ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12655

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESE MARIO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 24/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 24/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12655
presentato da
BORGHESE Mario
testo di
Martedì 29 marzo 2016, seduta n. 597

   BORGHESE e MERLO. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la «giornata della donna» è stata non solo una giornata finalizzata alla pubblicità mediatica di un evento molto importante, ma e stato anche un, momento per pensare alla salute della donna;
   gli ultimi dati globali mostrano che quasi un milione di donne muore per malattie in relazione alle quali ha avuto modo di curarsi in modo adeguato e che circa un milione di loro cessa di vivere a causa del cancro ogni anno. La stragrande maggioranza di questi decessi si verifica nei Paesi a basso e medio reddito, dove gli screening, la prevenzione e il trattamento sono quasi inesistenti, e in cui le vaccinazioni contro determinati virus hanno bisogno ancora di prendere piede;
   i due tumori più comuni che colpiscono le donne sono quelli al seno e al collo dell'utero;
   la chiave per mantenere le donne in una buona condizione di salute è quella di rilevare precocemente entrambi questi tipi di cancro; infatti, i problemi di salute sessuale e riproduttiva sono i responsabili di un terzo dei problemi di salute per le donne di età compresa tra 15 e 44 anni. Questo è il motivo per cui è così importante offrire assistenza a milioni di donne che non sono in condizioni economiche da avere un'adeguata assistenza sanitaria;
   si parla soprattutto della salute materna. Molte donne stanno beneficiando degli enormi miglioramenti delle cure durante la gravidanza e il parto introdotti nel secolo scorso. Ma tali benefici non si estendono ovunque e nel 2015 quasi 200.000 donne sono morte per complicazioni durante la gravidanza e il parto. La maggior parte di queste morti avrebbe potuto essere evitata. Molte sono le giovani donne che portano il peso delle nuove infezioni virali;
   troppe giovani donne lottano ancora per proteggersi contro le nuove malattie genetiche e virus e per ottenere il trattamento di cui hanno bisogno. Sempre loro risultano essere particolarmente vulnerabili alla tubercolosi una delle principali cause di morte nei paesi a basso reddito delle donne tra i 20 e i 59 anni. Oltre a proteggersi dalle infezioni virali, è anche fondamentale migliorare la prevenzione di tante malattie di nuova generazione. Queste malattie non trattate sono responsabile di più di 200.000 nati morti e morti fetali precoci ogni anno, oltre che del decesso di oltre 100.000 neonati;
   per non parlare poi della violenza contro le donne. Oggi, una donna su 5 sotto i 50 anni ha subito una violenza fisica o sessuale. Questo genere di violenza colpisce sia la salute fisica che quella mentale, nel breve e lungo termine. E importante che gli operatori sanitari siano in grado di riconoscerla e fornire supporto alle persone che ne soffrono. Inoltre, è importante la salute mentale delle giovani donne. L'evidenza suggerisce che le donne sono più inclini degli uomini a sperimentare l'ansia, la depressione, e disturbi somatici. La depressione è il problema di salute mentale più comune per le donne e il suicidio una delle principali cause di morte per le donne sotto i 60 anni. E di vitale importanza aiutare a sensibilizzare le donne ai problemi di salute-mentale, dando loro la fiducia necessaria per richiedere assistenza;
   nel 2015, circa 5 milioni di donne sono morte a causa di malattie non trasmissibili prima di raggiungere i 70 anni. Sono morte a causa di incidenti stradali, consumo di tabacco, abuso di alcol, droghe e sostanze, e obesità, più del 50 per cento delle donne sono in sovrappeso in Europa e nelle Americhe. Aiutare le donne ad adottare stili di vita sani è la chiave per una vita lunga e sana;
   le adolescenti devono affrontare una serie di sfide: le malattie di nuova generazione, quelle sessualmente trasmissibili e la gravidanza. Circa 13 milioni di adolescenti (di età inferiore ai 20 anni) partoriscono ogni anno. Le complicazioni di queste gravidanze sono una delle principali cause di morte per le giovani madri. Molte, inoltre, soffrono le conseguenze di aborti a rischio;
   avendo lavorato spesso in casa, le donne più anziane possono avere minori pensioni e sussidi, un minor accesso alle cure sanitarie e ai servizi sociali rispetto ai colleghi maschi. Le donne anziane hanno anche rischio maggiore di abusi e, in generale, peggiori condizioni di salute –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere in merito alle priorità indicate e riportate in premessa, per avviare una campagna informativa per eliminare le disuguaglianze che non permettono l'accesso a servizi sanitari decenti, servizi fuori dalla portata di tante donne che vivono in condizioni di povertà.
(4-12655)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mortalita'

donna

malattia