ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12376

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 583 del 04/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 04/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 04/03/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 04/03/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 04/03/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 04/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12376
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Venerdì 4 marzo 2016, seduta n. 583

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la riforma del sistema scolastico attuata con la legge n. 107 del 2015, detta «la buona scuola», prevede che il piano triennale dell'offerta formativa 2016-2019, assicuri l'attuazione dei princìpi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni;
   il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha già inviato diverse circolari alle scuole italiane per rispondere alle polemiche venutesi a creare sui programmi contenuti nella legge sulla riforma scolastica proprio in materia di educazione alle differenze di genere;
   tuttavia, da diverse fonti di stampa, emerge il fatto che a causa di azioni ad avviso degli interroganti pretestuose, di distorte informazioni fornite o, addirittura, di una scarsa conoscenza della legge, i genitori degli studenti di numerosissime scuole italiane hanno innalzato numerose proteste affinché i dirigenti scolastici non mettessero in atto quanto prevede la legge in materia d'insegnamento dell'educazione di genere con l'obiettivo di scongiurarne il programma nei piani di offerta formativa;
   ciò ovviamente rende il sistema educativo molto arretrato rispetto ai programmi svolti nelle scuole di altri Stati europei nonché connotato da una debole autorevolezza degli organi dirigenziali e del corpo docente rispetto agli studenti –:
   se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero, se ne sia conoscenza se il Ministro interrogato sia in possesso di dati ed elementi in ordine al numero di scuole che effettivamente abbiano attuato il piano di offerta formativa triennale previsto dalla legge n. 107 del 2015 in materia di educazione alla parità tra i sessi;
   se non ritenga necessario assumere iniziative, se del caso attraverso un'ulteriore circolare esplicativa e chiarificatrice ai dirigenti scolastici, al fine di rendere obbligatorio l'inserimento di progetti per il contrasto per l'educazione di genere nei programmi triennali di offerta formativa. (4-12376)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza sessuale

ordinamento scolastico

delitto contro la persona