ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12873

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 608 del 18/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/04/2016
MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/04/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12873
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Lunedì 18 aprile 2016, seduta n. 608

   NICCHI, AIRAUDO, MARTELLI e PLACIDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il 14 aprile 2016 un gravissimo incidente sul lavoro è avvenuto a Massa Carrara all'interno della cava di marmo gestita dall'azienda Fratelli Antonioli nel bacino di Colonnata;
   due lavoratori sono morti intrappolati sotto le macerie di una frana da circa duemila tonnellate di marmo, mentre un terzo lavoratore si è salvato per miracolo;
   si tratta solo dell'ultimo incidente di una lunga serie avvenuta nelle cave della provincia di Massa Carrara; infatti, in questa provincia, solo nel periodo dal 2014 ad oggi sono sei i lavoratori morti nelle cave, tre dei quali sono a fine 2015, e con l'incidente del 14 aprile 2016 si arriva a otto lavoratori morti;
   in Toscana si è assistito a una crescita vertiginosa delle morti sul lavoro, che sono passate dai 76 decessi registrati nel 2014 a 109, con una variazione quindi del 43 per cento. In questo contesto, particolare attenzione merita il comparto estrattivo del marmo, dove storicamente si verificano episodi drammatici simili a quelli accaduti lo scorso 14 aprile 2016;
   la Fillea Cgil con un duro comunicato parla di «tragedia annunciata che non si riferisce» ad un caso isolato, e di un'inaccettabile episodio di una mattanza che negli ultimi mesi è ripresa nelle cave italiane;
   è necessario fare piena luce e accertare eventuali inadempienze o carenze legate rispetto alla normativa in materia di sicurezza sui posti di lavoro e la sua corretta applicazione;
   alla tragica morte dei due lavoratori della cava di Massa Carrara si deve rispondere con un maggiore impegno nella prevenzione degli infortuni, con maggiori controlli e con il richiamo al rispetto assoluto delle norme di sicurezza, in particolare nelle attività estrattive –:
   se siano state accertate eventuali inadempienze e carenze rispetto alla normativa vigente in materia di sicurezza nel settore delle attività estrattive, da parte dell'azienda Fratelli Antonioli, in relazione al gravissimo incidente avvenuto a Massa Carrara nella cava di marmo nel bacino di Colonnata;
   se non ritenga necessario intensificare i controlli al fine di garantire l'integrale applicazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare nei settori ad elevata rischiosità come quello delle attività estrattive;
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori delle cave, tenuto conto della necessità dell'aggiornamento continuo dei metodi di lavorazione e del conseguente periodico aggiornamento delle regole e della formazione, affinché i lavoratori possano operare in sicurezza. (4-12873)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

sicurezza del lavoro

mortalita'