ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12395

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 585 del 08/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/03/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12395
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Martedì 8 marzo 2016, seduta n. 585

   CATANOSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il numero del settimanale Panorama del 2 marzo 2016 ha ospitato un interessante articolo di Claudio Martelli sull'esodo dei giovani italiani di questi ultimi anni;
   secondo l'articolo di Panorama, sono almeno 100 mila all'anno i giovani italiani che decidono di emigrare per trovare maggiori e migliori fortune all'estero, nell'ambito dell'Unione europea e del resto del mondo;
   l'esodo, a giudizio di Martelli e dell'interrogante, è grave, soprattutto perché ad andar via è la fascia più giovane e più istruita della popolazione;
   oltre la metà di questi italiani che scappano dalla loro Patria ha la laurea, ma altrettanto sono i giovani e meno giovani imprenditori di se stessi, i tecnici e gli apprendisti di nuovi mestieri, di tutti i mestieri, anche i più umili;
   dalla lettura dei vari blog, siti internet e social network si evince che questi ragazzi sono accomunati dalla delusione di come sono trattati a casa propria e dal coraggio di reagire e ricominciare;
   questi ragazzi fanno parte, a giudizio di Claudio Martelli, della «meglio gioventù», quella che non si adatta, che non si piega, che non si arrangia, che non ripone i propri sogni nel cassetto e non rinuncia alle proprie ambizioni;
   i dati ufficiali riguardo al numero di giovani che ha lasciato l'Italia parlano di 800 mila espatriati in 8 anni, dal 2008 ad oggi. A tutti gli effetti un’«emorragia» di sangue patrio e di cervelli giovani, istruiti e formati nelle scuole e nelle università con sacrificio loro, delle loro famiglie e della collettività nazionale tutta;
   questi fenomeni non sono nuovi nella storia: il Regno Unito, principale meta della attuale emigrazione italiana, fu colpito da questo fenomeno negli anni ‘60 e ‘70 ed impiegò più di 20 anni per riprendersi da quel dissanguamento intellettuale;
   questo esodo di oggi e di domani, per l'Italia, lo si pagherà in termini culturali con la perdita della popolazione più sveglia, più attiva e più creativa e con il blocco dell'ascensore sociale e del rinnovamento dei quadri e delle classi dirigenti;
   davanti a questo disastro le reazioni del Governo sono a giudizio dell'interrogante ridicole e del tutto inadeguate: concede 500 euro all'anno ai diciottenni, cancella i benefici fiscali introdotti dal Governo Monti a favore dei giovani che rientrano in Italia, la Ministra Giannini si annette i meriti della ricercatrice all'estero Roberta D'Alessandro che le risponde, giustamente a giudizio dell'interrogante, per le rime; si assiste poi al caso della chirurga catanese Luana Ricca che, rientrata in Italia in un ospedale di provincia viene demansionata ed emarginiata fino al suo suicidio;
   l'attuale Esecutivo è, secondo l'interrogante, talmente disinteressato al futuro dei giovani che, a tutt'oggi, non è stato previsto il rifinanziamento delle agevolazioni di cui al titolo II del decreto legislativo n. 185 del 2000, relative all'autoimpiego ed alla micro-imprenditorialità giovanile, incentivi che, da soli, hanno permesso l'occupazione stabile di più di 220.000 persone e la nascita di circa 120 mila aziende, che hanno dimostrato di saper reggere la sfida del mercato e della competizione;
   rilevanti, altresì, sono stati gli effetti positivi e, per così dire, moltiplicativi nei tanti settori produttivi nell'indotto;
   un fenomeno come quello appena descritto deve essere contrastato con concrete politiche di favore nei riguardi dei giovani italiani –:
   quali siano gli orientamenti del Governo e le iniziative che ha intenzione di porre in essere per risolvere la vicenda descritta in premessa. (4-12395)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giovane impresa

politica della gioventu'

professioni tecniche