ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12451

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 587 del 10/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: ARLOTTI TIZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12451
presentato da
ARLOTTI Tiziano
testo di
Giovedì 10 marzo 2016, seduta n. 587

   ARLOTTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   come più volte rappresentato dall'interrogante in diverse interrogazioni parlamentari e missive, il territorio riminese ha peculiari necessità di ordine pubblico, legate al massiccio numero delle presenze turistiche: le presenze registrate dalla provincia di Rimini nelle sole strutture ricettive (2.200 strutture alberghiere, di cui 1.200 nel solo capoluogo, più 420 strutture extralberghiere) ammontano infatti ad oltre 16.000.000 di presenze annue, con una media mensile di circa 1.300.000 persone, con picchi nei mesi di luglio e agosto sino a 4.500.000/4.700.000 unità;
   le presenze solo a Rimini sono di circa il 45 per cento di quelle registrate nell'intera regione Emilia-Romagna, mentre gli arrivi di turisti superano i 3 milioni e trecentomila;
   il divario tra il dato numerico della popolazione residente e di quello delle presenze di turisti non sussiste solo durante il periodo estivo, ma anche durante il periodo compreso tra settembre e maggio, a causa del processo di destagionalizzazione dell'offerta turistica riminese, unitamente in ragione della presenza di importanti opere, strutture e manifestazioni (fiera di Rimini, il palacongressi di Rimini, i centri congressi di Riccione, Bellaria e Cattolica, Notte Rosa, MotoGP); il solo calendario 2016 delle manifestazioni fieristiche prevede lo svolgimento di 35 eventi internazionali o nazionali, di cui alcuni di rilevanza mondiale, con la registrazione fino a 150.000 presenze per evento; tali massicce presenze si riverberano evidentemente sulla delittuosità: i dati del Ministero dell'interno sui reati denunciati, riportati dall'annuale rapporto pubblicato dal Sole24Ore (edizione del 7 dicembre 2015), posizionano la provincia di Rimini al secondo posto nella classifica nazionale dei reati denunciati, dopo Milano, con 7.945 reati ogni 100 mila abitanti, in leggero calo rispetto all'anno precedente;
   il totale complessivo di reati denunciati a Rimini è di 26.631 e la provincia risulta in particolare prima per i furti (5.648 su 100 mila abitanti) e per borseggi (1.006);
   sullo stesso Sole24Ore si riconosce come Rimini, pur non essendo una grande provincia, «è penalizzata dal fatto di avere una popolazione di appena 335 mila persone che i flussi turistici portano però alle dimensioni di una grande città con le relative conseguenze sul piano del rischio criminalità»;
   come confermato anche nel rapporto del presidente della corte d'appello di Bologna, la provincia di Rimini occupa la terza posizione – in Emilia Romagna – per numero di procedimenti penali aperti e la prima posizione per il rischio di infiltrazione di associazioni criminali di stampo mafioso come peraltro confermato nella relazione della Direzione investigativa antimafia presentata nel febbraio 2016;
   in relazione a tali fattori di rischio la provincia di Rimini è stata inserita nel progetto «mappatura criminalità organizzata» che consente il censimento delle organizzazioni criminali e dei soggetti ad esse collegati;
   la situazione attuale degli organici delle forze di polizia non considera tali peculiarità che caratterizzano la provincia di Rimini e la determinazione della pianta organica – avvenuta nella provincia di Rimini, all'atto dell'istituzione dell'ente con decreto ministeriale del 1996 – è tuttora commisurata al mero dato demografico della popolazione residente e non può ritenersi più congrua e adeguata rispetto alle esigenze operative connesse alle particolarità del territorio;
   le istituzioni locali hanno più volte manifestato l'esigenza di avere sul territorio una presenza strutturale di forze dell'ordine adeguata alle peculiarità turistiche e alle reali necessità di prevenzione e contrasto della criminalità piccola e organizzata, dell'abusivismo commerciale, della prostituzione;
   la pianta organica della questura di Rimini, risulta infatti al momento priva di 7 appartenenti al ruolo degli assistenti ed agenti anche rispetto all'attuale organico previsto, in ogni caso ritenuto non adeguato al territorio;
   attualmente, in organico, non è presente nessun dipendente con qualifica di agente per la mancata assegnazione di personale di nuova nomina, mentre la quasi totalità di personale di tale ruolo riveste la qualifica di assistenti capo con un'età media di circa 48 anni e con oltre i 20 anni di servizio;
   la carenza di personale del ruolo degli assistenti ed agenti crea non poche difficoltà nell'assicurare quotidianamente i numerosi servizi che per tipologia e competenza rientrano nei compiti tipici di quel ruolo (servizi di vigilanza-questura-prefettura-caserma di polizia-Sala C.o.t.-Controllo del territorio e centralino telefonico), anche in considerazione della particolare dislocazione dei vari uffici della questura di Rimini ubicati ancora in diversi stabili, in attesa di una nuova sede;
   a ragione di quanto sopra descritto, la questura di Rimini necessita a parere dell'interrogante di almeno ulteriori 3 funzionari del ruolo commissari e di 25 dipendenti da trarre dal ruolo agenti e assistenti; dotazioni organiche permanenti che consentirebbero di potenziare i turni delle volanti, gli uffici della divisione polizia amministrativa sociale e dell'immigrazione, della squadra mobile e della Digos;
   ogni anno vengono inoltre definiti gli organici dei rinforzi estivi che vengono inviati sul territorio riminese, con conseguenti oneri aggiuntivi per l'amministrazione: nel 2014 sono state aggregate 60 unità in più (300 contro le 240 del 2013) che hanno di fatto iniziato l'attività dal 6 luglio per terminare all'inizio di settembre; nell'estate 2015 è stato garantito l'invio di altrettante unità fra polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza e militari dell'operazione «Strade sicure», consentendo importanti azioni di contrasto all'abusivismo commerciale e all'illegalità, anche in collaborazione con i corpi di polizia municipale;
   in vista dell'inizio della prossima stagione estiva risulta indispensabile rendere strutturale l'istituzione dei posti estivi di polizia di Riccione e Bellaria-Igea Marina, dal 15 giugno al 15 settembre, con l'invio di adeguato personale al fine intensificare i necessari servizi di prevenzione e controllo del territorio, nonché gli altri servizi istituzionali –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario rivedere – anche nel contesto dell'attuale riorganizzazione dei presidi sul territorio – gli attuali criteri di determinazione delle dotazioni organiche permanenti della questura di Rimini, rendendoli strutturali e più rispondenti alle effettive esigenze del territorio riminese, e riclassificando la questura stessa nella categoria superiore a quella in cui risulta inquadrata attualmente;
   se intenda valutare, in sede di determinazione dei contingenti da inviare nell'area in questione, per il periodo estivo, le peculiarità della provincia di Rimini, e pertanto di anticiparne l'invio almeno da metà del mese di giugno e stabilirne la presenza fino al 15 settembre 2016.
(4-12451)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura turistica

nomina del personale

censimento