ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12560

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 592 del 17/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12560
presentato da
RUSSO Paolo
testo di
Giovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592

   RUSSO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   le funzioni di Buonitalia spa, partecipata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e posta in liquidazione nel 2011, sono state ex lege attribuite all'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, di cui all'articolo 14 del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, nella legge n. 111 del 2011;
   per quanto riguarda i dipendenti, l'articolo 12, comma 18-bis, della legge n. 135 del 2012 ha previsto che «Con ulteriore decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, da emanare entro sessanta giorni dalla chiusura della fase di liquidazione, è disposto il trasferimento delle eventuali risorse strumentali e finanziarie residue di Buonitalia Spa in liquidazione all'Agenzia.»;
   i dipendenti a tempo indeterminato in servizio presso la predetta società al 31 dicembre 2011, previo espletamento di apposita procedura selettiva di verifica dell'idoneità, da espletare anche in deroga ai limiti alle facoltà assunzionali, sono inquadrati, anche in posizione di sovrannumero rispetto alla dotazione organica dell'ente, riassorbibile con le successive vacanze, nei ruoli dell'ente di destinazione sulla base di un'apposita tabella di corrispondenza approvata con il richiamato decreto;
   successivamente al decreto 28 febbraio 2012, con il quale sono state trasferite all'Agenzia le risorse umane e strumentali, l'Agenzia medesima ha bandito le procedure selettive per la valutazione dell'idoneità per l'accesso nell'area II, III e dirigenziale di II fascia;
   il bando ha previsto una vera e propria modalità assunzionale e non una mera procedura di verifica dell'idoneità, come invece era previsto dalla legge, e sul punto delle qualifiche d'inquadramento il bando è assolutamente carente, in quanto non ha previsto quali saranno i profili professionali dei soggetti destinatari dell'assunzione;
   il bando ha previsto, all'articolo 5, che si svolgesse una prova pratica attitudinale articolata in un test e in un colloquio, ma le materie oggetto della prova scritta erano eccessivamente indeterminate e incoerenti con le professionalità di provenienza e di eventuale destinazione;
   anche le materie del colloquio, connesse alla specifica attività dell'ICE, sono risultate incongrue rispetto al fatto che l'acquisizione di competenze pratiche inerenti all'ICE dovrebbe essere conseguenza dell'attività da svolgersi all'interno dell'ICE stesso e quindi dopo l'assunzione;
   il bando ha indetto una vera e propria procedura concorsuale invece che una procedura selettiva idoneativa, come era previsto dall'articolo 12, comma 18-bis, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, come modificato dall'articolo 1, comma 478, della legge n. 147 del 2013;
   tale ricostruzione risulta peraltro confermata anche dal fatto che le materie richieste per la selezione idoneativa degli ex dipendenti di Buonitalia spa sono state più numerose rispetto a quelle del bando con il quale l'Agenzia ha indetto il concorso per l'assunzione di 107 dipendenti nella posizione economica C;
   il mancato superamento da parte di alcuno degli ex dipendenti di Buonitalia spa della selezione, ad avviso dell'interrogante alquanto anomalo, dimostra peraltro il particolare rigore della prova selettiva, se solo si considera che le funzioni esercitate dalla società in liquidazione sono confluite nella neonata Agenzia;
   sulla questione si è recentemente espresso il TAR del Lazio con sentenza n. 943 del 25 gennaio 2016, che, accogliendo le ragioni degli ex dipendenti di Buonitalia, ricorrenti contro gli esiti della procedura selettiva organizzata dall'Agenzia, ha ordinato alla medesima Agenzia di rieditare il bando per la procedura selettiva in maniera conforme alla legge:
   l'ICE Agenzia ha presentato ricorso al Consiglio di Stato con istanza di sospensiva dell'esecutorietà della suddetta sentenza del TAR;
   tale scelta si pone in contraddizione con quanto comunicato dall'ICE Agenzia al Governo, come riportato nell'ambito di una risposta ad un atto di sindacato ispettivo depositato dall'interrogante. Il 28 gennaio 2016 il Governo ha riportato che «venendo alla recentissima sentenza del TAR, l'ICE Agenzia adotterà – in linea con le indicazioni dell'Avvocatura Generale dello Stato – tutti i provvedimenti necessari per darne pronta esecuzione»;
   il personale di Buonaitalia dovrà attendere almeno un altro anno prima che venga emessa la sentenza dal Consiglio di Stato;
   allo stato attuale, senza tenere conto delle cause di risarcimento civile, secondo alcuni calcoli, tra rimborsi e pagamento delle spese legali, la somma da corrispondere al personale della società soppressa ammonterebbe ad oltre 2 milioni di euro;
   l'ICE, avendo perso un ulteriore ricorso promosso da alcuni ex dipendenti di Buonitalia, sarà costretta a riconoscere loro gli stipendi arretrati almeno fino a quando non ci sarà una soluzione definitiva su tutta la questione;
   tale situazione, a giudizio dell'interrogante, sta provocando un danno economico sempre più grande che si sarebbe potuto evitare se, a suo tempo, l'ICE avesse seguito le indicazioni ricevute dalla funzione pubblica ed attuato puntualmente il disposto normativo –:
   quali siano le motivazioni che hanno portato l'ICE Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione a presentare ricorso al Consiglio di Stato, nonostante le rassicurazioni precedentemente offerte riguardo all'adozione di tutti i provvedimenti necessari per dare pronta esecuzione alla sentenza del TAR Lazio;
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato, al fine di garantire la piena e rapida applicazione di quanto disposto dalla normativa che consente il trasferimento del personale ex Buonitalia all'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione, in particolare alla luce della recente pronuncia del Tar Lazio, anche al fine di evitare un eventuale ulteriore danno erariale, e risolvere così la vicenda dei dipendenti ex Buonitalia, accertando altresì eventuali responsabilità da parte del management dell'Agenzia. (4-12560)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

concorso amministrativo

strumento internazionale