ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12448

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 587 del 10/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2016
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12448
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Giovedì 10 marzo 2016, seduta n. 587

   REALACCI, MISIANI e BRAGA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con la legge n. 208 del 28 dicembre 2015, «Legge di Stabilità 2016» è stata prorogata, fino al 31 dicembre 2016, la detrazione fiscale del 65 per cento per gli interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento antisismico degli edifici;
   la detrazione comunemente conosciuta come «ecobonus», al 65 per cento per le spese sostenute fino a fine 2016, è riconosciuta se le spese sono state sostenute per:
    a) la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
    b) il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi);
    c) l'installazione di pannelli solari;
    d) la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
   in particolare, la legge di stabilità 2016 ha previsto, all'articolo 1 comma 74, che per le spese sostenute dal 1o gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, i soggetti di cui all'articolo 11, comma 2, e all'articolo 13, comma 1, lettera a), e comma 5, lettera a), del TUIR, in luogo della detrazione possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato i predetti interventi;
   le modalità di attuazione della cessione del credito sono demandate ad un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità 2016;
   l'emanazione del provvedimento di cui sopra è stata recentemente sollecitata da Legambiente e dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e da un articolo apparso su Qualenergia del 10 marzo 2016;
   il ritardo nei tempi di emanazione, da parte della Agenzia delle entrate, del provvedimento attuativo della cessione del credito rischia di rendere vano l'intento del legislatore: ovvero quello di superare le difficoltà di accesso dei contribuenti incapienti agli incentivi fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica dei condomini, attraverso la possibilità di cedere il relativo credito fiscale ai fornitori che hanno effettuato l'intervento che, anticipando le risorse necessarie, possono così innescare un processo virtuoso di rigenerazione del patrimonio edilizio italiano. Un processo quanto mai necessario oggi per ridurre lo smog che avvolge le nostre città e rispettare gli impegni assunti sul clima dal nostro Paese alla COP21 di Parigi;
   dagli ultimi dati disponibili sui bonus per ristrutturazioni e risparmio energetico si rileva che hanno prodotto 28,5 miliardi di euro di investimenti e 425 mila posti di lavoro fra diretti e indotto. Dal 1998 al 2015 questi incentivi hanno interessato oltre 12,5 milioni di interventi e milioni di famiglie. È evidente come i bonus energetici per la casa abbiano rappresentato una straordinaria misura anticiclica, qualificando il sistema imprenditoriale del settore, riducendo i consumi energetici, l'inquinamento e le bollette delle famiglie e facendo emergere il «sommerso» –:
   se quanto espresso in premessa trovi conferma;
   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda assumere iniziative affinché l'Agenzia delle entrate emani celermente la sopracitata circolare per definire le modalità di attuazione della cessione del credito per gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni di edifici condominiali. (4-12448)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

risparmio energetico

controllo dell'inquinamento