ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12265

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 577 del 25/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 25/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12265
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 25 febbraio 2016, seduta n. 577

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il Consorzio, interuniversitario per il calcolo automatico dell'Italia Nord orientale (Cineca) è un consorzio senza scopo di lucro formato da settanta università, quattro enti di ricerca nazionali e il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, alla cui vigilanza è sottoposto;
   oltre al supporto al calcolo scientifico, il Consorzio è, per statuto, un centro per il trasferimento tecnologico verso le università e la pubblica amministrazione, con lo scopo di facilitare l'adozione di nuove tecnologie da parte delle stesse;
   il Consorzio occupa, ormai, circa settecento dipendenti nelle sedi di Bologna, Milano e Roma, e ha un fatturato di alcune decine di milioni di euro l'anno;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha affidato una serie di gestioni tecniche per lo svolgimento di concorsi, al Consorzio Cineca, e, tra gli altri, il Consorzio si è occupato dell'immissione in ruolo di cinquantamila docenti scolastici avvenuta nell'autunno 2015, e potrebbe essere incaricato anche del prossimo concorso per i docenti;
   allo stato, tuttavia, a quanto consta all'interrogante, l'assegnazione dell'organico potenziato mostra molte ombre, soprattutto con riferimento alle effettive necessità territoriali avanzate da parte degli uffici scolastici regionali;
   i compiti e le funzioni di spettanza della direzione Casis del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca, in base al decreto del Presidente del consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca», sono in realtà svolti da Cineca;
   a quanto consta all'interrogante il Cineca, pur non svolgendo attività didattiche ma di servizi, viene finanziato a valere sul Fondo per il funzionamento ordinario delle università; al contempo, presta i medesimi servizi agli atenei ad avviso dell'interrogante agendo, di fatto, come un ente privato;
   già nel novembre 2012 un quotidiano aveva riportato la notizia di presunte irregolarità nell'affidamento di finanziamenti ad aziende da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, definendole «pratiche rese possibili da una sistematica forzatura delle norme e dei ruoli nelle strutture deputate alla validazione dei progetti e al successivo controllo, in cambio di utilità diverse, dal semplice fare carriera all'ottenere danaro o consulenze dalle stesse imprese»;
   in data 13 novembre 2014, in occasione della polemica nata in seguito all'errore effettuato da Cineca nei test per l'accesso alle scuole di specializzazione medica, il quotidiano « Il Fatto» aveva pubblicato un articolo riguardante il consorzio, denunciandone inefficienze societarie e operative;
   secondo l'articolo «la vulnerabilità dei servizi erogati dal consorzio non è un fatto episodico», la quale, invece, era già stata rilevata anche dagli ispettori della Ragioneria generale dello Stato che, nella propria, relazione, aveva «inchiodato» la gestione della direzione ricerca del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con riferimento al potenziamento dell'infrastruttura informatica, realizzato per la gestione dei fondi comunitari per la ricerca, e che, nonostante fosse costato quattro milioni di euro, «non permetteva neppure di rilevare le duplicazioni dei richiedenti e dei progetti a valere su diverse linee di finanziamento, tanto che per evitare doppioni si è tornati a incrociare manualmente i dati su classici fogli di Excel»;
   inoltre, stando a quanto riportato dal quotidiano, gli ispettori del Ministero dell'economia e delle finanze, avrebbero in via generale evidenziato «la fragilità del supporto informatico che, a dispetto dell'impegno finanziario sostenuto dal MIUR, si dimostra inefficiente in quasi tutte le fasi fondamentali di esame dei progetti di ricerca»;
   infine, il quotidiano aveva stigmatizzato anche la controversa questione dell'ordinamento giuridico del consorzio, posto che i dubbi sul suo inquadramento quale società in house e, quindi, esente da gare per l'affidamento dei servizi e l'aggiudicazione di commesse e finanziamenti, che non è certa, sarebbe stata da tempo nel mirino dell'Autorità garante per la concorrenza del mercato, della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato;
   con la deliberazione del 6 ottobre 2015, n. 7/2015/G, la Corte dei Conti è intervenuta in merito alla forma giuridica da riconoscere a Cineca e alla possibilità di effettuare in suo favore affidamenti diretti senza il ricorso a gare pubbliche di servizi informatici da parte di una delle università consorziate, citando la sentenza del Consiglio di Stato del 26 maggio 2015, n. 2660, che ha escluso tale possibilità;
   la direzione generale per i sistemi informativi del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dovrebbe, a breve, rinnovare il bando per le attività di informatica, per un valore presunto di circa trecento milioni di euro in quattro anni;
   tra l'altro, il capo della direzione generale dei sistemi informativi del Ministero è stato recentemente trasferito all'ufficio scolastico regionale della regione Marche, con due anni di anticipo rispetto alla scadenza del mandato;
   alla luce di quanto esposto, il Consorzio Cineca non sembra costituire un soggetto affidabile per la gestione dei servizi informatici e tantomeno per la realizzazione di concorsi –:
   in base a quali convenzioni o altre forme contrattuali il Cineca svolga la propria attività per il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   quali siano le motivazioni alla base del trasferimento del citato direttore generale per i sistemi informativi del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   se corrisponda al vero che il Cineca sia remunerato dalle università oltre a ricevere finanziamenti da parte dello Stato, e, come sia possibile che un organismo interamente controllato dallo Stato agisca sostanzialmente come un ente privato nei confronti dello stesso;
   in base a quali richieste degli uffici scolastici regionali sia stato definito l'organico potenziato di cui in premessa;
   se corrisponda al vero che il consorzio Cineca, nonostante la scarsa trasparenza rispetto alle sue attività a più riprese denunciata, sia candidato a gestire un mastodontico quanto delicatissimo concorso per assumere decine di migliaia di docenti, molti dei quali precari da oltre dieci anni;
   se risultano e quali siano le società in house che ricevono fondi europei senza bando e se con riferimento alle stesse esistano relazioni dei revisori dei conti che garantiscono il corretto utilizzo dei fondi o altre forme di controllo. (4-12265)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento comunitario

finanziamento dell'industria

prestazione di servizi