ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12712

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 600 del 01/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12712
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Venerdì 1 aprile 2016, seduta n. 600

   ZARATTI e SCOTTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   da fonti di stampa si apprende che nel comune di Ferentino si chiedono tasse anche per la propaganda elettorale per il referendum del 17 aprile 2016, limitando così la libertà di espressione per il prossimo referendum del 17 aprile 2016, sulla trivellazione in mare;
   ciò è stato segnalato dal comitato per il SI (referendum 17 aprile) che si sta attivando per la tutela e la conservazione dei mari e delle coste contro i pericoli derivanti dalle trivelle, che ha portato a conoscenza sia il prefetto sia i servizi elettorali del Ministero dell'interno di un fatto increscioso avvenuto nel comune di Ferentino che viola le norme in materia di propaganda elettorale del referendum del 17 aprile 2016;
   il Comitato locale NO TRIV ha ricevuto una richiesta di pagamento dalla concessionaria sulla pubblicità (Tre Esse) del comune di Ferentino per la distribuzione di volantini referendari; dalla stessa i promotori si erano recati per informazioni e nonostante avessero espresso all'ufficio competente che l'attività riguardasse la propaganda elettorale, tanto è che nella ricevuta è descritta chiaramente la motivazione, ovvero, «referendum 17 aprile comitato per il SI», si sono visti richiedere un pagamento giornaliero. La data di pagamento, 22 marzo, e quella dell'effettiva attività di propaganda elettorale, 26 marzo, sono date rientranti nel periodo di campagna elettorale per il referendum (30 giorni prima) e il regime delle imposte sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni (articolo 20 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 1972 e successive modificazioni e integrazioni) prevede esplicitamente che in periodo di elezioni sia esente dall'imposta sulla pubblicità la propaganda elettorale in qualunque forma effettuata in conformità alla legge n. 212 del 1956, e successive modificazioni e integrazioni;
   ad iniziare dal giorno della pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi, ogni forma di propaganda elettorale che non sia esplicitamente vietata dalla legge n. 212 del 1956 e successive modificazioni, è esente dal pagamento della imposta sulla pubblicità. È allarmante a parere degli interroganti che un soggetto affidatario di servizi pubblici da parte di un ente locale come il comune di Ferentino non sia a conoscenza delle suddette normative in materia elettorale, ponendo così dei dubbi sulla gestione dello stesso servizio;
   si tratta di una pretesa di pagamento errata che può indurre altri soggetti interessati alla propaganda elettorale per il referendum del 17 aprile a versare somme di denaro non dovute, oppure cosa ancor peggiore a farli desistere da attività di propaganda elettorale per motivi economici, così di fatto limitando la libertà di espressione e il pluralismo democratico. La questione è stata sollevata, anche durante il consiglio comunale del 23 marzo, ma, a quanto risulta agli interroganti, né il sindaco né l'assessore ai tributi hanno ritenuto opportuno rispondere;
   questo atteggiamento, a giudizio degli interroganti, vessatorio verso le campagne informative potrebbe portare i cittadini a disertare le urne elettorali e a non recarsi numerosi al voto inficiando il risultato del referendum che è l'unico mezzo di democrazia diretta previsto nella Costituzione; è necessario non solo informarsi ma esprimere una propria scelta, visto che si sta parlando di un bene inestimabile come il mare –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario assumere ogni iniziativa di competenza volta a confermare l'esenzione dall'imposta sulla pubblicità di tutte le forme di propaganda per la campagna referendaria e a garantire il corretto svolgimento della consultazione democratica del referendum del 17 aprile 2016. (4-12712)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pubblicita'

propaganda elettorale

referendum