formalizzavano intese tra la regione Abruzzo, la provincia di Teramo, il comune di Teramo, la direzione regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali, la Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo e la Fondazione Tercas per la definizione di un procedimento concordato per assicurare una tempistica certa e la ricerca di idonee risorse per la realizzazione di un progetto di recupero funzionale dell'area del teatro romano sita nel comune di Teramo;
   successivamente, in data 24 novembre 2010 veniva sottoscritto un protocollo di intesa tra i medesimi soggetti per il recupero del citato teatro romano e, parallelamente, si avviava in consiglio e in giunta del comune di Teramo l’iter finalizzato all'approvazione dello studio di fattibilità per realizzare tale valorizzazione;
   le intese proseguivano in prospettiva regionale con le sottoscrizioni – autenticate in data 13 settembre 2012 e 22 novembre 2012 – del protocollo per il coordinamento degli interventi di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale da parte del Ministero, della regione Abruzzo, della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia de L'Aquila, della Fondazione Pescara Abruzzo, della Fondazione Tercas e la Fondazione Cassa di Risparmio Provincia di Chieti;
   l'interesse artistico culturale del teatro romano del comune di Teramo ed il suo potenziale di attrattività turistica venivano riconosciuti altresì durante un incontro tenutosi presso il Ministero in data 4 luglio 2015 alla presenza, tra l'altro, del Ministro interrogato e del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, ma, nonostante le successive lettere di sollecito – del 28 luglio 2015 e del 26 novembre 2015 – le intese raggiunte non trovavano seguito;

   è stata, infine, vana l'ennesima sollecita azione del sindaco Brucchi, intrapresa all'indomani dell'esortazione del Presidente del Consiglio Renzi – rivolta a tutti i primi cittadini d'Italia – per produrre la documentazione necessaria per l'aggiudicazione delle risorse previste nel bando di un miliardo di euro per la cultura – Piano strategico turismo e cultura provenienti dal fondo sviluppo e coesione 2014-2020 –:
   quale sia l'orientamento del Governo, per quanto di competenza, in merito all'urgenza di avviare le opere di recupero funzionale del teatro romano di Teramo, nell'ambito dell'intrapresa strategia di valorizzazione del patrimonio culturale;
   se il Ministro interrogato non consideri l'opera in questione un'iniziativa di rilancio della competitività del territorio di riferimento, volta al potenziamento dell'offerta turistico-culturale, necessaria per la regione Abruzzo;
   se l'intervento in questione possa essere ricompreso tra quelli di interesse nazionale più rilevanti per i quali sono state stanziate risorse con il citato piano cultura e turismo recentemente proposto, da ripartire con successivo provvedimento. (4-13171)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 14 novembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 705
4-13171
presentata da
TANCREDI Paolo

  Risposta. — Si riscontra l'interrogazione in esame, nel quale l'interrogante, con riferimento alle vicende riguardanti il recupero funzionale dell'area del teatro romano sita nel comune di Teramo, chiede quale sia l'orientamento del Governo, per quanto di competenza e se l'intervento in questione possa essere ricompreso tra quelli di interesse nazionale più rilevanti per i quali sono state stanziate risorse con il piano cultura di recente proposizione, da ripartire con successivo provvedimento.
  Al riguardo, si rappresenta che un primo intervento di scavo e restauro del teatro romano è stato realizzato nell'ambito dell'Accordo di programma quadro in materia di beni culturali – determina dirigenziale n. DF/11 del 10 marzo 2011, relativa a «lavori di scavo e restauro del Teatro Romano di Teramo», per un importo complessivo di 1.552.970,39 euro così suddiviso: delibera CIPE 35/05 per un importo di 1.060.000,00; legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo 1, comma 1138, per un importo pari a 181.468,67 euro; fondi derivanti dal gioco del lotto, per un importo pari a 311.501,62 euro.
  Le opere, eseguite pertanto con fondi statali, concluse nel 2012-2013, hanno consentito lo scavo di parti della cavea, lo studio e le prove di restauro sulle gesso-areniti dei fornici, nonché lo spostamento di tutti gli elementi lapidei non in situ esistenti nell'area del teatro.
  Il monumento è oggetto, già a partire dal 2009, di varie delibere comunali e di protocolli di intesa sottoscritti, oltre che dal comune di Teramo, dalla regione Abruzzo, dalla provincia di Teramo, dagli uffici periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Fondazione bancaria Tercas di Teramo, che ha già sottoscritto un impegno di finanziamento da destinare a questo monumento pari a 1.500.000,00 euro.
  Allo stato attuale esiste uno studio di fattibilità del progetto eseguito dal professor Giovanni Carbonara ed è necessario giungere in tempi rapidi, anche in conseguenza dell'entrata in vigore del nuovo «codice degli appalti» (decreto legislativo n. 50 del 2016) ad una progettazione esecutiva che possa permettere la pubblicazione di una procedura di evidenza pubblica per l'affidamento dei lavori, anche al fine di rendere efficace il finanziamento sottoscritto proprio dalla Tercas di Teramo.
  L'intervento relativo al restauro e alla valorizzazione del teatro romano di Teramo è inserito, infatti, nell'elenco dei progetti da realizzare col Programma degli interventi finanziati ai sensi dell'articolo 1, comma 338, della legge 28 dicembre 2015 (legge di stabilità 2016), recentemente approvato dal Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici nella seduta del 18 luglio 2016.
  Il progetto esecutivo e i successivi lavori saranno, pertanto, realizzati con tali finanziamenti (1.500.000,00 euro finanziati dalla fondazione Tercas e 1.500.000,00 euro finanziati ai sensi dell'articolo 1, comma 338 della legge 28 dicembre 2015).
Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoAntimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica culturale

patrimonio culturale

turismo