ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13071

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 619 del 04/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 04/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13071
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Mercoledì 4 maggio 2016, seduta n. 619

   GUIDESI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la legge 9 gennaio 1989, n. 13, e successive modificazione e integrazioni, recante disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, all'articolo 9, comma 1, stabilisce che per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, anche se adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza ai soggetti di cui al comma 3, sono concessi contributi a fondo perduto con le modalità di cui al comma 2. Tali contributi sono cumulabili con quelli concessi a qualsiasi titolo al condominio, al centro o istituto o al portatore di handicap. Il comma 3 precisa che hanno diritto ai contributi, con le procedure determinate dagli articoli 10 e 11 della medesima legge, i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità, ovvero quelle relative alla deambulazione e alla mobilità, coloro i quali abbiano a carico i citati soggetti ai sensi dell'articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nonché i condomini ove risiedano le suddette categorie di beneficiari;
   l'articolo 10, comma 1, della legge n. 13 del 1989 e successive modificazioni e integrazioni istituisce «presso il Ministero dei lavori pubblici il Fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati»;
   a norma del comma 2 dell'articolo 10, tale fondo «è annualmente ripartito tra le regioni richiedenti con decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con i Ministri per gli affari sociali, per i problemi delle aree urbane e del tesoro, in proporzione del fabbisogno indicato dalle regioni ai sensi dell'articolo 11, comma 5 della legge stessa. Le regioni ripartiscono le somme assegnate tra i comuni richiedenti»;
   a quanto risulta all'interrogante è dall'anno 2002 che il Ministero non finanzia più la legge n. 13 del 1989, lasciando alle regioni il compito di sopperire con notevoli difficoltà alle carenze dello Stato –:
   se il Ministro interrogato non intenda assumere iniziative nel più breve tempo possibile per rifinanziare il fondo di cui alla legge n. 13 del 1989 al fine di evitare che i cittadini, già afflitti da gravissime difficoltà fisiche, in relazione alle quali devono ricorrere alla legge per eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni, siano vittime di aspettative non corrisposte, tenuto conto che alle amministrazioni locali è fatto obbligo di accettare richieste che mai avranno soddisfazione. (4-13071)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

problema urbano

cittadino

zona urbana