ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12666

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 29/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 31/03/2016
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 31/03/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 31/03/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 31/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/03/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/03/2016
MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE 18/04/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/04/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 31/03/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 18/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12666
presentato da
MAESTRI Andrea
testo presentato
Martedì 29 marzo 2016
modificato
Giovedì 31 marzo 2016, seduta n. 599

   ANDREA MAESTRI, BRIGNONE, CIVATI, MATARRELLI, PASTORINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità 2016, all'articolo 1, comma 391, istituisce la carta della famiglia destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani o da cittadini stranieri regolarmente residenti sul territorio italiano, con almeno tre figli minori a carico;
   la carta famiglia nazionale è emessa dai singoli comuni, che attestano lo stato della famiglia al momento del rilascio, ha una durata biennale e consente a coloro che si trovano in determinate condizioni con un determinato indicatore ISEE, l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi o a riduzioni tariffarie con i soggetti pubblici o privati che intendano contribuire all'iniziativa;
   i criteri e le modalità per ottenerla, verranno stabiliti con «decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge», quindi, entro il 31 marzo 2016;
   la Rete nazionale dell'economia solidale, a cui aderiscono anche i gruppi di acquisto solidale (GAS) che si riconoscono nei principi e nei valori che da oltre 20 anni ispirano processi collettivi di economia solidale, recentemente hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, oltre che a tutti i parlamentari, chiedendo di riconsiderare il comma 391 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2016, laddove si precisa: «La Carta famiglia nazionale è funzionale anche alla creazione di uno o più gruppi di acquisto familiare o gruppi di acquisto solidale nazionali, nonché alla fruizione dei biglietti famiglia e abbonamenti famiglia per servizi di trasporto, culturali, sportivi, ludici, turistici e di altro tipo»;
   secondo la Rete nazionale dell'economia solidale, la legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria 2008), ai commi 266 e 267 dell'articolo 1, ha già definito e disciplinato il fenomeno dei «gruppi di acquisto solidale», definendoli come consumatori che la legge riconosce quali soggetti associativi autonomi, che agiscono con finalità etiche, di solidarietà e di sostenibilità ambientale;
   con l'espressione «gruppo di acquisto solidale», infatti, si identificano le attività di gruppi di persone che intendono favorire comportamenti responsabili e consumi consapevoli, rivolti in particolare all'alimentazione, privilegiando l'agricoltura biologica, il rispetto dell'ambiente, l'accorciamento e la trasparenza della filiera e la costruzione di patti fiduciari tra produttori e consumatori, soprattutto locali. Tra i loro principali scopi c’è la creazione di relazioni di comunità basate sulla solidarietà e sulla sicurezza alimentare dell'oggetto della compravendita, in cui la persona è posta al centro del rapporto e dove lo scambio economico e il prezzo corrisposto, seppur importanti, rientrano in una relazione più ampia e articolata, dove la partecipazione è aperta a tutti i cittadini;
   la Rete nazionale dell'economia solidale e l'interrogante ritengono quindi inopportuno e fuorviante, in un contesto di agevolazioni rivolte a cittadini in particolari condizioni di difficoltà economiche, definire «gruppi di acquisto solidali», gruppi che invece, attraverso l'incentivo delle agevolazioni previste e riservate ai possessori della carta famiglia, perseguono la realizzazione di compravendite vantaggiose;
   il testo del comma 391 dell'articolo 1 sembra proporsi di favorire la formazione di gruppi di acquisto solidali di carattere nazionale, quindi senza alcuna base territoriale locale e non basate sulle relazioni di prossimità tra piccoli gruppi di consumatori e produttori, dove la dimensione della solidarietà sarebbe declinata solamente nel supporto economico a famiglie svantaggiate e non nella scelta consapevole di persone che intendono condividere un percorso di cambiamento di stile di vita e di graduale transizione verso modalità di produzione e consumo maggiormente sostenibili sul piano sociale ed ambientale;
   si ritiene, quindi, che il riferimento ai gruppi di acquisto solidali, all'articolo 1, comma 391, della legge di stabilità 2016, sia un grave errore semantico dovuto alla scarsa conoscenza del fenomeno, che rischia di trasmettere un messaggio fuorviante rispetto alla reale natura di queste organizzazioni e di non aiutare la diffusione di pratiche economiche realmente sostenibili –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto illustrato in premessa e se, in risposta alle legittime preoccupazioni espresse dalla Rete nazionale di economia solidale, non ritenga opportuno valutare la possibilità di assumere iniziative per rivedere la norma contenuta nell'articolo 1, comma 391, della legge di stabilità 2016, eliminando il riferimento ai gruppi di acquisto solidale. (4-12666)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

economia sociale