ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13170

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13170
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Giovedì 12 maggio 2016, seduta n. 623

   PAGLIA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   in data 17 dicembre 2014 veniva firmato al MISE un accordo relativo al futuro produttivo di Bredamenarinibus e stabilimento ex-Irisbus di Avellino;
   esso in particolare prevedeva la costituzione della società Fabbrica Italiana Autobus, partecipata all'80 per cento da King Long Italia e al 20 per cento da Finmeccanica, precedentemente detentrice del 100 per cento di Bredamenarinibus;
   già al momento della definizione del progetto potevano essere nutriti seri dubbi per la sostenibilità dello stesso, data quelle che all'interrogante è apparsa l'inconsistenza finanziaria di King Long Italia, il manifesto desiderio di disimpegno di Finmeccanica, il mancato coinvolgimento di King Long Ltd;
   doveva infatti apparire chiaro che il colosso cinese di produzione di autobus non interveniva nell'operazione, né finanziariamente né con accordi industriali, mantenendo semplicemente una partnership commerciale con King Long Italia, che deteneva accordi per l'importazione e l'assemblaggio in loco di mezzi;
   l'operazione tuttavia godeva dell'esplicito supporto del Mise e delle istituzioni locali, a partire da regione Emilia Romagna e comune e area metropolitana di Bologna, e fu in questo contesto che sindacati e lavoratori diedero il via libera all'accordo, nonostante l'evanescenza del piano industriale;
   È infatti evidente che la dipendenza del settore dalle commesse pubbliche, unito al coinvolgimento come socio di minoranza di un'azienda di Stato come Finmeccanica, potevano indurre a ritenere che esistessero garanzie implicite sulla solidità dell'operazione, che non potevano essere riscontrate sul piano strettamente aziendale;
   non si può nemmeno dimenticare che quando l'accordo fu trovato erano in scadenza gli ammortizzatori sociali per Valle Ufita e che solo una nuova prospettiva poteva giustificarne l'estensione ulteriore;
   l'attività di Fabbrica Italiana Autobus tuttavia non riesce a decollare, al punto che già nell'ottobre 2015 le organizzazioni sindacali denunciano pubblicamente e alle istituzioni locali il pesante disallineamento fra previsioni produttive e risultati, nonché la precarietà dell'equilibrio finanziario;
   nel frattempo King Long Ltd con lettera aperta aveva già comunicato di non intrattenere alcun tipo di relazione con King Long Italia e di non voler procedere ad alcun tipo di impegno finanziario nel progetto;
   in data 8 maggio 2016 si viene a sapere che Fabbrica Italiana Autobus dichiara fra i 42 e i 46 licenziamenti nel sito di Bologna, a fronte di 184 lavoratori, tradendo così gli impegni iniziali relativi alla continuità occupazionale e confermando i dubbi sulla serietà dell'impianto del piano industriale;
   lo stabilimento ex-Irisbus a sua volta persiste in condizione di cassa integrazione, in attesa dello sblocco dei finanziamenti di Invitalia, arrivati in queste ore per 19 milioni di euro, di cui 7 a fondo perduto, presumibilmente a fronte di un piano industriale strutturato –:
   come si intenda intervenire per garantire l'integrale rispetto degli accordi alla base della nascita di Fabbrica Italiana Autobus, firmati al cospetto delle istituzioni nazionali e locali;
   se intenda attivarsi perché il socio di minoranza Finmeccanica rinnovi e rafforzi il proprio impegno nella società, a tutela dell'occupazione e dello sviluppo industriale;
   se sia confermato l'impegno del Governo ad attivare a breve risorse per il rinnovo del parco autobus circolante;
   se non si ritenga di dover condizionare l'attivazione del finanziamento da parte di Invitalia, certamente positivo, al pieno rispetto degli accordi del 2014, compresa la garanzia dei livelli occupazionali.
(4-13170)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

sindacato

conservazione del posto di lavoro