ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12656

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/05/2016

SOLLECITO IL 28/07/2016

SOLLECITO IL 16/09/2016

SOLLECITO IL 10/11/2016

SOLLECITO IL 14/02/2017

SOLLECITO IL 07/04/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

SOLLECITO IL 09/11/2017

SOLLECITO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12656
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Martedì 29 marzo 2016, seduta n. 597

   NUTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la direzione centrale per gli istituti d'istruzione del Ministero dell'interno, con nota n. 500.B/AGC.3F/10580 del 10 luglio 2000 avente oggetto «uso impianti sportivi», stabiliva che gli impianti sportivi potevano essere dati in uso solo ad appartenenti alla polizia di Stato costituiti in «Associazione»;
   la direzione centrale per gli affari generali del Ministero dell'interno, con nota n. 559/C/5/H/68 del 6 ottobre 2008 avente oggetto «Impianti sportivi-convenzioni», stabiliva direttive sui criteri per l'utilizzo delle strutture sportive con la previsione, nello specifico, dei seguenti adempimenti:
    a) garanzie ed affidabilità della società e delle figure sociali;
    b) regolamento per la fruizione della struttura per i soggetti esterni all'amministrazione;
    c) trasferimento a carico dell'associazione sportiva concessionaria dei costi relativi alle utenze, dei canoni e dell'eventuale ammortamento delle strutture;
    d) stipula di assicurazione contro rischi infortuni;
    e) corresponsione, ove dovuto, di un canone demaniale con sottoscrizione di apposito contratto con la locale Agenzia del Demanio; canone agevolato per le associazioni dilettantistiche o iscritte al CONI;
   la palestra della caserma della polizia di Stato «Pietro Lungaro» di Palermo è stata concessa in uso dal 6 luglio 2001 all'Associazione «Polisportiva Operatori di Polizia», e ad essa è rimasta in uso sino al 24 settembre 2015, quando la direzione del reparto mobile di Palermo ha rilevato alcune inadempienze da parte della suddetta associazione in merito ai requisiti stabiliti dalla citata nota della direzione centrale per gli affari generali del Ministero dell'interno del 2008;
   in particolare, la direzione del reparto mobile di Palermo, agendo in autotutela, ha deciso di chiudere temporaneamente nel settembre 2015 i locali della Palestra in quanto l'Associazione non soddisfaceva i requisiti di cui ai punti c) «trasferimento a carico dell'associazione sportiva concessionaria dei costi relativi alle utenze, dei canoni e dell'eventuale ammortamento delle strutture», ed e) «corresponsione, ove dovuto, di un canone demaniale con sottoscrizione di apposito contratto con la locale Agenzia del Demanio; canone agevolato per le associazioni dilettantistiche o iscritte al CONI»;
   tuttavia si deve rilevare come solo a distanza di oltre 7 anni dalla diramazione della nota risalente all'ottobre 2008, si sia proceduto a verificare che l'Associazione non avesse i necessari requisiti: in altre parole per oltre 7 anni l'associazione non ha corrisposto utenze, canoni, canoni demaniale, causando dunque a giudizio dell'interrogante, un evidente danno alle finanze pubbliche;
   inoltre, come denunciato dal sindacato di polizia CONSAP, la «Polisportiva Operatori di Polizia» per usufruire della palestra richiedeva il pagamento di un canone annuale che variava da 80 a 140 euro e che avrebbe potuto essere impiegato per coprire i costi di cui alle menzionate lettere c) ed e);
   ad oggi risulta all'interrogante che la palestra sia ancora chiusa, a distanza di circa 6 mesi, nonostante vi siano altre associazioni disponibili ad assumersi la responsabilità di utilizzare la palestra della suddetta caserma, nel rispetto di quanto previsto dalle norme;
   vi è il concreto rischio, ad avviso dell'interrogante, che la situazione finora descritta con riguardo alla palestra della caserma della polizia di Stato «Pietro Lungaro» di Palermo non sia un fatto isolato ma diffuso nel resto del Paese, con grave pregiudizio per le finanze pubbliche –:
   quali iniziative intenda intraprendere al fine di ricondurre al rispetto delle norme e in particolare della nota n. 559/C/5/H/68 del 6 ottobre 2008 della direzione centrale per gli affari generali del Ministero dell'interno, la situazione esposta in premessa concernente la palestra della caserma della polizia di Stato «Pietro Lungaro» di Palermo, garantendo altresì la rapida riapertura della stessa;
   quali iniziative intenda intraprendere al fine recuperare le somme dovute dall'associazione «Polisportiva operatori di polizia» per l'uso della suddetta palestra per il periodo intercorso tra la diramazione della richiamata nota e la chiusura in autotutela della palestra stessa;
   se e quali iniziative intenda intraprendere al fine di verificare che nel resto del Paese non vi siano situazioni analoghe a quelle descritte in premessa, anche al fine di accertare eventuali danni alle finanze pubbliche e prevenirne di futuri.
(4-12656)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

associazione

organizzazione sportiva

economia pubblica