ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12308

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 580 del 01/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12308
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Martedì 1 marzo 2016, seduta n. 580

   D'INCÀ e BRUGNEROTTO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   con l'approvazione della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) sono state apportate alcune modifiche alla modalità di pagamento e all'importo del canone RAI per l'anno 2016 e i seguenti. Si stabilisce infatti che il canone RAI è un'imposta sulla detenzione di «uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo»;
   il servizio di trasmissione e diffusione dei segnali radiotelevisivi per il cliente RAI e la gestione e lo sviluppo delle infrastrutture e degli impianti di trasmissione è affidato alla società Rai Way, che ne è anche proprietaria. Essa è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale disponendo di oltre 2300 siti dislocati su tutto il territorio italiano;
   a seguito dell'introduzione del digitale terrestre, avvenuto ormai da qualche anno, numerosi sindaci e amministratori di comuni italiani continuano a segnalare le costanti e crescenti difficoltà di accesso al servizio televisivo. Ciò si verifica principalmente nelle zone montane, alpine e appenniniche, aree in cui resta elevato il « digital divide» che ha la sua prima fonte nelle difficoltà di ricezione del segnale tv e radio e dove il passaggio al digitale terrestre ha di fatto reso inaccessibile il servizio a molte famiglie e utenti, che lamentano il fatto di dover continuare a pagare il canone senza riuscire a vedere le trasmissioni della tv nazionale ed in particolare quelli del servizio pubblico;
   per sopperire a tali disservizi negli ultimi anni numerosi enti territoriali — in primis, le comunità montane e le unioni montane si sono fatti carico degli oneri derivanti dall'acquisto e dalla gestione di impianti di diverse dimensioni e potenza al fine di assicurare la trasmissione del segnale anche nelle valli più interne;
   moltissimi comuni italiani stanno approvando in consiglio o in giunta un ordine del giorno nel quale sostengono la necessità di richiedere, ed ottenere, un migliore servizio di trasmissione televisiva, in vista dell'inserimento del canone sulla bolletta elettrica –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se i Ministri non intendano, nell'ambito delle proprie competenze, avviare un tavolo di monitoraggio nazionale che individui le aree alpine e appenniniche dove sussistono difficoltà di ricezione del segnale;
   se e quali iniziative intendano adottare affinché, in sede di rinnovo del contratto di servizio, sia tenuto conto della necessità di innalzare al limite massimo le percentuali di copertura del segnale della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, al fine di assicurare un adeguato servizio agli utenti su tutto il territorio nazionale;
   se intendano adottare iniziative normative per promuovere l'ampliamento delle infrastrutture televisive al fine di risolvere le problematiche di cui in premessa, anche mediante l'introduzione di un incentivo per la diffusione, nelle zone interessate, della tv via satellite e nello specifico dei servizi offerti da Tivùsat, consentendo a tal fine ai cittadini di richiedere l'installazione a prezzi calmierati dell'apparato necessario (parabola e decoder) per la ricezione dei canali televisivi gratuiti tramite il satellite. (4-12308)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

televisione

programma audiovisivo

servizio pubblico