ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12880

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 608 del 18/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 18/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 18/04/2016
Stato iter:
06/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/06/2016

SOLLECITO IL 23/09/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2016

CONCLUSO IL 06/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12880
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Lunedì 18 aprile 2016, seduta n. 608

   PASTORELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il 12 aprile 2016, presso la prefettura di Viterbo, si è tenuta l'ennesima conferenza di servizi per avviare la bonifica dei terreni contaminati dall'interramento illecito di rifiuti speciali in località Pascolaro, Campo delle Noci e Bivio del Pellegrino a Graffignano (Viterbo). All'incontro erano presenti i rappresentanti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, della regione Lazio, del Comando del Corpo forestale dello Stato, dell'Asl di Viterbo, dell'Arpa Lazio e il sindaco di Graffignano;
   la vicenda dell'interramento dei rifiuti risale ad almeno dieci anni fa quando le unità del Corpo forestale dello Stato, impegnate nell'operazione denominata «Girotondo», dopo lunghe indagini, portarono alla luce un imponente traffico illegale di rifiuti speciali interrati in prossimità del fiume Tevere nel comune di Graffignano (Viterbo);
   l'area interessata è di circa 50 ettari, tutta zona di ex cave, su cui bisogna effettuare ulteriori analisi dettagliate, a causa delle oltre 20 mila tonnellate di rifiuti tossici sversati, contenenti idrocarburi, oli pesanti, cadmio, cromo, cobalto, stagno e persino diossina (quest'ultima in valore 7 sette volte a quello massimo consentito). Una vera e propria bomba ecologica che impatta con le falde acquifere nelle immediate vicinanze del fiume Tevere;
   da analisi effettuate sui terreni limitrofi, a quelli posti sotto sequestro, coltivati a grano e ove insiste anche un'azienda agro-turistica-venatoria, sembrerebbe che gli agenti inquinanti abbiano già contaminato una vasta area;
   intanto, da dieci anni, gli abitanti di Graffignano attendono l'inizio delle operazioni di bonifica, con il rischio reale che i veleni siano già entrati nella catena alimentare animale e umana, con gravissimi effetti sulla salute dei cittadini. Di grande impatto è stato il documentario mandato in onda da SKYTG 24, su quest'ennesima terra dei fuochi ove speculatori e criminali, per tornaconto personali, hanno messo a serio rischio sia la salute di ignari cittadini, che l'integrità del territorio e delle risorse naturali –:
   quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, il Governo intenda adottare al fine di monitorare, anche per il tramite del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, lo stato dei luoghi in vista della messa in sicurezza del territorio di cui in premessa;
   se, alla luce di quanto esposto in premessa, non ritenga, il Ministro della salute, avviare un monitoraggio epidemiologico, anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità, atto a verificare l'impatto sulla salute dei cittadini di Graffignano soprattutto in relazione alla presenza di rifiuti e sostanze particolarmente tossici. (4-12880)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 711
4-12880
presentata da
PASTORELLI Oreste

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalle direzioni generali, si rappresenta quanto segue.
  Nel maggio 2016 è pervenuta al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare una segnalazione relativa alla situazione ambientale in cui versa il territorio comunale di Graffignano in località Pascolaro (Viterbo). Sull'area in oggetto, dalla documentazione acquisita, risultava la presenza di sversamenti illeciti di rifiuti pericolosi.
  Alla luce di ciò, la direzione Generale competente si è attivata richiedendo agli enti locali ed agli organi tecnici, di aggiornare sul caso e di relazionare sulle iniziative e le attività intraprese a tutela dell'ambiente e della salute pubblica.
  Nel giugno 2016, l'Arpa Lazio, sezione provinciale di Viterbo, nel trasmettere il verbale (ed atti connessi) della Conferenza di servizi tenutasi in data 19 maggio 2016 presso il comune di Graffignano, ha comunicato al Ministero dell'ambiente che «la Conferenza dei servizi ritiene di poter approvare con prescrizioni ai sensi dell'articolo 242, comma 3, del D.lgs.152/2006 con ss. Mm.ii. e L.R. 27/98 con ss.mm.ii. il Piano di Caratterizzazione in rev 0 redatto dall'Università della Tuscia unitamente al computo metrico estimativo preliminare comprensivo di quadro economico. La Conferenza dei servizi vista l'estensione delle aree di cui trattasi ritiene che alla luce delle prime risultante del Piano lo stesso potrà essere integrato così come previsto dalla normativa vigente...».
  Per quanto attiene la questione della contaminazione dovuta all'interramento illecito di rifiuti speciali in località Pascolaro, è stato predisposto il piano della caratterizzazione seconto quanto previsto dal decreto legislativo n. 152 del 2006 da parte dell'università della Tuscia di Viterbo, su incarico del comune di Graffignano. I contenuti dello stesso sono stati discussi in sede di Conferenza dei Servizi convocata per il giorno 18 maggio 2016 presso la prefettura di Viterbo, alla quale è stato invitato a partecipare anche il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
  Il relativo verbale è stato approvato con determinazione n. 177 del 3 maggio 2016 da parte del Comune di Graffignano.
  Della questione sono interessate anche altre amministrazioni, pertanto qualora dovessero pervenire nuovi e utili elementi si provvederà a fornire aggiornamenti.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero continuerà a tenersi informato e a svolgere un'attività di sollecito nei confronti dei soggetti territorialmente competenti, anche al fine di valutare eventuali coinvolgimenti di altri soggetti istituzionali.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostanza tossica

rifiuti

sanita' pubblica