ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12972

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 613 del 26/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 26/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/04/2016
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12972
presentato da
BORGHESI Stefano
testo di
Martedì 26 aprile 2016, seduta n. 613

   BORGHESI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   operatori della Caritas presso la struttura «La Lucciola» del comune di Zone (BS), starebbero svolgendo a quanto consta all'interrogante il proprio lavoro con 12 profughi ospitati in un albergo;
   nell'ambito della loro funzione sarebbero state previste attività laboratoriali con i bambini dell'asilo e della scuola elementare di Zone, proponendo alle scuole di allestire una mostra in biblioteca e creare degli incontri alla presenza dei rifugiati, per presentare i Paesi da cui provengono i 12 ragazzi ospitati (Mali, Nigeria, Gambia);
   a tal fine le scuole hanno fatto esplicita richiesta ai genitori di condividere o meno l'iniziativa, così come deve avvenire per legge nel caso di tutte le attività extracurricolari;
   i 12 ospiti dell'albergo hanno tuttora in corso l'istruttoria per il riconoscimento dello status di profugo; quindi, ad oggi, non si sa ancora se effettivamente si tratta di profughi o piuttosto di clandestini –:
   se trovi conferma quanto espresso in premessa e quale sia l'orientamento del Ministro in indirizzo sull'opportunità del progetto in questione;
   se non si ritenga quanto meno improprio lo svolgimento di attività extra-curricolari di questo tipo, vista anche la giovane età degli alunni coinvolti, i quali non sono ancora sufficientemente formati nel loro senso critico e quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo.
(4-12972)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 agosto 2016
nell'allegato B della seduta n. 667
4-12972
presentata da
BORGHESI Stefano

  Risposta. — Va precisato preliminarmente che il Ministero ha interpellato l'istituto scolastico coinvolto per acquisire gli elementi necessari per la risposta all'interrogazione in esame che di seguito si illustra.
  Il progetto interculturale scuola primaria di Zone è stato preventivamente approvato da tutti gli organi collegiali dell'istituto comprensivo «L. Einaudi» di Sale Marasino con votazione all'unanimità (consiglio interclasse, collegio dei docenti e consiglio d'istituto).
  Il progetto non ha mai previsto l'allestimento della mostra da parte della scuola, né incontri tra i rifugiati, bambini e/o insegnanti, né laboratori con i bambini, privilegiando piuttosto un'azione interdisciplinare, quotidiana, diluita nell'arco dell'intero anno scolastico. In tal modo si è voluto evitare il rischio che l'intercultura diventi una disciplina a sé, disgiunta dall'azione educativa complessiva.
  I migranti, ospiti della cooperativa «La lucciola», nel mese di marzo 2016, hanno allestito una mostra interculturale nella biblioteca comunale, in totale autonomia e senza il coinvolgimento degli alunni della scuola primaria di Zone.
  Ciò in collaborazione con:
   il comune di Zone;
   la fondazione Opera Caritas San Martino di Brescia.

  La parte conclusiva del progetto ha previsto, per gli alunni, un'uscita didattica in biblioteca (ricompresa tra le attività curricolari) per visionare la suddetta mostra realizzata dalla cooperativa «La lucciola».
  Tale uscita è stata realizzata, in data 2 aprile 2016, previa acquisizione dell'autorizzazione formale firmata dai singoli genitori.
  Le persone da coinvolgere nella presentazione della mostra sono state oggetto di apposito accordo formale con la fondazione Opera Caritas San Martino di Brescia; gli accordi raggiunti hanno previsto la presenza, in aggiunta ai docenti della classe, di due cittadini senegalesi, con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Brescia.
  È utile evidenziare che il piano dell'offerta formativa dell'istituto comprensivo «L. Einaudi» di Sale Marasino stabilisce che l'intercultura è un'area prioritaria dell'azione formativa dell'istituto.
La Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricercaStefania Giannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

biblioteca

istruzione primaria

profugo