ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13096

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 620 del 09/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI STELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/05/2016
Stato iter:
11/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2016
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/10/2016

CONCLUSO IL 11/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13096
presentato da
BIANCHI Stella
testo di
Lunedì 9 maggio 2016, seduta n. 620

   STELLA BIANCHI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa un uomo malato di cancro da tempo, ricoverato presso l'Ospedale Torrette dell'azienda ospedaliera universitaria «Ospedali Riuniti di Ancona», colpito da una compressione midollare avrebbe perso l'uso delle gambe per l'impossibilità di sottoporsi ad una seduta di radioterapia nel fine settimana a causa della chiusura del reparto il sabato e la domenica;
   il paziente ricoverato per un'occlusione intestinale nel reparto di gastroenterologia poco prima di Pasqua aveva improvvisamente perso la sensibilità alle gambe. Dalla risonanza magnetica cui era stato immediatamente sottoposto, era emerso che la colonna vertebrale era compromessa;
   la moglie dell'uomo, dopo essersi consultata con uno specialista che aveva prescritto di sottoporre il paziente alla radioterapia entro 48 ore per evitare danni irreversibili alla colonna vertebrale, si era rivolta al reparto di radioterapia per fissare una seduta per il giorno dopo, ma i medici del reparto le avevano risposto che il sabato e la domenica sarebbe stato impossibile a causa della chiusura del reparto;
   la seduta di radioterapia rinviata al lunedì successivo si è rivelata tardiva ed è accaduto il peggio. Secondo il racconto della moglie del paziente, una volta constatata la paralisi degli arti, alcuni sanitari dell'ospedale di Ancona avrebbero ammesso la necessità di un intervento maggiormente tempestivo –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se, sulla base degli elementi a disposizione del Ministro, trovi conferma quanto accaduto;
   quali iniziative, per quanto di competenza e di concerto con le regioni, intenda assumere al fine di garantire, in generale, il pieno svolgimento del servizio di radioterapia nell'arco dell'intera settimana, considerando quindi il carattere di urgenza di questo genere di trattamento per la cura di specifiche condizioni cliniche. (4-13096)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 11 ottobre 2016
nell'allegato B della seduta n. 690
4-13096
presentata da
BIANCHI Stella

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame sulla base delle notizie fornite dal servizio sanità della regione Marche e dall'azienda ospedaliera universitaria di Ancona.
  In merito all'episodio oggetto dell'interrogazione è emerso quanto segue.
  Il paziente, affetto da una patologia grave e con plurimanifestazioni in vari apparati, ha eseguito l’iter diagnostico terapeutico previsto per questa tipologia di quadri clinici complessi.
  In merito alla problematica riguardante gli arti inferiori è stato riferito che, in data giovedì 7 aprile 2016, il paziente, nonostante le insistenze dei medici, ha rifiutato l'esecuzione di una risonanza magnetica del rachide prescritta dal neurologo, propedeutica alla radioterapia. Questa circostanza risulta dagli atti documentali dell'ospedale.
  Solo dopo ulteriori insistenze i sanitari sono riusciti a far effettuare l'esame il successivo venerdì 8 aprile. Questa successione di circostanze ha reso impossibile l'inizio di un tempestivo trattamento radiante per tentare di eliminare la compressione. I sanitari, peraltro, ritengono improbabile un esito positivo di tale procedura, data l'estensione della patologia risultante dal referto della risonanza magnetica dell'8 aprile 2016.
  Il reparto di radioterapia degli ospedali riuniti di Ancona è organizzato, al fine di ottimizzare le risorse, in 5 giorni alla settimana, garantendo contemporaneamente l'attività su quattro acceleratori lineari che lavorano in doppio turno 12 ore al giorno più due giorni alla settimana di trattamenti di brachiterapia, analogamente alla maggioranza dei centri di radioterapia nazionali.
  Il dirigente del servizio sanità ha rappresentato che è in corso una complessiva riorganizzazione delle attività della rete ospedaliera, finalizzata alla garanzia del migliore livello assistenziale, anche attraverso l'utilizzo massimale delle strumentazioni e l'adeguamento del piano assunzioni del personale.
La Ministra della saluteBeatrice Lorenzin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattamento sanitario

terapeutica

malattia