ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12374

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 583 del 04/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12374
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Venerdì 4 marzo 2016, seduta n. 583

   RICCIATTI, FAVA, COSTANTINO, QUARANTA, PIRAS, MELILLA, SCOTTO, FRATOIANNI, DURANTI, NICCHI, SANNICANDRO, DANIELE FARINA, KRONBICHLER, ZARATTI e FRANCO BORDO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la relazione annuale 2015 della direzione nazionale antimafia ed antiterrorismo relativa al distretto di Ancona restituisce una fotografia delle attività criminali monitorate nell'area segnalata;
   dalla relazione emergono diverse criticità in ordine a due particolari fenomeni criminali, l'attività dei gruppi criminali «etnici» e le infiltrazioni di carattere mafioso, interessate prevalentemente ad attività economiche come realizzazione di grandi opere e reimpiego di capitali illeciti;
   quanto al primo elemento la relazione sottolinea come nelle Marche si siano inseriti «in maniera progressivamente più penetrante gruppi criminali di matrice etnica» tra i quali spiccano per attivismo quelli albanese, nigeriano, cinese, e magrebina, e, con progressiva espansione, quello rumeno;
   ()
la relazione segnala come si tratti di gruppi che, seppur non organizzati in modo strutturato, «stanno progressivamente conquistando considerazione sempre maggiore nella gerarchia criminale regionale» (Ansa, 2 marzo 2016);
   quanto alla presenza di gruppi criminali di stampo mafioso, la relazione evidenzia i rischi delle infiltrazioni, nelle Marche, della criminalità organizzata interessata alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali come quelle tra Marche ed Umbria (cosiddetto «Quadrilatero») o come la terza corsia del tratto autostradale della A 14;
   altra attività criminale ad alto rischio è il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite che verrebbe reimpiegato attraverso la gestione diretta o indiretta di attività economiche attive nella regione Marche, soprattutto a causa di un «quadro congiunturale sicuramente sfavorevole» che «comporta un potenziale rischio per l'infiltrazione della criminalità organizzata»;
   la direzione distrettuale antimafia mette in rilievo una sempre più incisiva presenza, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, della `ndrangheta nelle Marche. Secondo la direzione nazionale antimafia infatti, diverse inchieste, che hanno portato all'arresto di numerosi esponenti dell'organizzazione criminale calabrese, dimostrano la presenza di questa organizzazione nel tessuto economico regionale, con il reimpiego dei proventi di attività quali spaccio di droga ed estorsioni in imprese economiche attive prevalentemente nei settori dell'edilizia e dell'intrattenimento;
   la `ndrangheta, secondo quanto rilevato dai magistrati, sarebbe molto attiva in gran parte delle regioni del centro-nord Italia, con una forte operatività in ambiti diversi, dal «traffico internazionale di stupefacenti e delle armi all'attività estorsiva, praticata con modalità diverse e sempre più sofisticate», a quello degli «appalti pubblici, alle attività imprenditoriali nei settori del commercio, dei trasporti, dell'edilizia ed in quello di giochi e scommesse» (Ilrestodelcarlino.it, 3 marzo 2015) –:
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di contrastare con maggiore efficacia l'espansione delle organizzazioni criminali, sia italiane che estere, operanti nel territorio delle Marche;
   quali strumenti intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di arginare le infiltrazioni criminali nei diversi settori economici del territorio regionale.
(4-12374)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto internazionale

industria edile

traffico di stupefacenti