ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13132

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 621 del 10/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 10/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13132
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Martedì 10 maggio 2016, seduta n. 621

   SCOTTO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha indetto una gara comunitaria aperta per l'affidamento del servizio di assistenza all'amministrazione nell'ambito delle attività connesse alla comunicazione e al controllo della strategia politica a sostegno del settore agroalimentare; la documentazione è scaricabile fino al 6 giugno 2016;
   con tale gara l'amministrazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha deciso di affidare a privati «...definizione, notifica e negoziato con la Commissione Europea di nuovi regimi di aiuti...», che nei fatti ad avviso dell'interrogante si traduce nell'appaltare a una società di consulenza e lobbying, l'essenza stessa della politica ministeriale nei suoi rapporti con l'Unione europea;
   nel dettaglio il futuro vincitore della gara dovrà curare:
    a) il negoziato che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali fa con Bruxelles per eventuali nuovi finanziamenti all'agroalimentare;
    b) la costruzione stessa degli aiuti agricoli su cui l'Italia deve puntare per il futuro;
    c) la strategia che il dicastero deve attuare ogni volta che notifica nuove misure alla Commissione europea, ossia convincere i funzionari di Bruxelles della bontà e della realizzabilità delle medesime;
   con questo bando l'amministrazione ministeriale sta di fatto rinunciando alla sua mission che è quella di sostenere la politica programmatoria del dicastero, tra l'altro con l'utilizzo di risorse pubbliche che potrebbero essere utilizzate in altre vertenze e per altre necessità, cui si aggiunge l'inspiegabile scelta di non ricorrere alle prestazioni lavorative e alle professionalità dei funzionari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   i futuri vincitori del bando saranno delegati alla conduzione della strategia politica con la Commissione europea, cosa che appare all'interrogante una palese invasione delle competenze politiche del Ministro; oltre a negoziare sui nuovi fondi, la società di consulenti selezionata dovrà occuparsi di: armonizzare i diversi regimi di aiuto con la nuova normativa dell'Unione europea del settore agricolo e con la programmazione comunitaria 2014-2020, predisporre linee guida e studiare regimi di aiuti multi regionali; supportare le attività del dicastero sulle politiche europee, impostare documenti amministrativi coerenti con i dettami dell'Unione europea; affiancare le strutture ministeriali nei negoziati con la Commissione europea, l'Agea e il Ministero dell'economia e delle finanze;
   il budget di gara è di 200 mila euro, Iva esclusa, l'anno per tre anni per un totale di 600 mila euro. La società vincitrice dovrà pagare due esperti senior con dieci anni di esperienza lavorativa e due junior con esperienza triennale di cui al senior e un junior dovranno lavorare a Bruxelles e gli altri due presso il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Delle quattro figure solo un senior potrà svolgere attività part-time, per le altre sarà full-time. Il gruppo di lavoro dovrà assicurare complessivamente 756 giornate lavorative da otto ore l'una;
   il budget messo a disposizione appare all'interrogante singolare rispetto alla mole di lavoro da svolgere considerando le spese di gestione dell'attività (100 mila euro in un anno) e le retribuzioni dei quattro (retribuzione media lorda sarà di 2645 euro, un netto di 1500 euro al mese), in sostanza si affida la gestione della politica agricola con servizi che difficilmente potranno essere all'altezza della mission del bando di gara anche nel rispetto della terzietà nel gestire servizi di elevato interesse pubblico –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto narrato in premessa e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni che hanno portato il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a operare in tale direzione. (4-13132)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regime di aiuto

politica comunitaria

politica salariale