ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12681

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 598 del 30/03/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/07949
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/03/2016
Stato iter:
07/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/07/2016
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/07/2016

CONCLUSO IL 07/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12681
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 30 marzo 2016, seduta n. 598

   RICCIATTI, NICCHI e GREGORI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   a partire dal maggio 2015 sono stati riscontrati 17 casi umani di «listeriosi» (di cui 5 nel 2016) nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, contro un numero di 8 rilevati nell'anno 2014;
   due anziani di 77 e 78 anni affetti da patologie croniche sono deceduti, nel mese di agosto nelle province di Ancona e Macerata, dopo aver contratto un'infezione da Listeria monocytogenes;
   il 2 febbraio 2016, sono state esperite da parte dei servizi dei dipartimenti di prevenzione dell'ASUR Marche indagini epidemiologiche e attività di campionamento di alimenti, che hanno consentito di identificare lo stesso ceppo di Listeria monocytogenes in un campione di alimento a base di carne suina (coppa di testa) prodotto da un piccolo stabilimento della provincia di Ancona, il salumificio Monsano srl;
   sulla questione una nota del Ministero della salute ha dato conto della precauzionale sospensione delle attività produttive dello stabilimento e della vendita di tutte le tipologie alimentari da questo prodotte, da parte delle competenti autorità della regione Marche, avvisando i consumatori di astenersi dal consumo dei prodotti della ditta Salumificio Monsano srl di Monsano;
   successivamente la regione Marche ha diffuso una nota con la quale sottolineava che i due decessi registrati nei mesi agosto 2015, in provincia di Macerata e Ancona, «non sono direttamente collegati al consumo dell'alimento contaminato che è stato identificato dalle autorità sanitarie nel gennaio 2016» (Il Corriere Adriatico, 5 febbraio 2016);
   l'incremento di casi di listeriosi osservato a partire dal 2015 è da imputare — secondo una nota diffusa dalla regione Marche il 28 febbraio 2016 — prevalentemente ad un unico ceppo di Listeria, identificato con metodiche molecolari come «pulsotipo cluster»;
   nella nota stampa della regione Marche, ultima citata, viene inoltre comunicato che «In data 24 febbraio 2016 il Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes (l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise) ha concluso la prima parte delle analisi sui campioni ambientali e prodotti alimentari prelevati il 3 febbraio 2016 presso lo stabilimento “Salumificio Monsano srl”, confermando la presenza del ceppo di Listeria monocytogenes, caratterizzato da un medesimo profilo genetico (tramite metodica PGFE e sequenziamento totale del genoma batterico) di quello responsabile di alcuni casi umani». Mentre le analisi sui campioni di alimenti e quelle ambientali relative ad altri stabilimenti sono tutt'ora in corso. La nota ha avvertito inoltre che «a causa dei lunghi tempi di incubazione della forma sistemica di malattia e della complessità nella completa identificazione dell'origine delle contaminazioni ambientali ed alimentari è possibile che, nonostante le misure già disposte, si verifichino altri casi» –:
   se il Ministro interrogato non intenda adottare ulteriori iniziative di carattere preventivo e/o informativo, al fine di contenere la diffusione del batterio Listeria monocytogenes nelle Marche;
   quali informazioni il Ministro interrogato intenda fornire, anche al fine di fare dettagliatamente chiarezza sullo stato della diffusione delle infezioni da listeria e della efficienza dei meccanismi di monitoraggio. (4-12681)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 luglio 2016
nell'allegato B della seduta n. 649
4-12681
presentata da
RICCIATTI Lara

  Risposta. — Nel nostro Paese è attivo il Sistema nazionale di notifica delle malattie infettive del Ministero della salute, regolamentato dal decreto ministeriale, 15 dicembre 1990. I casi confermati di listeriosi devono essere segnalati dalle autorità sanitarie competenti, presenti sul territorio, con le modalità di notifica previste per le malattie della classe II, che comprende le malattie rilevanti passibili di interventi di controllo.
  Dal 2003 al 2015 (per il 2015 i dati sono provvisori) sono stati notificati 1.296 casi di listeriosi. Il numero di casi è aumentato progressivamente negli anni, passando da un minimo di 32 casi nel 2004 a 159 casi notificati nel 2010, anno in cui è stato osservato il maggior numero di casi. Dopo il 2010 si osserva un ulteriore picco nel 2013 e una diminuzione del numero di segnalazioni negli anni successivi, sebbene i casi del 2015 siano ancora provvisori. Il tasso d'incidenza aumenta progressivamente da 0,55 per milione di abitanti nel 2004 a 2,64 per milione nel 2010, con 2,48 nel 2013.
  I dati sopra descritti sono ulteriormente confermati dall'andamento delle segnalazioni di listeriosi (sepsi e meningiti) provenienti dal sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive dell'Istituto superiore di sanità, che evidenzia un incremento generale delle segnalazioni dal 2003 fino al 2010.
  Dal 2003 al 2014, la regione Marche ha notificato al Ministero della salute 29 casi di listeriosi umana; nel corso del 2015 la regione Marche ha registrato un incremento di notifiche di casi di listeriosi umana rispetto agli anni precedenti.
  Dal 1o gennaio 2015 al 9 marzo 2016, nella regione Marche, si sono manifestati 34 casi di listeriosi umana; in particolare, in 20 di essi sono stati isolati ceppi di listeria appartenenti allo stesso pulsotipo (in base alla tipizzazione molecolare attraverso elettroforesi in campo pulsato (Pfge) dei ceppi di Listeria monocytogenes sierotipo 1/2a isolati dai pazienti) responsabile del cluster epidemico, correlato al consumo del prodotto denominato «Coppa di Testa» della ditta Salumificio Monsano s.r.l..
  Tra i casi appartenenti al «cluster», la maggior parte ha presentato manifestazioni cliniche di sepsi e meningite, e si è verificato un caso di sepsi neonatale. I 4 decessi hanno riguardato soggetti anziani e con patologie concomitanti gravi. L'ultimo caso è stato segnalato in data 27 febbraio 2016 e la curva epidemica mostra l'andamento caratteristico della listeriosi con picchi estivi ed invernali e delle epidemie da fonte continua.
  Le indagini di tipizzazione condotte dal Laboratorio nazionale di riferimento per listeria monocytogenes dell'Istituto zooprofilattico di Abruzzo e Molise, e confermate dal punto di contatto del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) per la listeriosi presso l'Istituto superiore di Sanità, hanno consentito di evidenziare il possibile legame anche con un altro caso (deceduto) di listeriosi verificatosi nella regione Umbria.
  La listeriosi è un'infezione acuta causata da listeria monocytogenes; nei casi in cui si sviluppa la malattia invasiva, l'incubazione media è di 3 settimane (ma può prolungarsi fino a 70 giorni).
  Il batterio è ubiquitario nell'ambiente e può essere causa di contaminazione a qualunque livello della catena di produzione e consumo degli alimenti. La strategia di lotta alla listeriosi si esplica attraverso la prevenzione ovvero applicando le generali norme di igiene e attenzione previste per tutte le altre tossinfezioni alimentari.
  A tal riguardo, alcuni opuscoli informativi sono disponibili nel sito del Ministero della salute e correlati alla pagina relativa all'avviso di sicurezza per i consumatori, pubblicato in data 5 febbraio 2016, a cura della Direzione generale per la sicurezza degli alimenti e la nutrizione di questo Ministero.
  Gli uffici competenti del Ministero della salute stanno effettuando la sorveglianza dei casi, in collaborazione con gli esperti dell'Istituto superiore di sanità del Centro di referenza nazionale per la listeriosi, l'Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo, nonché con gli assessorati alla sanità della regione Marche e della regione Umbria e le Aziende sanitarie locali competenti per territorio.
  Nonostante non sia stato evidenziato un incremento delle segnalazioni ai diversi sistemi di sorveglianza disponibili nel 2015, l'evidenza della circolazione di un pulsotipo di listeria monocytogenes mai isolato prima negli alimenti in Italia, e responsabile di un cluster nella regione Marche, suggerisce la necessità di un rafforzamento della sorveglianza della listeriosi nel territorio nazionale, con la finalità di identificare sia l'esistenza di possibili casi appartenenti allo stesso pulsotipo che, eventualmente, il legame alla potenziale fonte.
  Il Ministero della salute sta predisponendo una nota circolare al fine di rafforzare le misure di sorveglianza e prevenzione della listeriosi sul territorio nazionale.
La Ministra della saluteBeatrice Lorenzin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

ispezione degli alimenti

prodotto industriale