ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12410

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 585 del 08/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12410
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Martedì 8 marzo 2016, seduta n. 585

   GAGNARLI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   circa due anni fa una nota trasmissione televisiva portò alla luce il caso di una ragioniera aretina, Nadia Barneschi, accusata dai suoi clienti di un colossale raggiro perpetrato ai danni dell'erario, in nome e per conto loro (http://www.arezzoorait);
   la truffa era stata scoperta dalle vittime a seguito del recapito delle prime cartelle esattoriali, anche per cifre considerevoli, fino ai 200.000 euro;
   la ragioniera Barneschi era accusata di intascare il denaro datole dai clienti per far fronte agli obblighi fiscali da essi dovuti all'erario. Quei fondi, centinaia di migliaia di euro, sarebbero finiti nelle tasche della ragioniera, mentre la documentazione e le dichiarazioni dei redditi non sarebbero mai stati presentati;
   il meccanismo usato dalla Barneschi sarebbe simile a quello per il quale la stessa ragioniera è stata prima indagata e poi condannata a due anni e sei mesi e al pagamento di una multa da millecinquecento euro, per aver sottratto ad una importante struttura di volontariato aretina, l'istituto Thevenin, circa 243 mila euro (http://www.lanazione.it);
   dopo il caso mediatico, seguirono le dichiarazioni e le conferenze stampa dell'associazione degli inconsapevoli evasori, rappresentati dal signor Riccardo Forzoni, a cui fecero seguito le indagini degli inquirenti, e l'approdo nelle aule del palazzo di giustizia aretino, dove la ragioniera Barneschi deve rispondere del reato di falsificazione della firma dell'allora dirigente dell'Agenzia delle entrate Cinzia Maddaloni;
   il procedimento giudiziario che si è tenuto davanti al giudice Pacciarini che avrebbe dovuto presiedere l'ultima udienza, si è invece bloccato a causa delle dimissioni del giudice, con la nuova assegnazione dell'incarico prevista per settembre 2016;
   lo scenario che si apre per i clienti truffati è dei più inquietanti, con il processo che dovrà ripartire da zero ed il concreto rischio della prescrizione a salvare la commercialista, ma soprattutto a condannare i contribuenti truffati a non veder mai restituite, nemmeno in parte, le somme a loro sottratte;
   con solo un anno e mezzo a disposizione prima che scadano i termini per la prescrizione, è altamente probabile che la difesa punti al rifacimento dell'intero processo, impedendo l'utilizzo degli atti già acquisiti –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del caso esposto in premessa e non ritenga di valutare, se sussistono i presupposti per avviare iniziative ispettive presso gli uffici giudiziari di cui in premessa;
   se non ritenga opportuno farsi promotore di una revisione dell'ordinamento affinché sia sospeso l'esercizio della prescrizione dal momento del rinvio a giudizio dell'imputato. (4-12410)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico illecito

tesoro

procedimento giudiziario