ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12334

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 582 del 03/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 03/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 03/03/2016
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 03/03/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 03/03/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 03/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12334
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Giovedì 3 marzo 2016, seduta n. 582

   ANDREA MAESTRI, BRIGNONE, CIVATI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il reddito medio dichiarato dei lavoratori con permesso di soggiorno è di 12.880 euro annui, secondo i dati della Fondazione Leone Moressa, citati anche sul sito del CNEL ed aggiornati al 2011;
   dopo le modifiche del 2009, il decreto legislativo n. 286 del 1998 (cosiddetto Testo unico immigrazione) prevede, all'articolo 5, un contributo tra gli 80 ed i 200 euro per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno;
   dal contributo di cui sopra sono esentati solo i minori, chi entra in Italia per cure mediche, e i suoi accompagnatori, chi chiede un permesso per asilo, richiesta d'asilo, protezione sussidiaria o motivi umanitari, chi deve solo aggiornare o convertire un permesso ancora valido;
   la Corte europea di giustizia, con «sentenza del 2 settembre 2015, CGIL ed INCA contro Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Interno, Ministero dell'Economia e delle Finanze» ha statuito che la norma appena citata, prevedendo un contributo tra gli 80 ed i 200 euro per ogni permesso, è in contrasto con la direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini dei Paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, in quanto il contributo previsto è sproporzionato rispetto alla finalità perseguita dalla direttiva stessa ed atto a creare un ostacolo all'esercizio dei diritti conferiti da quest'ultima –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti e quali iniziative intenda assumere per rispettare quanto statuito dalla Corte di giustizia europea con la sentenza di cui in premessa. (4-12334)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

cittadino straniero

Corte di giustizia CE