ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12449

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 587 del 10/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANIELLO
Gruppo: MISTO-USEI (UNIONE SUDAMERICANA EMIGRATI ITALIANI)
Data firma: 10/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12449
presentato da
FORMISANO Aniello
testo di
Giovedì 10 marzo 2016, seduta n. 587

   FORMISANO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 26 gennaio 2016 la procura della Repubblica del tribunale di Lanciano ha realizzato un sequestro preventivo di scarichi fognari di un intero villaggio residenziale denominato «Valle del Sole» in località San Domenico, nel comune di Pizzoferrato, provincia di Chieti, composto da circa 1.600 unità abitative;
   il sequestro è stato adottato per prevenire un grave fenomeno di inquinamento ambientale nel parco nazionale della Maiella che, da affermazioni giornalistiche, dura da circa dieci anni;
   nel complesso residenziale «Valle del Sole» manca il sistema idrico integrato (SII) costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acque ad usi civici, di fognature e di depurazione delle acque reflue;
   il decreto legislativo n. 152 del 2006 stabilisce che per i comuni superiori a 1.000 abitanti, come appunto Pizzoferrato, viene attribuita alla regione la gestione dei servizi idrici integrati; in Abruzzo tutto ciò avviene attraverso le autorità d'ambito territoriali ottimali (ATO), purché il comune e trasferisca ad essi la gestione;
   con delibera n. 142 del 3 ottobre 2007, il commissario prefettizio del comune di Pizzoferrato, aveva avviato la cessione all'ATO della rete idrica e fognaria del comprensorio della Valle del Sole;
   tale procedimento non si ultimava a causa di una contestazione da parte di un Comitato civico Valle del Sole, in ordine ai poteri di rappresentanza del liquidatore del Consorzio San Domenico in Silvis, che aveva effettuato la cessione gratuita della rete idrica e fognaria del comprensorio a tale scopo; pertanto il comune di Pizzoferrato, nel trasferire il sistema idrico integrato di tutto il comune stesso all'ATO n. 6 chietino, si riservava successivamente di effettuare il trasferimento, all'ATO competente, anche del sistema idrico integrato della Valle del Sole, che a tutt'oggi ancora non è avvenuto;
   attualmente, in assenza del sistema idrico integrato, le acque domestiche che utilizzano anche per uso alimentare gli abitanti dell'intero comprensorio Valle del Sole non risultano depurate ne controllate, e dunque possibili veicoli di tifo, paratifo ed epatite virale;
   il comune di Pizzoferrato, non intendendo trasferire la gestione del sistema idrico integrato del complesso residenziale Valle del Sole, costituito prevalentemente da abitazione di non residenti, all'ATO n. 6 chietino, ha adottato un regolamento, approvato con delibera del consiglio comunale n. 46 del 30 ottobre 2015, imponendo una nuova tassa (circa 8 – 10 euro al mese) a carico dei soli proprietari di abitazioni della Valle del Sole, denominata «servizi essenziali del villaggio turistico Valle del Sole», la cui natura tributaria si ricava dagli articoli 3, 4 e 5 del regolamento stesso;
   in forza all'articolo 23 della Costituzione, nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge, e dunque appare all'interrogante che non è strumento idoneo a ciò un regolamento comunale;
   gli atti concessori relativi alla costruzione del comprensorio Valle del Sole, licenza edilizia n. 5/1974 e licenza edilizia n. 19/1975, non prevedono la realizzazione di impianti di depurazione;
   con relazione del Consorzio intercomunale per i servizi tecnici del 1o settembre 1977, veniva dichiarato il rispetto di tutti gli obblighi di cui al punto 2 dell'atto di compravendita alla Valle del Sole spa, rep. 36121 del 12 luglio 1962;
   ai sensi dell'articolo 1346 del codice civile l'oggetto del contratto deve essere determinato o determinabile, e dunque non può sicuramente essere oggetto di pretesa la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque luride a carico di 1.600 abitanti del tutto estranei agli obblighi di cui all'atto di compravendita;
   il comune di Pizzoferrato, sulla scorta di una lettera (prot. 5993 del 21 dicembre 2005) della società Delberg, costruttrice solo di una parte del complesso residenziale, che affermerebbe che gli obblighi dei costruttori assunti nel 1962, di realizzare i servizi del comprensorio sono stati trasferiti ai proprietari acquirenti degli immobili – senza rappresentare alcuna verifica in ordine alla fondatezza di tale affermazione ed ai contenuti di tale clausola – approvava in virtù del regolamento del 30 ottobre 2015, una lista di carico di tributi per tutti i proprietari del complesso residenziale emettendo tra il mese di novembre dicembre 2015, circa 1.300 fatture per servizi essenziali San Domenico anno 2015 con iva al 22 per cento, a giudizio dell'interrogante in contrasto con il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633, che disciplina le imposte sul valore aggiunto;
   il comune, con determina n. 63 del 10 ottobre 2015, attribuiva l'incarico di progettazione del depuratore ad un geometra; su tale incarico e sulla procedura di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, relativi alla realizzazione di un impianto di depurazione, è stato recentemente aperto un fascicolo (n. 5677/2015) da parte dell'ANAC;
   in virtù delle prerogative riconosciute dall'articolo 39 della legge 256 del 2000, il 27 gennaio 2016, prot. 198, veniva richiesta da consiglieri comunali del gruppo di minoranza una convocazione in seduta straordinaria del consiglio comunale, al fine di sciogliere la riserva del commissario prefettizio di cui alla delibera n. 42 del 3 ottobre 2007; la seduta consiliare tenutasi il 29 gennaio 2016, non risulta ancora verbalizzata e la delibera non è pubblicata;
   con delibera di giunta comunale del comune di Pizzoferrato, n. 6 del 26 febbraio 2016, veniva approvato il progetto esecutivo di un depuratore, subordinandone la realizzazione all'effettivo pagamento da parte degli utenti degli importi previsti nella lista di carico, confermando con ciò l'intendimento del comune di non voler trasferire agli organi competenti, e cioè all'ATO, la gestione del sistema idrico integrato, come da delibera n. 142 del 3 ottobre 2007 del commissario prefettizio –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, in relazione all'inquinamento ambientale derivante dalla gestione del ciclo dell'acqua e degli scarichi fognari del villaggio «Valle del Sole», inquinamento che si riverbera sul parco nazionale della Maiella e che produce preoccupazione e situazioni di rischio per gli abitanti dell'area. (4-12449)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenza edilizia

prevenzione dell'inquinamento

trattamento dell'acqua