ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 598 del 30/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 30/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12671
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Mercoledì 30 marzo 2016, seduta n. 598

   SCOTTO, FERRARA, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, D'ATTORRE, DURANTI, DANIELE FARINA, FASSINA, FAVA, FOLINO, FRATOIANNI, CARLO GALLI, GIANCARLO GIORDANO, GREGORI, KRONBICHLER, MARCON, MARTELLI, MELILLA, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, RICCIATTI, SANNICANDRO, ZARATTI e ZACCAGNINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto emerge dalla stampa nazionale il Presidente del Consiglio dei ministri, l'onorevole Matteo Renzi, salirà al Quirinale per confrontarsi con il Presidente della Repubblica sulle nomine dei vertici militari e in particolare per sbloccare la casella quella relativa all’intelligence informatica (la cyber security) che sembrerebbe destinata a Marco Carrai;
   su tale questione il Ministro per le riforme costituzionali e rapporti con il Parlamento era già intervenuto in sede parlamentare a seguito della presentazione di una interrogazione a risposta immediata da parte del Gruppo Sinistra Italiana ove si metteva in evidenza come la posizione dello stesso Marco Carrai fosse viziata da evidenti profili di conflitto di interessi e come tutte le attività connesse ai sistemi di informazione per la sicurezza siano sottoposte, da sempre, a una serie di verifiche da parte di organismi di controllo di natura pubblica per garantire che tutto avvenga nel rispetto della Costituzione e delle leggi e nell'esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni;
   per quanto risulta agli interroganti, inoltre, Marco Carrai, l'uomo che il Presidente del Consiglio dei ministri, vorrebbe al suo fianco per sovraintendere ai 150 milioni di euro da investire nella cyber security, avrebbe stranamente iniziato ad occuparsi di questo tema solo dopo che il Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi è salito a Palazzo Chigi e segnatamente dal dicembre 2014, quando a distanza di pochi giorni ha creato due società nate proprio per occuparsi di sicurezza informatica: la Csy4 spa e la Cgnal spa, entrambe di Firenze. La prima è quella che davvero si occupa di argomenti affini alla cyber sicurezza, ma non per questo può dirsi che Marco Carrai abbia maturato nel campo della cyber sicurezza grande esperienza: la denuncia di inizio attività è stata fatta meno di un anno fa, il 18 marzo 2015, quando ha iniziato a fare consulenza e «vendita di prodotti inerenti gli ambiti della sicurezza fisica e della sicurezza logica». La seconda dovrebbe invece occuparsi di «sviluppo e vendita di software, oltre a servizi di consulenza attivi ai settori dell'informatica e quello dell'analisi dei dati», di formazione del personale, di sfruttamento di brevetti, licenze e marchi e di noleggio di attrezzature tecniche audiovisive;
   nell'unica risposta ufficiale resa dal Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento sulla vicenda Carrai si legge che «il Governo, così come le altre istituzioni, ha facoltà di avvalersi di consulenze di carattere tecnico, scegliendo tra vari profili». Letto così, sembrerebbe dunque che Marco Carrai possa diventare in qualche modo un consulente «tecnico» del Governo;
   purtuttavia, anche in questa ipotesi più blanda, è però il decreto legislativo n. 165 del 2001 a stabilire i requisiti necessari per ottenere una consulenza o una collaborazione all'interno della pubblica amministrazione e il requisito essenziale è quello della «comprovata esperienza universitaria», formula che poi è stata tradotta nella necessaria produzione di un titolo di laurea magistrale. Ma Marco Carrai non è laureato, e la mancanza della laurea, per quanto risulta, gli avrebbe causato parecchi anni di procedimenti davanti alla Corte dei conti che aveva impugnato per quel motivo la lontana nomina di Marco Carrai nella segreteria particolare di Renzi alla provincia di Firenze;
   esistono alcune eccezioni per soggetti che «operino nel campo dell'arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o della attività informatica, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore». Ma anche in questo caso appena un anno di attività appare agli interroganti realisticamente una carenza insormontabile, tra le altre fortissime criticità, per rendere Marco Carrai responsabile del cyber security;
   appare infine incompatibile con il profilo di Marco Carrai qualsiasi requisito richiesto a normativa vigente dalla legge 3 agosto 2007, n. 124, recante disposizioni in materia di «Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto» e ancora più eclatante potrebbe essere attribuire a Marco Carrai una funzione nell'ambito di una delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, anche attraverso l'eventuale modifica di norme di natura secondaria o decreti del presidente del Consiglio che non verrebbero pubblicati in Gazzetta Ufficiale, posto che l'ufficio del consigliere militare assiste il Presidente nella sua attività per il coordinamento interministeriale e per le relazioni con gli organismi che trattano materie di politica spaziale, infrastrutture critiche, difesa e sicurezza nazionale; inoltre, cura gli affari di interesse della Presidenza relativi agli aspetti militari, compresi quelli industriali, connessi all'appartenenza dell'Italia alle organizzazioni internazionali ed effettua il coordinamento nazionale della produzione di materiali di armamento di cui alla legge 9 luglio 1990, n. 185 –:
   quali elementi il Governo sia in grado di fornire alla luce di quanto descritto dalla presente interrogazione, se sia in grado di smentire le notizie trapelate sulla nomina di Marco Carrai come super consulente per la sicurezza informatica e, in particolare, se siano in atto proposte di modifica della normativa vigente sia di natura primaria che secondaria tese a legittimare in qualsiasi modo l'attività di Marco Carrai presso una delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri come quella dell'ufficio del consigliere militare. (4-12671)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

proposta di legge

consulenza e perizia

contingente militare all'estero