ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 619 del 04/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: CIRACI' NICOLA
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 04/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SECCO DINO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/05/2016
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 04/05/2016
LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 04/05/2016
ALTIERI TRIFONE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 04/05/2016
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 04/05/2016
DISTASO ANTONIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 04/05/2016
MARTI ROBERTO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 04/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13072
presentato da
CIRACÌ Nicola
testo di
Mercoledì 4 maggio 2016, seduta n. 619

   CIRACÌ, SECCO, PALESE, LATRONICO, ALTIERI, FUCCI, DISTASO e MARTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   i docenti a tempo determinato inclusi nella legge n. 128 del 2013, di cui al decreto ministeriale n. 526 del 30 giugno 2014, hanno conseguito gli incarichi di docenza attraverso concorsi nazionali per titoli (a cui potevano partecipare anche professionisti provenienti da altri Paesi comunitari) ove l'idoneità era acquisita solo con il raggiungimento di 24 punti sui titoli artistici (come previsto dalla nota n. 3154 del 9 giugno 2011);
   potevano essere inclusi, dietro rivalutazione dei titoli culturali e di servizio, nella graduatoria di cui al decreto ministeriale n. 526 del 2014 solo con il requisito di 3 anni accademici di insegnamento, conseguiti a seguito di concorso selettivo pubblico, come previsto dal decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2013; articolo 19 che fa riferimento a personale «...che abbia superato un concorso selettivo ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto e abbia maturato almeno tre anni accademici...»;
   il requisito fondamentale per l'accesso dei docenti alle graduatorie nazionali ex lege n. 143 era l'aver maturato 360 giorni di servizio e solo a seguito di questo sono stati valutati i titoli artistici che avevano unicamente la funzione di meglio collocare i concorrenti in graduatoria;
   l'articolo 3 della costituzione sancisce che non si possono trattare in maniera differente lavoratori con medesime qualifiche;
   a tutt'oggi manca un regolamento per il reclutamento a tempo indeterminato nelle istituzioni AFAM;
   i contratti dell'AFAM, a giudizio degli interroganti, violano tutte le disposizioni nazionali varate per recepire la direttiva comunitaria 1999/70/CE. Infatti le recenti sentenze della Corte di giustizia hanno denunciato la non compatibilità del sistema del reclutamento scolastico, di cui le accademie e i conservatori fanno parte, con il diritto comunitario;
   la quasi totalità del docenti precari del comparto AFAM ha istruito ricorsi sulla base della sentenza della Corte di giustizia europea (terza sezione) del 26 novembre 2014, con un prevedibile e consistente danno economico per lo Stato;
   la Corte di Cassazione ha recentemente ammesso, seppur in via incidentale, che la conversione del contratto nel settore scuola è di fatto lecita e ammissibile. L'ordinamento nomofilattico sta quindi giungendo ad individuare nel rispetto del decreto legislativo n. 368 del 2001 la sanzione applicabile in caso di abuso;
   questi docenti ricoprono i posti vacanti, previsti negli organici delle istituzioni AFAM già da prima della pubblicazione della legge n. 508 del 1999, e ad oggi hanno maturato un minimo di 5 anni consecutivi di insegnamento;
   il numero dei docenti iscritti nelle graduatorie nazionali di cui al decreto ministeriale n. 526 del 30 giugno 2014 non è stato sufficiente a ricoprire tutti i posti vacanti, tanto che si è dovuto attingere a graduatorie d'istituto in scadenza (come previsto dalla nota ministeriale 30020 del 28 novembre 2014 e successiva) e/o crearne di nuove;
   il precariato AFAM nella sua globalità ha raggiunto le percentuali del 25 per cento nei conservatori del 35 per cento nelle accademie con considerevoli difficoltà nella costituzione degli organi accademici di governo (visto che il personale di ruolo ha un numero limitato di mandati da poter espletare), nell'apertura degli anni accademici e nella garanzia della continuità didattica per la popolazione studentesca;
   solo per il prossimo anno sono previsti 120 pensionamenti e si possono prevedere i pensionamenti dei prossimi 3 anni –:
   se non intenda assumere adeguate iniziative urgenti al fine di porre finalmente rimedio a questa situazione, così da tutelare il personale iscritto nelle graduatorie nazionali ex lege n. 128 del 2013 di cui al decreto ministeriale n. 526 del 30 giugno 2014, e considerare tali docenti utili sia per incarichi a tempo determinato che indeterminato, con l'obiettivo di stilare un adeguato piano, con relative modalità e una tempistica certa, per l'assorbimento di dette graduatorie. (4-13072)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sentenza della Corte CE

insegnante

assunzione