ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 621 del 10/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 10/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 10/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13122
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 10 maggio 2016, seduta n. 621

   RAMPELLI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   il comma 85 dell'articolo 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56, recante «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni» ha riordinato le funzioni fondamentali esercitate dalle province;
   in seguito, l'articolo 5 del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, ha previsto la facoltà di transito del personale appartenente ai corpi e ai servizi di polizia provinciale nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale;
   con il decreto ministeriale 14 settembre 2015, il dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha individuato i «Criteri per la mobilità del personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato in soprannumero, della Croce rossa italiana, nonché dei corpi e servizi di polizia provinciale per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale»;
   tale decreto ministeriale demanda allo stesso dipartimento della funzione pubblica, in caso di non completa riallocazione del personale sulla base dell'offerta di mobilità che le amministrazioni hanno definito in relazione ai loro fabbisogni, di definire ed avviare una nuova procedura di mobilità che tenga conto dei posti dichiarati disponibili, ai sensi dei commi 1 e 2 del medesimo decreto ministeriale;
   dalla nota relativa ad «Assunzioni e mobilità della polizia municipale» emessa dal dipartimento della funzione pubblica in data 29 febbraio 2016 (DFP 0010669 P-4 17.1.7.4) si evince che solo la Basilicata, l'Emilia Romagna, le Marche, il Lazio, il Piemonte e il Veneto non hanno personale della polizia provinciale in soprannumero o da ricollocare, e quindi solo per gli enti locali di queste regioni è possibile ripristinare le facoltà di assunzione della polizia municipale, mentre per tutte le altre regioni tale facoltà è bloccata fino a che non si esauriscano le procedure di mobilità per gli agenti di polizia provinciale;
   nelle more, tuttavia, in numerosi comuni si rischia che le graduatorie per il posto di agente municipale giungano a scadenza;
   la situazione di stallo che si sta venendo a creare rispetto all'immissione di nuovi agenti di polizia municipale ha ripercussioni sia sulla sicurezza sia sulla capacità di presidio e tutela dei territori da parte delle amministrazioni comunali –:
   se non ritenga di fornire tempestivamente ogni utile elemento rispetto allo stato di attuazione del ricollocamento degli agenti di polizia provinciale e rispetto alle convenzioni a tal fine realizzate;
   quali iniziative intenda assumere al fine di sbloccare la situazione di cui in premessa, da un lato agendo per un tempestivo ricollocamento di tutti gli agenti di polizia provinciale attualmente in mobilità e, dall'altro, disponendo una proroga per le graduatorie dei concorsi per agente di polizia municipale in scadenza al 31 dicembre 2016, anche al fine di evitare lo spreco di denaro pubblico che deriverebbe dalla necessità di svolgere nuovi concorsi. (4-13122)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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