ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12340

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 582 del 03/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/03/2016
Stato iter:
10/06/2016
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 07/06/2016

RITIRATO IL 10/06/2016

CONCLUSO IL 10/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12340
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo presentato
Giovedì 3 marzo 2016
modificato
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Solsonica s.p.a. è un importante produttore italiano facente parte del gruppo EEMS, spin-off di Texas Instruments, da sempre leader nel mercato dei semiconduttori;
   data 9 aprile 2010 si è tenuto presso il Ministero dello sviluppo economico un incontro riguardante la EEMS Solsonica durante il quale «L'Azienda ha comunicato i recenti avvenimenti. La crisi che ha colpito il mercato del fotovoltaico a livello globale con l'uscita dal mercato di importanti operatori (tra cui clienti Solsonica). La difficoltà di operare in un settore in cui i margini si sono assottigliati, in particolare per quelle aziende che non integrano tutto il processo produttivo. Tutto ciò ha portato alla recente ristrutturazione del debito; allo stato attuale l'azienda ha quindi difficoltà nel sostenere nuovi progetti di sviluppo. È stato anche comunicato che la compagine azionaria è cambiata (con l'uscita del Fondo Palmira) e a tale fine per la fine di aprile si riunirà l'Assemblea dei Soci»;
   il 30 luglio 2012 si è tenuta presso il Ministero dello sviluppo economico una riunione relativa alla società SOLSONICA, durante la quale i rappresentanti dell'azienda hanno illustrato le criticità della SOLSONICA, legate anche alle difficoltà che stava vivendo il settore nel suo complesso, e durante la quale si dichiarava che per far fronte allo scarico di lavoro l'azienda intendeva ricorrere allo strumento della cassa integrazione guadagni ordinaria impegnandosi nel corso del medesimo periodo ad elaborare un piano di rilancio che doveva essere discusso, anche in sede ministeriale, entro il mese di novembre 2012;
   secondo quanto riportato in un articolo de « Il Messaggero.it» del 20 maggio 2014, allo scopo di evitare il fallimento «Eems e Solsonica verso il concordato preventivo con riserva. È questa la decisione assunta a cascata dal cda della Eems e poi della controllata Solsonica lunedì sera a Milano e rimbalzata in città dalla cronaca de Il Messaggero»;
   in data 9 settembre 2014, presso il Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto un incontro relativo alla situazione di Solsonica durante il quale il dottor Castano (responsabile dell'unità gestione vertenze del Ministero dello sviluppo economico), ha confermato l'impegno del Ministero ad interloquire con i soggetti interessati a compiere operazioni di salvataggio nei confronti della società Solsonica e ha comunicato di essere già entrato in contatto con due soggetti industriali interessati alla vicenda;
   con una nota del 21 novembre 2014 il Ministero dello sviluppo economico comunica che: «Con riferimento alla situazione della Società Solsonica s.p.a. di Rieti e alle voci che sono circolate nei giorni scorsi, il Ministero dello sviluppo economico precisa che sono stati individuati tre soggetti economici che hanno manifestato interesse all'eventuale acquisto della suddetta società. Il Ministero sottolinea inoltre che ad oggi nessuna società ha illustrato in modo compiuto i propri progetti industriali e pertanto si riserva di esprimere una valutazione – se richiesto dai soggetti interessati – solo nel momento in cui sarà messo in condizione di disporre dell'adeguata documentazione»;
   il 14 ottobre 2015 – GALA s.p.a. («GALA») rende noto che il tribunale di Rieti «ha pubblicato in data odierna il decreto di omologa del concordato preventivo della società Solsonica s.p.a. («Solsonica»). Ai sensi dell'articolo 180 comma 3 della legge Fallimentare, il tribunale, ha verificato la regolarità della procedura e l'esito della votazione ed ha omologato il concordato con decreto motivato non soggetto a gravame. L'esecuzione del piano di concordato, sotto la continua sorveglianza del Commissario Giudiziale, dovrà concludersi non oltre il 31 luglio 2016, e prevede da parte di GALA (o da società da questa designata) l'impegno a:
    perfezionare l'acquisto del ramo d'azienda Solsonica, attraverso il versamento secondo i termini e modalità previsti nell'offerta vincolante, di complessivi euro 2.725.000,00, che verrà corrisposto, al netto dei canoni già versati a titolo di affitto del ramo stesso e mediante accollo liberatorio del TFR accettato dai dipendenti trasferiti, con versamento di un acconto al momento dell'acquisto, che avverrà entro il 29 ottobre 2015, pari a euro 600.000,00 (tenuto conto dell'ammontare del TFR relativo ai dipendenti trasferiti e/o mediante versamento della differenza) e del relativo saldo finale entro il 31 luglio 2016 (sempre tramite accollo del TFR dei dipendenti trasferiti e/o mediante versamento della differenza);
    sottoscrivere e versare un aumento di capitale a pagamento deliberato dall'assemblea straordinaria di Solsonica, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi 5 e 6, codice civile, scindibile ai sensi dell'articolo 2439, comma 2, codice civile, fino all'ammontare massimo di euro 2.850.000,00, comprensivo di eventuale sovraprezzo e riservato all'esclusiva sottoscrizione di GALA (o di una o più società controllate e designate da quest'ultima), divenendo per tal via azionista unico di Solsonica»;
   il giorno 11 febbraio 2016 si è tenuta una riunione riguardante la situazione di Solsonica s.p.a. durante la quale i rappresentanti di Galatech srl hanno comunicato che la cessione da Solsonica a Galatech è stata perfezionata in data 1o febbraio 2016, a seguito di un periodo di 6 mesi di affitto di ramo d'azienda. Hanno illustrato le prospettive e gli obiettivi aziendali sottolineando come i ritardi nel verificarsi delle condizioni sospensive per l'affitto del ramo d'azienda e per il successivo acquisto (e, segnatamente: il ritardo nell'autorizzazione della riduzione del canone di locazione dell'immobile di proprietà di EEMS e affittato a Solsonica e la mancata autorizzazione da parte del tribunale di Rieti a sottoscrivere un contratto di affitto del ramo d'azienda che rendesse certo il successivo acquisto) si sono riflesse sulle tempistiche dell'operazione e sull'avvio del piano di investimenti. I medesimi hanno comunque confermato che l'impegno di Gala Tech prosegue secondo quanto da essa pianificato nel pieno rispetto degli impegni previsti dall'accordo e che ad oggi le assunzioni hanno già fortemente ridotto il bacino dei lavoratori Solsonica;
   i rappresentanti aziendali hanno anche evidenziato che, con riferimento agli ammortizzatori disponibili al momento della presentazione dell'offerta vincolante di Gala e della sottoscrizione dell'accordo sindacale, la normativa di riferimento è cambiata restringendone l'applicazione, come a tutti noto e che tale evento è ovviamente indipendente ed esogeno;
   il dottor Calvetti ha chiarito che sarà importante, per il futuro sviluppo di Gala Tech e per l'incremento dei livelli occupazioni, che i prodotti di Gala Tech trovino un mercato di sbocco, posto che Gala non ha fino ad ora né richiesto né ottenuto alcun tipo di sovvenzione o finanziamento pubblico e che pertanto si può sostenere soltanto grazie a risorse proprie e allo sviluppo dell'attività. Le organizzazioni sindacali, pur prendendo positivamente atto della cessione avvenuta e dei passi avanti nella esecuzione del piano, hanno chiesto chiarimenti sulla tempistica delle assunzioni di tutti i lavoratori chiedendo che le medesime vengano completate da Gala Tech srl entro la fine della scadenza degli attuali ammortizzatori prevista per il 30 marzo 2016. Hanno quindi chiesto all'azienda acquirente di esaminare la possibilità di attivare ammortizzatori disponibili per permettere l'assunzione e quindi l'inserimento in Galatech di tutti i lavoratori del bacino (attualmente pari a 122 inclusi quelli già assunti dalla stessa). L'azienda si è riservata di fare una verifica al proprio interno e le parti hanno concordato che il confronto su questa tematica venga portato avanti con le organizzazioni sindacali a livello locale. Ha anche richiamato i termini dell'accordo che non costituiscono un vincolo bensì una «precedenza» nell'assunzione dal bacino Solsonica fino a giugno 2017. Il dottor Castano in conclusione ha proposto che, se la trattativa a livello locale non dovesse dare gli esiti sperati, darà la disponibilità a riaprire il tavolo di vertenza a livello nazionale, ricordando comunque che la trattativa si è conclusa con un accordo sottoscritto in data 10 aprile 2015 tra le aziende (Galatech e Solsonica) ed i sindacati presso la sede locale di Unindustria, su decisione delle stesse parti firmatarie;
   da quanto si apprende da organi di stampa, dopo la notizia secondo la quale 124 dipendenti della Solsonica s.p.a. su 154 verranno licenziati il 3 aprile perché finirà la cassa integrazione, il segretario della Fim-Cisl di Rieti ha richiesto «un intervento urgente da parte del Mise e la riconvocazione del tavolo annunciato dallo stesso ministero l'11 febbraio 2016» affermando che «Il mancato rispetto degli accordi da parte di Galatech espone 124 lavoratori al rischio concreto di perdere il posto il 3 aprile»;
   da una nota pubblica della società GALA Tech s.r.l. la società stessa specifica che l'accordo firmato con le organizzazioni sindacali preveda la «...graduale ripresa delle attività produttive dell'azienda affittata (Solsonica), che riguarderà i moduli fotovoltaici, oltre alla eventuale ripresa, successiva all'acquisizione e qualora ne sussistano le condizioni economiche delle attività relative alle celle subordinatamente alla realizzazione dei relativi investimenti. Al momento dell'affitto di azienda verrà effettuato il trasferimento di 10 dipendenti alla società cessionaria (Gala Tech s.r.l.) alle condizioni economiche di cui ai punti che seguono [...]. I restanti dipendenti rimarranno in carico alla società cedente (Solsonica) fatto salvo il diritto di precedenza in caso di assunzioni con professionalità compatibili alle esigenze della cessionaria, che permarrà fino al mese di giugno 2017, secondo le modalità che seguono. Fermo quanto previsto al punto che precede, la graduale ripresa delle attività produttive comporterà un altrettanto graduale necessità di incrementare l'organico della cessionaria. [...] il passaggio progressivo dei restanti dipendenti avverrà successivamente all'acquisizione dell'azienda ceduta, che avrà luogo al momento dell'omologa del concordato preventivo, presumibilmente entro il 31 dicembre 2015. In ogni caso, il trasferimento dei lavoratori avverrà se compatibile allo sviluppo del piano industriale e secondo le esigenze tecnico organizzative e produttive della società cessionaria»;
   la suddetta nota prosegue specificando che nel «testo dell'accordo sindacale sottoscritto dalle organizzazione sindacali, non vi è alcun obbligo di assunzione immediata di tutti i dipendenti, anzi è più volte precisato che il trasferimento avverrà solo se compatibile con sviluppo del piano industriale e secondo le esigenze tecnico organizzative e produttive della società. Occorre altresì precisare che attualmente Gala Tech s.r.l. occupa mediamente 70 dipendenti – 30 già a tempo indeterminato e i restanti a rotazione tra i dipendenti Solsonica per integrare le indennità previste dagli ammortizzatori sociali e non disperdere le competenze – ed ha in programma (come da accordi) un graduale incremento di organico, che sia compatibile con lo sviluppo commerciale e industriale della società»;
   le cause del malessere di aziende un tempo solide e di prestigio come la Solsonica sono da ricercare, oltre che nella crisi economico-finanziaria generale che sta colpendo il nostro Paese, anche nelle scelte fatte dell'Esecutivo nel cosiddetto decreto-legge competitività del 2014 che di fatto ha rimodulato retroattivamente le tariffe incentivanti al fotovoltaico;
   da notizie di stampa del 31 marzo 2016 risulta che non sarà concessa la cassa integrazione in deroga per ulteriori tre mesi –:
   se sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa;
   se intenda, al fine di salvaguardare i dipendenti a rischio di licenziamento e come dichiarato dal responsabile dell'unità gestione vertenze del Ministero dello sviluppo economico, riaprire il tavolo di vertenza a livello nazionale qualora la trattativa a livello locale non dovesse dare gli esiti sperati. (4-12340)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

politica industriale

assunzione