ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12306

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 580 del 01/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 07/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/03/2016

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12306
presentato da
REALACCI Ermete
testo presentato
Martedì 1 marzo 2016
modificato
Lunedì 7 marzo 2016, seduta n. 584

   REALACCI, BORGHI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la regione Marche con delibera della giunta regionale n. 1425 del 22 dicembre 2014, «Istituzione regime di aiuto in de minimis agricolo», ha definito criteri e modalità per la concessione di aiuti alle aziende agricole nel territorio regionale, stabilendo che sul regime « de minimis», il quale non può superare l'ammontare di quindicimila euro in tre anni per azienda, siano calcolati anche gli indennizzi per danni fauna selvatica;
   alcune regioni d'Italia, come ad esempio il Piemonte, hanno adottato, ed altre potrebbero farlo, misure simili alla sopraddetta delibera, con gravi conseguenze per le imprese agro-zootecniche che, pur subendo danneggiamenti da specie selvatiche, rischierebbero di non aver accesso o di veder sensibilmente ridotti i relativi indennizzi, con il rischio di riaprire superate conflittualità tra le attività agro-silvo-pastorali e la tutela di specie protette, come sta accadendo per il lupo;
   insieme alla citata deliberazione la regione Marche ha garantito una sanatoria fino al 31 dicembre 2014 per quanto riguarda gli indennizzi da fauna selvatica riconosciuti fino a quella data;
   dal 1o gennaio 2015 l'amministrazione regionale marchigiana non sta più erogando alcun risarcimento, così come il parco nazionale dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso Monti della Laga, per la mancata presentazione della domanda di indennizzo da parte delle aziende agro-zootecniche, perché le modalità per il calcolo del rispetto del regime de minimis sono difficilmente applicabili, anche a causa della mancata funzionalità del registro nazionale degli aiuti di Stato presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   è evidente che considerare i danni da fauna selvatica come aiuti di Stato è incomprensibile, dannoso e autolesionistico per l'economia delle aziende agro-zootecniche e per la stessa buona gestione e controllo delle specie faunistiche selvatiche e della tutela di quelle protette;
   va tenuto conto di quanto segnalato in una nota ufficiale da Coldiretti sulla disciplina generale dei risarcimenti per danni da fauna selvatica: «la previsione del regolamento (CE) della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1408 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea che regolamenta gli aiuti de minimis nel settore agricolo non sembra suscettibile di applicazione al caso dei danni da fauna selvatica perché fattispecie diversa da quelle identificate come aiuti di stato. Si tratta di erogazioni che non supportano alcuna attività economica in modo che possa verificarsi un'alterazione della libera concorrenza, costituendo un mero reintegro del reddito agricolo a causa di un danno subito» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della questione e quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda assumere per chiarire la materia, stante il fatto che, secondo quanto sopraddetto, il regime « de minimis» non va applicato agli indennizzi per danni da fauna selvatica. (4-12306)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fauna

sostegno agricolo

indennizzo