ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12797

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 605 del 11/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 11/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/04/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/04/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/04/2016
Stato iter:
23/05/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 23/05/2016

CONCLUSO IL 23/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12797
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Lunedì 11 aprile 2016, seduta n. 605

   PASTORELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'Alta valle del Tronto occupa una posizione geo-politica molto importante per la sua centralità nella dorsale appenninica. È luogo d'incontro di quattro regioni e di cinque province, area protetta da due parchi nazionali «Monti Sibillini e Monti della Laga», attraversati dal fiume Tronto, ed è territorio a prevalente economia zootecnica e a vocazione turistica;
   il bacino idrografico del fiume Tronto infatti, ricomprende territori della provincia di Teramo (regione Abruzzo) e della provincia di Rieti (regione Lazio);
   l'attenzione sullo stato del fiume è ritornata alle cronache in questi giorni, dopo le dichiarazioni del sindaco di Amatrice, paese a ridosso delle sponde del fiume che denuncia lo stato di abbandono, sia da parte delle istituzioni che degli enti preposti, nel quale versa il corso d'acqua;
   il primo cittadino facendo riferimento all'ultima frana dei giorni scorsi sulla Picente, strada di accesso alla città di Amatrice, sottolinea che questo: «(...) è solo l'ennesimo sintomo del degrado ambientale in cui versa. Un fiume non più tenuto in equilibrio dal lavoro agricolo attraverso il controllo delle rive dei fiumi, la manutenzione del sottobosco, il taglio selettivo della vegetazione, la rimozione del legno morto sulle sponde o nel letto del fiume. Insomma tutta la cura e la manutenzione assicurata in passato dalle popolazioni, oggi non può più essere assicurata dalle istituzioni»;
   è, allora, evidente ed indispensabile che l'alveo e le aree di pertinenza del fiume Tronto vengano rese sicure attraverso interventi vari atti a non ostacolare, in caso di piena, il normale deflusso delle acque;
   infatti, il permanere dello stato di degrado aumenta la pericolosità del fiume che, allo stato attuale, potrebbe in caso di piene eccezionali, riprodurre la drammatica situazione dell'esondazione dell'aprile del 1992 –:
   quali iniziative il Governo, per quanto di competenza, abbia intenzione di porre in essere anche attraverso l'istituzione di un tavolo di confronto con gli enti locali e gli organi preposti alla cura e alla manutenzione del suddetto fiume al fine di monitorare il dissesto idro-geologico, di garantire l'incolumità della cittadinanza e di prevenire eventuali pericoli per le popolazioni residenti. (4-12797)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

degradazione dell'ambiente

idrologia