ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12645

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/03/2016
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12645
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Martedì 29 marzo 2016, seduta n. 597

   FRACCARO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   nell'interrogazione n. 4-04106 del 19 marzo 2014 si chiedeva al Governo se intendesse tenere in considerazione l'appello delle associazioni ambientaliste (CIPRA Italia, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness, PAN-EPPAA e WWF) che ambiva ad avviare le procedure presso l'Unione europea al fine di valutare la possibilità di inserire il parco nazionale dello Stelvio nell'ambito di un parco transnazionale all'interno di un'area strategica di valenza internazionale. Si chiedeva inoltre come il Governo intendesse garantire il coinvolgimento della regione Lombardia, oltre che delle realtà associative, istituzionali e politiche interessate, nella discussione in ordine alla ridefinizione dell'assetto del parco nazionale nella commissione paritetica delle province autonome di Trento e Bolzano;
   con l'interrogazione n. 4-07738 del 5 febbraio 2015 si chiedeva al Governo di rendere pubblico il parere del Ministero dell'ambiente in ordine allo smembramento del parco nazionale dello Stelvio con il fine di consentire un dibattito informato che coinvolgesse sia gli organi legislativi locali che le realtà associative;
   è stato emanato il decreto legislativo 13 gennaio 2016, n. 14, pubblicato successivamente sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 febbraio 2016 avente ad oggetto «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione autonoma Trentino-Alto Adige, recante modifiche ed integrazioni all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279, in materia di esercizio delle funzioni amministrative concernenti il Parco nazionale dello Stelvio». Tale atto normativo è stato adottato, a quanto consta agli interroganti, senza che il Governo tenesse in alcuna considerazione i numerosi appelli per la difesa dell'unità del parco nazionale dello Stelvio sebbene questi abbiano avuto ampio risalto sulla stampa nazionale e locale e abbiano ottenuto largo appoggio da parte della società civile, come peraltro dimostrato dalle decine di migliaia di cittadini che hanno sottoscritto le petizioni lanciate sulle piattaforme digitali di Change org e Legambiente;
   nel febbraio 2016, la provincia di Bolzano ha istituito un gruppo di lavoro per definire l'orientamento da seguire nella futura gestione della porzione di competenza del territorio del parco dello Stelvio. Al tavolo del gruppo di lavoro sono stati invitati i rappresentanti dei comuni altoatesini del parco, gli ambientalisti della val Venosta e i gruppi di interesse locale e provinciale. Tra i gruppi di interesse provinciale figurano i rappresentanti dell'associazione provinciale dei cacciatori. Sono stati invece esclusi, a quanto consta agli interroganti, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste riconosciute a livello nazionale e che operano nella provincia di Bolzano;
   dall'assenza di risposte ufficiali alle predette interrogazioni e dalla mancanza di comunicazioni pubbliche da parte del Governo in relazione ai temi sollevati nelle premesse, emergerebbe, a giudizio degli interroganti, il disinteresse delle istituzioni nazionali e locali in ordine alla progettazione di un'area protetta transnazionale nonché la volontà di sottrarsi al dialogo e all'ascolto delle istanze provenienti dalle realtà associative ambientaliste e dalla società civile –:
   se il Governo intenda porre in essere iniziative di competenza al fine di favorire l'avvio di un forum partecipativo aperto alle associazioni ambientaliste e alla società civile come sede di confronto e discussione per la definizione, d'intesa con la regione e le province autonome, di linee guida di indirizzo per l'approvazione di un piano di gestione unitario e di regole operative e gestioni omogenee in riferimento alla gestione di porzioni di territorio del parco nazionale dello Stelvio, di cui sono competenti la regione Lombardia e le province autonome di Trento e di Bolzano. (4-12645)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-12645
presentata da
FRACCARO Riccardo

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  Con l'intesa siglata tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, province autonome di Trento e Bolzano e regione Lombardia dell'11 febbraio 2015, avente ad oggetto l'attribuzione di funzioni statali e dei relativi oneri finanziari riferiti al parco nazionale dello Stelvio, ai sensi dell'articolo 1, comma 515, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e dell'articolo 11, comma 8, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, è stato concordato che le funzioni gestionali e i relativi oneri finanziari sono trasferiti dallo Stato alle due province autonome di Trento e Bolzano e alla regione Lombardia. Tale attribuzione acquisterà efficacia con l'entrata in vigore delle norme di attuazione dello Statuto per il Trentino-Alto Adige e del relativo atto legislativo di recepimento per la regione Lombardia.
  La configurazione unitaria del parco nazionale sarà assicurata attraverso la previsione di un unico piano e regolamento del parco, predisposto dalle due province e dalla regione per la parte di rispettiva competenza territoriale, sulla base dei principi della legge quadro delle aree protette del 6 dicembre 1991 n. 394 e degli indirizzi e linee guida formulati da un comitato di indirizzo e coordinamento. Su tali documenti il Ministero dell'ambiente si è riservato, ai fini dell'approvazione, un parere vincolante.
  In proposito si informa che le linee guida per la redazione del piano e regolamento del parco nazionale dello Stelvio sono state approvate dal predetto comitato di coordinamento e di indirizzo nella seduta del 19 gennaio 2017 e che è stata avviata la predisposizione dei detti documenti da parte della regione Lombardia e delle province autonome di Trento e Bolzano da sottoporre, ai fini dell'approvazione, anche al parere vincolante del Ministero dell'ambiente.
  Allo stesso comitato, cui fanno parte anche rappresentanti dei comuni del parco e delle associazioni di protezione ambientale, compete la formulazione di indirizzi e linee guida per la ricerca scientifica, la biodiversità, la didattica, la comunicazione, il potenziamento del rapporto con la rete internazionale dei parchi, la valorizzazione del capitale naturale, culturale e la promozione del turismo sostenibile.
  Alla luce delle informazioni esposte, si rassicura, comunque, che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare continuerà a svolgere le proprie attività mantenendo alto il livello di attenzione sulla questione.
  

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

parco nazionale

gruppo d'interesse