ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12762
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 6 aprile 2016, seduta n. 603

   GALLINELLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza, il Governo ha scelto di valorizzare l'assistenza domiciliare attraverso la predisposizione di un progetto chiamato Home Care Premium, mirante ad erogare un contributo-premio finalizzato alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti;
   l’Home Care Premium prevede una forma di intervento «mista», con il coinvolgimento diretto, sinergico e attivo della famiglia, di soggetti pubblici e delle risorse sociali del cosiddetto «terzo settore»; in particolare, è stato individuato quale soggetto partner per la realizzazione del modello HCP 2014, l’«ambito territoriale sociale» (ATS), ai sensi dell'articolo 8, comma 3, lettera a), della legge n. 328 del 2000 o come differentemente denominato o identificato dalla normativa regionale in materia;
   come risulta da testimonianze e denunce fatte da soggetti beneficiari, l’Home Care Premium prometterebbe soldi per poi elargire, all'atto pratico, risorse molto interiori anche causa di alcuni strumenti di «parametrazione» del contributo, quali l'Isee familiare che riducono significativamente le risorse da destinare al richiedente;
   in molti casi poi, aggiungendo all'Isee l'assegno di accompagnamento, la decurtazione è stata tale da far risultare il contributo per l'assistenza domiciliare offerto dal progetto in parola a giudizio dell'interrogante assolutamente insignificante oltre che inutile, arrivando anche a 91 euro mensili dai 1.200 euro previsti dal programma, per avere i quali è inoltre necessario assumere, con un notevole costo, una figura professionale, detto assistente familiare, per un minimo di 20 ore settimanali;
   come è noto, il semplice possesso della prima ed unica abitazione, senza che questo costituisca o generi una particolare ricchezza per il titolare della stessa e per la sua famiglia, incide particolarmente sulla determinazione dell'Isee e pertanto sarebbe auspicabile, rivedere i termini di tali programmi di assistenza affinché conseguano realmente gli obiettivi previsti, invece di produrre delusioni ed ulteriori preoccupazioni per i soggetti beneficiari –:
   di quali ulteriori elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto espresso in premessa anche per chiarire meglio il funzionamento del programma di cui in parola e se non ritenga di dover intervenire assumendo iniziative per modificare i termini di parametrazione ed ottenimento del bonus per l'assistenza domiciliare al fine di fugare ogni dubbio circa la possibilità che tali progetti si risolvano in mere enunciazioni di principio predisposte da un apparato amministrativo che, a parere dell'interrogante si rivela incapace di leggere le reali situazioni in cui versano i soggetti destinatari. (4-12762)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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