Legislatura: 17Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Primo firmatario: BARGERO CRISTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016 BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016 PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016 BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 12/05/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 12/05/2016
BARGERO, BORGHI, CAROCCI, BOCCUZZI, FIORIO, PORTAS, TULLO e BASSO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il nostro Paese è esposto a grandi rischi naturali, essendo caratterizzato da terreni argillosi e sabbiosi incoerenti e/o malamente ancorati alla roccia dura e stabile che rende l'Italia tra i Paesi più franosi del mondo (486.000 delle 700.000 frane in tutta l'Ue, dicono i geologi, sono italiane);
tale stato di dissesto si intreccia con una carenza pianificatoria di superficie, con la quasi scomparsa delle manutenzioni, con abusi del suolo, con la scarsa percezione della dimensione dei pericoli e con la scarsa conoscenza dei fenomeni;
per ovviare a tale fenomeno ed accelerare la messa in sicurezza del territorio è stata istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, con la finalità di imprimere un'accelerazione agli interventi volti a contrastare il dissesto;
con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015 sono stati individuati i criteri e le modalità per stabilire la priorità di ripartizione delle risorse per gli interventi finalizzati alla mitigazione del dissesto in seguito al quale le regioni hanno emanato decreti delle giunte regionali con le specifiche tecniche per l'inserimento dei progetti nella piattaforma informatica Rendis, progetti che devono essere validati dalle regioni stesse o dalle autorità di bacino competenti;
molti progetti presentati dai comuni non hanno ancora le caratteristiche della cantierabilità ritenuta elemento determinante per acquisire maggior punteggio come si evince dalla tabella allega al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2015;
la redazione dei progetti, (come minimo in forma preliminare) meglio se in forma esecutiva e/o definitiva, per acquisire maggior punteggio richiede allo stato attuale un'esposizione finanziaria che sia i comuni che le unioni dei comuni non possono sostenere;
ad oggi non è stato ancora previsto alcun finanziamento per consentire che le progettazioni possano essere redatte con un grado di definizione tale da permettere la cantierabilità in tempi brevi –:
se non si ritenga opportuno assumere iniziative per assegnare alla struttura di missione una dotazione finanziaria da ripartire tra le regioni del Centro-nord (che non possono accedere ai fondi di Coesione) destinata alla progettazione esecutiva degli interventi volti a mitigare il dissesto idrogeologico. (4-13164)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assetto territoriale
rischio naturale
specifica tecnica