ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 621 del 10/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 10/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13133
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Martedì 10 maggio 2016, seduta n. 621

   GUIDESI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo gli ultimi dati disponibili, pare che la regione Lombardia ospiti nelle strutture di accoglienza circa 14.881 richiedenti asilo di cui 13.837 nelle strutture temporanee e 1.044 nel circuito del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) pari al 9 per cento sul totale nazionale;
   secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero dell'interno, nella provincia di Lodi alla data del 21 marzo 2016, nelle sole strutture temporanee di accoglienza sarebbero registrate 464 presenze così distribuite: 27 a Boffalora d'Adda, 25 a Brembio, 6 a Casalpusterlengo, 4 a Cervignano d'Adda, 6 a Codogno, 16 a Cornovecchio, 21 a Crespiatica, a 43 in tre strutture diverse a Graffignana, in 9 centri per un totale di 179 a Lodi, 60 a Lodi Vecchio, 4 a Maccastorna, 10 a Massalengo, 5 a Orio Litta, 40 a San Martino in Strada, 10 a Sant'Angelo Lodigiano e 8 a Zelo Buon Persico;
   secondo quotidiani locali, nella provincia di Lodi, i richiedenti asilo ospitati nelle strutture temporanee sarebbero invece oltre 500, quasi 300 presenze in più rispetto a fine luglio 2015, quando la prefettura, a quanto consta all'interrogante, avrebbe presentato un bando da un milione, 102 mila e 500 euro, rivolto alle onlus e società disposte ad accogliere stranieri;
   secondo notizie apparse sui giornali locali, risulta che abbiano «provveduto a rinnovare la propria convenzione le dodici onlus e società che già accolgono profughi: l'associazione Emmaus di Lodi, cooperativa sociale Rinnovamento di Antegnate, cooperativa Famiglia Nuova, associazione Integra di Lecce, associazione comunità Alfaomega di Graffignana e associazione Progetto Insieme di Lodi, Alpa srl di Lodi Vecchio, Don Lugani di Lodi, società Paradiso srl, la cooperativa il Melograno, l'associazione Movimento contro la fame nel mondo e il Consorzio Area Solidale di Secugnago, di cui una delle quattro onlus consorziate (la “Sei per secu”) è finita nel mirino della Procura di Lodi per una truffa da 4 milioni di euro ai danni dell'Unione Europea»;
   secondo le ultime comunicazioni del Ministero dell'interno, tra le strutture di accoglienza temporanee attivate nella provincia di Lodi, ne risultano appunto alcune, segnalate dalla prefettura, con capienza, presenze e di disponibilità pari a 0 e precisamente a Lodi per l'Associazione Melograno, Casa Accoglie a Don Salvarè, Casa Rosa Gattorno e a Meleti la struttura Don Lugani;
   con riguardo all'accoglienza nelle strutture temporanee di accoglienza, i controlli dovrebbero essere effettuati alle prefetture che assegnano gli appalti ma, nella pratica il monitoraggio degli enti gestori, dell'affidamento, dell'erogazione e della tracciabilità dei servizi di accoglienza, ma anche delle effettive presenze delle persone ospitate in tali centri di accoglienza, onde evitare indebite erogazioni di denaro, presenta elevate criticità; controlli strutturati, non esistendo idonei organismi di sorveglianza ed uniformi procedure di assegnazione dei servizi di accoglienza;
   all'ultimo bando della prefettura di Lodi recentemente scaduto, ad aprile per un valore di 7 milioni di euro (Iva esclusa) per l'accoglienza dei richiedenti asilo, pare abbiano aderito più di una decina di enti privati, tra cooperative sociali e società –:
   quale sia l'effettivo numero dei richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza nella provincia di Lodi, distinti tra quelli inseriti nel circuito di prima accoglienza Sprar e centri di accoglienza temporanea; dove siamo effettivamente ubicate le strutture ospitanti, quali siano esattamente gli enti gestori; quali siano le somme erogate per i servizi di accoglienza a ciascuna struttura e quali siano i proprietari dei locali; se tali strutture siano in regola con i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza previsti dalla normativa vigente e quali siano stati i controlli effettuati in merito, quali siano le procedure di cui si sia avvalsa la prefettura competente per l'assegnazione dei servizi di accoglienza, anche precedentemente all'ultimo bando e quali siano i controlli effettuati in capo ai partecipanti a tali bandi di gara e successivamente alla stipula delle convenzioni; di quale nazionalità siano le persone ospitate complessivamente nella provincia di Lodi e nello specifico in ogni centro di accoglienza: se tali persone abbiano presentato domanda di asilo a quale punto sia la procedura per l'esame della domanda ed eventualmente a quelle quanto siano i rigetti o i riconoscimenti di protezione internazionale; se risulti che qualcuno degli immigrati ospitati, nonostante il diniego della domanda di protezione internazionale da parte della Commissione territoriale competente, sia ancora ospite di tali strutture. (4-13133)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

aiuto sociale

amministrazione locale