ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12396

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 585 del 08/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/03/2016
Stato iter:
07/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/07/2016
AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/07/2016

CONCLUSO IL 07/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12396
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo presentato
Martedì 8 marzo 2016
modificato
Mercoledì 9 marzo 2016, seduta n. 586

   PAGLIA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il signor Wilhelm Kusterer è un ex sergente delle SS (primo aiutante del maggiore Walter Reder) che, in Italia, è stato condannato in via definitiva a due ergastoli per le stragi naziste di San Terenzo Monti, Vinca e Marzabotto-Monte Sole;
   le stragi summenzionate, in totale, sono costate la vita a circa 1.150 persone;
   Kusterer risulta essere, in particolare, uno degli autori del massacro della collina di Monte Sole, sull'Appennino bolognese, dove fra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 ci fu una retata e l'assassinio sistematico di 770 tra bambini, donne e uomini;
   da notizie di stampa si apprende dell'attribuzione di una medaglia d'onore a Kusterer da parte della municipalità tedesca di Engelsbrand, borgo di 4300 abitanti nel Land del Baden-Württemberg, per le sue qualità di «cittadino attivo e onorevole» e per aver reso «grandi servigi al suo luogo di origine»;
   risulta inconcepibile e profondamente insultante per l'Emilia Romagna e per l'Italia tutta che un'onorificenza del genere sia assegnata a un criminale nazista, condannato dalla giustizia del nostro Paese e che per giunta non ha mai scontato un solo giorno di carcere;
   notizie del genere non fanno che indignare l'opinione pubblica delle comunità laddove il ricordo delle efferatezze nazi-fasciste è più vivo che mai e ostacolano quei progetti di memoria e sensibilizzazione per le giovani generazioni su un periodo tanto funesto per il nostro Paese;
   sarebbe auspicabile che il Governo faccia proprio lo sdegno espresso dal Comitato onoranze ai caduti di Marzabotto e dall'Associazione familiari delle vittime degli eccidi nazifascisti di Grizzana-Marzabotto-Monzuno 1943-1944; si evidenzia che il comitato, opportunamente, invierà al Borgomastro di Engelsbrand copia della sentenza della condanna d'ergastolo per Kusterer emessa nel 2008 dalla Corte d'Appello militare di Roma per la strage di Monte Sole –:
   se il Governo non intenda assumere iniziative per pretendere formali scuse dalla Municipalità di Engelsbrand e attivarsi affinché il Governo federale tedesco disponga la revoca immediata dell'onorificenza;
   se il Governo non intenda fornire elementi rispetto allo stato di esecuzione della pena per Kusterer e gli altri condannati in Germania;
   se il Governo non intenda richiedere alle autorità tedesche il motivo per cui non si sia dato seguito alla richiesta di mandato d'arresto europeo per tutti i condannati per la Strage di Monte Sole: Josef Baumann, Hubert Bichler, Max Roithmeier, Adolf Schneider, Max Schneider, Heinz Fritz Träger, Helmut Wulf, Wilhelm Kusterer, che nella strage di Monte Sole ha ricoperto, come ufficiale, l'incarico di comandante di squadra nella 3a compagnia del Reparto esplorante della divisione Reichsführer SS e al comando di 10 uomini nei giorni 29 e 30 del settembre 1944 ha attraversato le località di San Giovanni di Sotto, Casaglia, Caprara, Colulla di Sopra, Colulla di Sotto e Abelle. (4-12396)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 luglio 2016
nell'allegato B della seduta n. 649
4-12396
presentata da
PAGLIA Giovanni

  Risposta. — Come ho già avuto modo di chiarire in occasione del Question Time in commissione affari esteri della Camera del 16 marzo 2016, la decisione del comune tedesco di Engelsbrand di conferire la medaglia d'onore all'ex SS Wilhelm Kusterer, già condannato in contumacia all'ergastolo in Italia per l'eccidio di Marzabotto e per altri crimini di guerra, ha destato profondo sconcerto e sorpresa.
  A seguito della notizia, il Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale, su istruzione del Ministro Gentiloni, si è immediatamente attivato, compiendo dei passi sia a livello centrale, in un incontro del 7 marzo 2016 con l'ambasciata di Germania a Roma, che tramite l'ambasciatore d'Italia a Berlino, che ha indirizzato una lettera al segretario di Stato agli affari esteri tedesco, Markus Ederer. In queste occasioni, nel chiedere chiarimenti sulla vicenda, è stato espresso il vivo sconcerto e l'indignazione del Governo italiano per la decisione assunta dal comune di Engelsbrand ed è stato richiesto al Governo federale di intervenire sul comune tedesco per revocare la medaglia conferita al criminale nazista.
  Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare ancora una volta per il sostegno fornito dal Parlamento all'azione di Governo su tale questione. Ricordo infatti la lettera con la quale gli Onorevoli Garavini e Lars Castellucci, presidenti del gruppo di amicizia interparlamentare italo-tedesco rispettivamente presso il Parlamento italiano e presso il Bundestag, hanno chiesto con fermezza al sindaco la revoca dell'onorificenza.
  A seguito di tali passi, il Comune di Engelsbrand ha deciso il 15 marzo 2016 di revocare ufficialmente l'onorificenza concessa a Wilhelm Kusterer, preannunciando il ritiro effettivo della medaglia. Nell'esprimere il suo rammarico per l'accaduto e per l'offesa arrecata alla memoria delle vittime, il sindaco di Englesbrand, Bastian Rosenau, ha precisato che il comune e la cittadinanza erano all'oscuro del passato criminale di Kusterer, ringraziando per le segnalazioni e gli interventi che hanno portato alla luce tale questione.
  La decisione del comune di Engelsbrand di revocare l'onorificenza si pone perfettamente in linea con il solenne impegno, assunto da Italia e Germania a partire dal 2012, ad intraprendere un percorso comune volto alla costruzione di una memoria condivisa del passato di guerra italo-tedesco. Un impegno che è stato inoltre suggellato al più alto livello politico in occasione della visita del Presidente della Repubblica e del Presidente tedesco Gauck a Sant'Anna di Stazzema nel marzo 2013 e che è stato riaffermato, più recentemente, con la visita congiunta del Ministro Gentiloni e del Ministro degli affari esteri tedesco, Frank Walter Steinmeier, a Ponte Buggianese il 9 novembre 2015.
  In tale contesto, si ricorda che la Farnesina e il Ministero degli affari esteri tedesco hanno impostato un programma di lavoro per la realizzazione di progetti concreti, fatti pervenire dalle Associazioni rappresentative di ex-internati e di familiari delle vittime del nazismo e dai sindaci delle località che furono teatro di stragi naziste. Ciò nella consapevolezza che la memoria e la conoscenza delle tragedie del passato sono essenziali ai fini della salvaguardia degli ideali di libertà, democrazia e solidarietà che sono alla base della costruzione europea.
  Per quanto concerne, infine, l'esecuzione della pena inflitta dalle competenti autorità italiane a Kusterer, si segnala – sulla base delle informazioni acquisite presso il Ministero della giustizia – che non risulta eseguito alcun mandato di arresto europeo nei suoi confronti e che, secondo la legislazione tedesca, l'estradizione di un cittadino tedesco ai fini dell'esecuzione penale è ammissibile solo nel caso in cui la persona richiesta vi acconsenta. La corte di appello di Karlsruhe (Baden Württemberg), con decreto del 12 agosto 2013, ha peraltro dichiarato inammissibile l'esecuzione in Germania della pena all'ergastolo inflitta a Kusterer dalla Corte di Appello di Roma con sentenza del 7 maggio 2008. Quanto all'ulteriore sentenza di condanna pronunciata nei suoi confronti dal tribunale militare di Roma il 26 giugno 2009, nell'ambito del procedimento relativo alla strage di San Terenzo, al momento non sono ancora noti gli esiti della procedura relativa alla richiesta di estradizione o di esecuzione della pena in Germania trasmessa dalle autorità italiane nel giugno 2013 alla procura Generale di Karlsruhe.
  Quanto agli altri esponenti delle SS condannati in Italia per la strage di Monte Sole, si informa che Josef Baumann, Hubert Bichler, Max Roithmeier, Max Schneider, Adolf Schneider e Heinz Fritz Träger sono deceduti tra il 2009 e il 2014 e che sono state pertanto dichiarate estinte le pene comminate a loro carico. In merito ad Helmut Wulf, le autorità federali tedesche hanno reso noto nel novembre 2013 che, a seguito di perizia medica specialistica, è risultato affetto da patologie che ne impedivano la carcerazione.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleVincenzo Amendola.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crimine di guerra

mandato di cattura europeo

riconoscimento onorifico