ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13162

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 623 del 12/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 12/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/05/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13162
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Giovedì 12 maggio 2016, seduta n. 623

   GIANLUCA PINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   nelle prossime settimane si dovrebbe riaprire la conferenza di servizi per l'approvazione del progetto per la realizzazione dell'autostrada cispadana, dal casello di Reggiolo-Rolo, sulla A22, al casello di Ferrara sud sulla A13, nella Regione Emilia-Romagna;
   il progetto ha ottenuto il parere favorevole con prescrizioni n. 1690, del 16 gennaio 2015, della commissione VIA e VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e il parere contrario espresso con nota n. 15600 del 23 giugno 2014 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in cui tale Ministero evidenzia una serie di criticità, riservandosi di valutare diverse soluzioni progettuali;
   a causa del contrasto sorto tra i due Ministeri, la questione è stata deferita al Consiglio dei ministri, ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale sul progetto definitivo; il Consiglio dei ministri, in attuazione della procedura ex articolo 5, comma 2, lettera c-bis della legge n. 400 del 1988, con delibera del 10 febbraio 2016, ha individuato le soluzioni progettuali che potrebbero superare il dissenso;
   i nuovi tracciati, da una parte superano l'interferenza con il sito archeologico del Castrum di Novi di Modena, per la prima variante, e dall'altra, cercano di ridurre l'interferenza con l'ansa del fiume Panaro, per la seconda variante;
   tale seconda variante, come richiesto dal Consiglio dei ministri, in corrispondenza dell'attraversamento del fiume Panaro, si sviluppa interamente in comune di Finale Emilia (Modena), ma si inserisce sul tratto autostradale che, entrando in comune di Cento (Ferrara), va ad interessare l'ambito territoriale caratterizzato dalla presenza del «Sistema dei Terreni delle Partecipanze Agrarie di Cento»;
   nella delibera del Consiglio dei ministri si dà atto, infatti, dell'intesa raggiunta dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in merito alla scelta della soluzione plano-altimetrica alternativa del tratto autostradale ricadente presso l'attraversamento del Panaro ed il sistema dei terreni della «Partecipanza Agraria», nel comune di Cento denominata C2b nello Studio d'impatto ambientale relativo al progetto;
   tale tracciato alternativo passa a nord dell'abitato di Alberone, frazione di Cento (Ferrara), al di fuori dell'area tutelata e riconosciuta di notevole pregio paesaggistico, e sembra risolvere le criticità paesaggistiche evidenziate dalla soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici e fatte proprie dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
   già alcuni anni fa i progettisti incaricati della costruzione dell'autostrada Cispadana prevedevano, per la zona di Cento, l'ipotesi di un tratto che sarebbe dovuto passare all'interno dell'abitato di Alberone, ipotesi successivamente scartata e ritenuta inopportuna, anche a seguito alle proteste dei cittadini;
   a quasi cinque anni dal primo tentativo si prospetta ora nuovamente l'ipotesi del passaggio della Cispadana a ridosso di Alberone, ad alcune centinaia di metri dal centro abitato;
   tale ipotesi sottoporrebbe gli abitanti di Alberone ad insormontabili impatti ambientali creando inquinamento atmosferico ed acustico, tant’è che lo stesso Consiglio dei ministri, modificando una prescrizione del parere della Commissione VIA e VAS ha chiesto uno studio, a livello del progetto esecutivo, che individui misure di mitigazione degli impatti sulle componenti ambientali sulla salute, sull'atmosfera, sul rumore, sulle vibrazioni, con particolare riferimento al centro abitato ivi presente;
   l'interrogante ritiene inammissibile l'adozione di una variante al tracciato originario dell'Autostrada Cispadana che, con il solo fine di rispettare un vincolo paesaggistico, mette in pericolo la salute dei cittadini;
   il passaggio dell'autostrada a ridosso di Alberone creerebbe inoltre situazioni paradossali che hanno creato scalpore nei media in quanto provocherebbe la demolizione di una serie edifici appena ristrutturati e ultimati con l'utilizzo delle risorse della ricostruzione post terremoto della zona colpita dal sisma del 2012;
   è significativa la storia del signor Franco Bastia, un cittadino di 66 anni, che ha appena ricostruito la propria abitazione con i contributi pubblici e ora rischia di vederla abbattuta per consentire il passaggio del nuovo tracciato della Cispadana;
   altri cittadini, come ad esempio la famiglia Rossi, si troverebbero l'autostrada tra fienile e casa; anche gli edifici in questione sono appena stati ricostruiti con i contributi della ricostruzione, poiché la zona non era interessata dall'infrastruttura, secondo il progetto originario;
   è evidente pertanto per l'interrogante lo sperpero di risorse pubbliche che provocherebbe la realizzazione della variante decisa dal Consiglio dei ministri, senza peraltro creare alcun vantaggio alla collettività, anzi producendo una serie di disagi e impatti ambientali a scapito degli abitanti di Alberone;
   il progetto è ancora in esame da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la valutazione d'impatto ambientale delle due varianti –:
   quali siano gli orientamenti del Governo in merito all'ipotesi del passaggio dell'autostrada Cispadana a ridosso dell'abitato di Alberone e se non intenda farsi promotore nella prossima conferenza di servizi di cui in premessa, di un'ipotesi di tracciato alternativo, viste le forti preoccupazioni, i disagi, lo sperpero di risorse pubbliche e danni alla salute dei cittadini che creerebbe la variante prospettata dal Consiglio dei ministri nel comune di Cento. (4-13162)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consiglio dei ministri

impatto ambientale

controllo dell'inquinamento