ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12868

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 608 del 18/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/04/2016
Stato iter:
30/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2017
ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/06/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/06/2017

CONCLUSO IL 30/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12868
presentato da
NARDI Martina
testo di
Lunedì 18 aprile 2016, seduta n. 608

   NARDI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'organico del personale di polizia penitenziaria della casa di reclusione di Massa è stato fissato con decreto ministeriale del 2001 in 159 unità, poi modificato con decreto ministeriale del 2014 in 149 unità;
   a causa di riforme dal servizio, collocamenti a riposo per pensionamenti e assenze per malattia di lungo periodo le unità effettivamente in servizio presso la casa di reclusione di Massa sono circa 120;
   a fine 2015 la casa di reclusione di Massa è stata ampliata con l'apertura della sezione B che ha comportato un aumento dei posti di servizio e dei carichi di lavoro per il personale di polizia penitenziaria;
   nell'occasione dell'apertura della sezione B sono state inviate in missione presso la casa di reclusione di Massa 10 unità di personale di polizia penitenziaria provenienti da altri istituti della regione al fine di consentire la funzionalità della struttura;
   dal 15 gennaio 2016 sono terminati i provvedimenti di missione coi conseguenze negative sulla gestione complessiva dell'istituto: accorpamenti dei posti di servizio e turni di 8 ore per mantenere livelli di sicurezza che talvolta si attestano sotto i livelli minimi, considerato che le attività trattamentali e scolastiche si svolgono a prescindere dalla sorveglianza per non pregiudicare la caratteristica trattamentale dell'istituto;
   l'organico dell'istituto di Massa è carente anche di altre figure professionali di etti le sigle sindacali e la direzione hanno fatto più e più volte richiesta al provveditorato regionale: occorrono 2 contabili, il rientro alla sede di Massa di 4 tecnici amministrativi attualmente distaccati all'istituto minorile di Pontremoli e 2 funzionari pedagogici;
   sono già state richieste con urgenza le seguenti sostituzioni: un educatore distaccato a Secondigliano e un contabile addetto alla cassa dell'istituto (assente per problemi di salute) –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione, se intenda valutare la possibilità di far proseguire i servizi di missione di 10 unità operative come nel 2015 e se sia possibile avviare i lavori di ripristino dell'impianto anti-scavalcamento del muro di cinta e della sala regia per i quali risultano già impegnati specifici finanziamenti, dato che il ripristino di tali sistemi di sicurezza consentirebbe un utilizzo più flessibile del personale di polizia penitenziaria con possibilità di ottimizzazione delle risorse a disposizione. (4-12868)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 30 giugno 2017
nell'allegato B della seduta n. 824
4-12868
presentata da
NARDI Martina

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in epigrafe indicato, l'interrogante lamenta la carenza di personale di polizia penitenziaria presso la casa di reclusione di Massa, nonché di altre figure professionali, tra cui educatori e funzionari contabili, anche in conseguenza dell'apertura di un nuovo padiglione detentivo.
  Su tali premesse, chiede di sapere se questo Ministero intenda valutare l'opportunità di mantenere le 10 unità di personale di Polizia penitenziaria, già assegnate in missione all'istituto alla fine del 2015, in seguito all'apertura della nuova sezione B.
  Chiede, inoltre, di conoscere se e quando saranno avviati i lavori di ripristino dell'impianto anti-scavalcamento del muro di cinta e della sala regìa, per i quali sarebbero già state impegnate le necessarie risorse finanziarie, trattandosi di sistemi automatici di sicurezza la cui funzionalità contribuirebbe ad agevolare le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria.
  Dalla relazione trasmessa dal competente dipartimento dell'amministrazione penitenziaria emerge quanto segue.
  Il nuovo padiglione detentivo, aperto nel mese di settembre 2015, consta di tre piani: il piano terra è destinato al reparto infermeria, con sei stanze per degenti; gli altri due piani ospitano, invece, 34 stanze per 68 posti letto.
  Al 16 marzo 2017, risultano complessivamente presenti, presso l'istituto di Massa, 204 detenuti, 63 dei quali ospitati nel nuovo reparto.
  Sebbene il nuovo padiglione detentivo sia gestito con modalità di sorveglianza dinamica, che contribuiscono ad agevolare il quotidiano lavoro della polizia penitenziaria, al fine di assicurare il necessario sostegno al personale ivi in servizio, il provveditorato regionale, dal 1o settembre dell'anno 2015, ha inviato 10 unità presso l'istituto, di cui 2 a seguito di interpello ed 8 con provvedimento di missione.
  Tale incremento è stato mantenuto sino all'assegnazione di 4 nuove unità, disposta nel dicembre 2015, al termine del 170o corso allievi agenti e della connessa procedura di mobilità ordinaria.
  Al 16 marzo 2017, a fronte di una previsione organica di 149 posizioni, risultavano presenti 122 unità, suddivise nei vari ruoli.
  Al riguardo, giova rappresentare che, in previsione della soppressione della Casa Circondariale di Empoli e della intervenuta chiusura dell'Opg di Montelupo Fiorentino, la pianta organica regionale del personale di polizia penitenziaria è in fase di revisione e, in tale ambito, il Provveditorato regionale, tra le strutture proposte per un incremento dell'organico, ha inserito anche l'istituto di Massa, chiedendone l'incremento sino a 161 unità.
  Va comunque precisato che la carenza di personale, soprattutto nei ruoli degli ispettori e dei sovrintendenti, rappresenta una criticità che si ripropone in maniera analoga in tutti gli istituti penitenziari, per la cui risoluzione il competente dipartimento sta adottando ogni possibile iniziativa, al fine di migliorare le condizioni di lavoro del personale di polizia penitenziaria.
  In questa prospettiva, si provvede, tra l'altro, ad assegnare al personale in servizio ore di straordinario suppletivo, che corrispondono ad un «apporto lavorativo» di diverse unità al giorno: con specifico riguardo all'istituto di Massa, per l'anno 2016, sono state assegnate 6.254 ore di lavoro straordinario.
  Infine, preme rassicurare l'interrogante che le criticità specificamente rilevate per l'istituto di Massa saranno tenute nella più attenta considerazione in occasione delle nuove assegnazioni: infatti, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 ottobre 2016 l'Amministrazione penitenziaria è stata autorizzata ad assumere n. 887 unità di agenti vincitori di concorso.
  E, nell'ambito di tale quadro assunzionale, il decreto-legge n. 244 del 30 dicembre 2016 (decreto «milleproroghe»), di recente conversione, ha previsto la proroga, sino al dicembre 2017, della validità delle graduatorie dei concorsi banditi ai sensi dell'articolo 2199 del codice dell'ordinamento militare, pubblicate in data non anteriore al 1o gennaio 2012.
  Tale intervento normativo consentirà, dunque, all'amministrazione di attingere a tali graduatorie per avviare le procedure finalizzate all'assunzione, nell'anno in corso, di 887 donne e uomini, che andranno a colmare, in parte, il vuoto in organico del corpo di polizia penitenziaria.
  Si tratta di un primo passo, ma molto importante, che dimostra la costante attenzione riservata dal Governo a tale questione e che intende migliorare le condizioni di lavoro negli istituti, garantirne maggior sicurezza ed assicurare un miglior trattamento per le persone detenute.
  Con riferimento alla lamentata carenza di altre figure professionali, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha rappresentato che i 4 assistenti tecnico-amministrativi, già assunti nel ruolo di custodi presso la Casa mandamentale di Pontremoli, a seguito della soppressione di tale struttura, con provvedimento dell'8 maggio 2015, sono stati inseriti nell'organico dell'istituto di Massa e, solo provvisoriamente, assegnati all'Ipm di Massa ove tuttora prestano servizio, in virtù del provvedimento di rinnovo ottenuto dal competente Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità per le esigenze del predetto istituto. Esaurita detta fase transitoria, tale personale rientrerà nella sede di destinazione.
  Va, comunque, rappresentato come, nonostante le criticità prospettate nell'atto di sindacato ispettivo, la struttura di Massa si caratterizzi per una variegata offerta trattamentale: sul versante scolastico, sono attivi corsi di alfabetizzazione in lingua italiana, di scuola media inferiore e di scuola media superiore a indirizzo tecnico economico ed è operativo, inoltre, il laboratorio per la formazione professionale telematica T.R.I.O.; sul versante culturale, vi è un laboratorio di scrittura, un corso teatrale, un laboratorio di cinema, la redazione del giornalino «Il Ponte» e un corso di filosofia; la struttura dispone di una biblioteca molto fornita ed è attivo un corso di catalogazione libri; nello scorso mese di novembre le attività trattamentali sono state integrate con un corso di giornalismo e un corso di storia dell'arte e sono da tempo assicurati corsi di fotografia, di carta pesta, di pittura «Emozioni e colore», di scultura e di pittura su stoffa, di meditazione e di musica, di yoga, di consapevolezza e di catechesi. Nel mese di dicembre 2016, inoltre, si è concluso il corso per assistente bagnino con la certificazione, da parte della società nazionale di Salvamento, di 15 detenuti quali bagnini da piscina ed è già programmato il corso di formazione per raggiungere il brevetto di assistente bagnino anche per il mare; è attivo il Gruppo Ogap, per attività socioriabilitativa da alcooldipendenza; sono assicurate attività sportive e ricreative presso la palestra e la sala hobby dell'istituto.
  Pari attenzione è riservata al lavoro dei detenuti, gestito sia direttamente dall'amministrazione, attraverso l'attivazione di laboratori interni all'istituto (tra cui quelli di sartoria e laneria), sia da imprese esterne, previa assunzione dei detenuti ai sensi della legge n. 193 del 2000, per lavori di riparazione di macchine per caffè e servizi di prenotazione telefonica delle visite sanitarie (servizio Cuptel).
  Infine, in ordine agli interventi strutturali relativi all'impianto anti-scavalcamento del muro di cinta e della cabina di regìa, anch'essi sollecitati dall'interrogante, si rappresenta che si è conclusa la procedura di aggiudicazione della gara, a fronte della quale il competente Provveditorato regionale ha erogato fondi nella misura di 106.000,00 euro, ed è, nel breve periodo, prevista la stipula del contratto con l'impresa aggiudicataria, cui seguirà l'inizio dei lavori.
Il Ministro della giustiziaAndrea Orlando.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

prestazione di servizi

ufficio del lavoro