ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12818

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 607 del 13/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 13/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/04/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/04/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/04/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 13/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12818
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Mercoledì 13 aprile 2016, seduta n. 607

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   dal 1o luglio 2015 è in vigore la riforma del DURC (documento unico di regolarità contributiva), per la procedura di verifica e rilascio – online e in tempo reale – del certificato unico che attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente, nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili;
   il durc viene richiesto per tutti gli appalti e subappalti pubblici, siano essi appalti di lavori pubblici che di servizi e forniture, per la verifica dei requisiti per la partecipazione alle gare, per l'aggiudicazione dell'appalto, la stipula del contratto, il pagamento degli stati d'avanzamento lavori e delle fatture, per le liquidazioni finali, per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione edilizia o alla dichiarazione di inizio attività, per le attestazioni SOA, per l'assegnazione di agevolazioni, finanziamenti e convenzioni ove previsto da specifiche normative;
   con la nuova procedura la richiesta del durc deve essere effettuata dalle imprese e dagli intermediari per via telematica tramite il sito dello sportello unico previdenziale attraverso i portali di INAIL o INPS;
   dall'avvio della procedura, come ripetutamente segnalato dai consulenti del lavoro all'INPS, per problematiche relative agli archivi, accade spesso che le aziende risultino irregolari anche a fronte di versamenti frazionati, oppure se il pagamento del debito è stato effettuato presso il concessionario della riscossione, o ancora se si è fatto ricorso alla rateizzazione del pagamento in sede amministrativa o con il concessionario (opzione quest'ultima che secondo i consulenti è stata scelta da oltre la metà delle aziende). Di fatto, l'INPS segnala posizioni d'irregolarità non corrispondenti con la realtà della posizione aziendale, bloccando ingiustamente le attività per le quali è necessario il durc per anomalie non dipendenti dalle imprese bensì dal sistema telematico non funzionante;
   a questo si aggiunge il malfunzionamento costante e ripetuto del «cassetto» previdenziale, unico strumento di interlocuzione tra gli intermediari, le imprese e l'INPS, che rende difficoltosa se non impossibile la comunicazione con l'Istituto. Il comunicato stampa diffuso dai consulenti del lavoro negli ultimi giorni lamenta che nonostante le proteste e sollecitazioni inviate dagli stessi all'INPS, il cassetto previdenziale è ancora bloccato. È impossibile quindi interloquire per il rilascio del durc e chiedere i codici di autorizzazione necessari alla corretta gestione del rapporto tra imprese ed istituto;
   la crisi economica e sociale impone delle precisazioni e risposte immediate alle imprese, poiché la difficoltà riscontrata nell'operatività del durc, di fatto blocca le attività economiche;
   le istruzioni operative del sistema ancora sono sospese: codice di esclusione del ticket licenziamenti; edilizia e cambi di appalto; procedura di sgravio per disabili; procedura per il bonus occupazionale garanzia giovani; part-time e pensionamento –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se non ritenga – in considerazione del fatto che il sistema informativo per l'ottenimento in via telematica del durc, da parte delle imprese risulta essere malfunzionante – di avviare un sistema con deposito diretto del durc presso gli sportelli dell'INPS al fine di evitare che tali disguidi creino disagi e compromettano l'attività delle imprese;
   se non ritenga di dover acquisire chiarimenti dalla direzione generale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, anche alla luce delle proteste di imprese e consulenti del lavoro che reclamano l'impossibilità di accedere al cassetto previdenziale – unica finestra per comunicare con le sedi dell'INPS, in quanto risulta essere bloccato;
   se non ritenga di dover chiarire come l'INPS intenda rendere agevole ed efficace il servizio all'utenza – esclusivamente telematico – su cui indirizzare i rapporti fra utenza e sedi periferiche anche riguardo al durc;
   quali siano le modalità di fornitura e manutenzione dei sistemi telematici dell'INPS e, nel caso questi siano esternalizzati, quale sia il costo di tali servizi e se l'esternalizzazione abbia di fatto consentito una riduzione dei costi e un miglioramento (non registrato dai fruitori del sito) dei servizi. (4-12818)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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