ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12710

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 600 del 01/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12710
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Venerdì 1 aprile 2016, seduta n. 600

   REALACCI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'efficienza energetica deve essere vista alla stregua di un'attività infrastrutturale che, per l'impatto economico, sociale e ambientale che produrrà, è altamente strategica e, inoltre, «autoliquidante», in quanto il risparmio energetico ed economico che genera permette di ripagare l'investimento iniziale;
   il principale effetto, che l'attuazione concreta di tale normativa comporta, ha sia valenza economica, poiché si riducono i costi del sistema energetico dello Stato, che occupazionale, in quanto derivano immediati incrementi del numero dei posti di lavoro, oltre che ambientali per la riduzione delle emissioni dei gas climalteranti in atmosfera;
   l'efficienza energetica, vista la peculiarità sia degli interventi (che producono risparmio economico solo se utilizzati), sia dei soggetti beneficiari degli stessi (che devono garantire l'utilizzo dei beni ai livelli, nei modi e nei tempi previsti contrattualmente), sia dei soggetti che li realizzano (preminentemente le Energy Service Company che, però, sono tipicamente poco patrimonializzate e capitalizzate, ma che si devono assumere la responsabilità tecnica del loro operato), per essere concretamente e massivamente sviluppata, deve prevedere il supporto pubblico attraverso un sistema adeguato di garanzie economiche;
   il ritardo nell'avvio del fondo previsto dall'articolo 15 del decreto legislativo n. 102 del 2014 sta producendo il mancato sviluppo dell'efficienza energetica e, conseguentemente, il mancato rilancio dell'economia nazionale, e sta pregiudicando il raggiungimento degli obiettivi al 2020 –:
   con quali tempi saranno adottati i decreti previsti dal decreto legislativo n. 102 del 2014, articolo 15, comma 5, al fine di individuare le priorità, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo, nonché le modalità di articolazione per sezioni, di cui una dedicata in modo specifico al sostegno del teleriscaldamento, e le relative prime dotazioni;
   con quali tempi il Ministro dell'economia e delle finanze emanerà il decreto previsto dal decreto legislativo n. 102 del 2014, articolo 15, comma 7, al fine di individuare criteri, condizioni e modalità della garanzia dello Stato, quale garanzia di ultima istanza. (4-12710)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rendimento energetico

riduzione delle emissioni gassose

conseguenza economica