ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 619 del 04/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/05/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13068
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Mercoledì 4 maggio 2016, seduta n. 619

   SANDRA SAVINO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   sull'intero territorio nazionale si susseguono segnalazioni relative a casi di pensionati che ricevono lettere di addebito da parte dell'Inps per errori di calcolo ripetuti per varie annate consecutive;
   da numerose e diverse fonti di stampa risulta che ai pensionati interessati dalle intimazioni di pagamento da parte dell'Inps vengano poi automaticamente detratti importi ben superiori al limite del minimo vitale;
   se la notizia in questione venisse confermata, ci si troverebbe di fronte ad un irragionevole uso della potestà pubblica, atteso che l'Inps, ad avviso dell'interrogante, si autoliquida a discrezione somme particolarmente elevate e, comunque, correlate ad errori dell'ente stesso, che non devono ricadere sui cittadini;
   si ritiene utile riportare il caso pubblicato da «Il Messaggero Veneto» di una signora residente nel comune di Sacile, in provincia di Pordenone che si è vista praticamente azzerare l'importo delle mensilità percepite, a seguito della nota di contestazione ricevuta dall'Inps, con la quale l'ente previdenziale ha richiesto alla pensionata un versamento di 20 mila euro, a fronte di versamenti errati corrispondenti agli anni dal 2008 al 2013;
   la sede provinciale dell'Inps aveva garantito prelievi graduali per la restituzione dei versamenti eccedenti (circa 20 euro al mese, a fronte dei circa 500 euro di pensione percepiti dalla signora); dal mese di gennaio 2016 però i prelievi sono diventati molto più consistenti, nell'ordine dei 400 euro al mese, pari quasi all'80 per cento dell'intero importo mensile della pensione –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza delle notizie esposte, se esse trovino conferma e, in caso di risposta affermativa, se sia conforme alla normativa vigente l'automatico prelievo di importi molto significativi, pari quasi all'importo totale della pensione spettante, a fronte di errori di calcolo non imputabili ai cittadini, ma commessi dall'ente previdenziale e quali iniziative di propria competenza intendano assumere, con urgenza, al riguardo. (4-13068)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato