ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12272

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 578 del 26/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: MICILLO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/07/2016

SOLLECITO IL 14/03/2017

SOLLECITO IL 09/01/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12272
presentato da
MICILLO Salvatore
testo di
Venerdì 26 febbraio 2016, seduta n. 578

   MICILLO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Napoli – Ingegner Gaetano Vallefuoco – attraverso un ordine del giorno del 16 febbraio 2016, ha disposto che, per il primo quadrimestre del 2016, sia consentito un solo lavaggio al mese dei capi di abbigliamento in dotazione al Corpo nazionale dei vigili del fuoco quali magliette, pantaloni e giubbini. Ha inoltre disposto che il lavaggio del Nomex (l'apposita divisa protettiva antifiamma in uso al Corpo) sia invece consentito una volta ogni due mesi;
   tale disposizione, si legge nell'ordine del giorno emanato dal comandante provinciale, si è resa necessaria a causa del limitato budget assegnato da parte della direzione regionale in relazione al servizio di lavanderia;
   immediata è stata la reazione da parte del sindacato autonomo dei vigili del fuoco – Conapo – il quale, attraverso il suo segretario Michele Coppola, ha affermato che un simile modus operandi costituisce un vero e proprio attacco alla salute dei lavoratori e a quella dei cittadini;
   queste le testuali parole del segretario: «Siamo quotidianamente impegnati nell'opera di soccorso nei molteplici scenari dove il rischio contaminazione è quasi onnipresente: dall'incidente d'auto con feriti e sangue, all'incendio Capannone industriale con prodotti chimi e veleni, fino all'apertura porta per portare soccorso al malcapitato di turno. Siamo a contatto con ogni genere di sostanza nociva e contaminante e i nostri indumenti vanno necessariamente puliti e sanificati ogni qualvolta è necessario. Risparmiare su questo è da irresponsabili». E ancora: «In una provincia dove i roghi di rifiuti sono all'ordine del giorno e in un territorio diventato tristemente famoso per le vicende legate alla Terra dei Fuochi con i relativi rischi biologici mutageni e chimici, questa disposizione del comandante Gaetano Vallefuoco appare non solo insensata ma è un vero insulto alla dignità dei vigili del fuoco napoletani»;
   numerosi organi di stampa hanno riportato la notizia –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di tale situazione in cui si trovano attualmente gli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco della provincia di Napoli e quali iniziative intenda assumere al fine di tutelare la salute dei lavoratori;
   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per dotare il comando provinciale di Napoli di un fondo ad hoc per far fronte alla necessità sopramenzionata;
   se il Ministro interrogato intenda convocare ad horas un tavolo negoziale, per risolvere la problematica di cui sopra. (4-12272)